Paola Turani, modella e influencer che ha da poco raccontato sui social la sorpresa e la gioia di essere rimasta incinta dopo averci provato per anni inutilmente, è una dei tanti personaggi famosi che hanno avuto il coraggio di raccontare pubblicamente la propria odissea, fatta di dolore, rabbia e anche difficoltà di fronte alla tante domande poste dagli altri: “Tutte le volte che mi veniva chiesto: ‘Ma allora, quand’è che fai un figlio?’ E io scherzavo: ‘C’è già Nadine, c’è Gnomo (i miei cani), ma dentro vi assicuro che volevo morire. Dentro di me c’era un dolore pazzesco.
Paola Turani e il marito Riccardo Serpellini provavano ad avere un bambino dal 2013. Dopo vari esami era stato loro detto che naturalmente non avrebbero mai potuto avere figli. La coppia si era quindi rivolta ad un centro per procreazione medicalmente assistita, ma per miracolo, la modella è rimasta incinta naturalmente poco prima di iniziare il percorso. “A noi piace chiamarlo il nostro piccolo grande miracolo. Ho voluto raccontarvi la nostra storia perché spero possa essere un messaggio di forza speranza per tutte quelle coppie che stanno attraversando dei momenti difficili, intraprendendo percorsi duri”.
Molti personaggi famosi hanno parlato pubblicamente delle difficoltà che hanno incontrato per concepire figli. Alcuni hanno affrontato il difficile percorso della fecondazione assistita, altri hanno vissuto il dolore dell’aborto spontaneo prima di riuscire ad avere un bambino. Storie e percorsi diversi che molti hanno deciso di condividere per rompere un tabù. E soprattutto sensibilizzare sull’argomento, chiedendo di non rivolgere domande inopportune a chi non ha figli. Come ha detto più volte J-Ax nelle sue interviste: lui e sua moglie hanno lottato tanti anni per avere Nicolas, nato poi nel 2017 grazie alla fecondazione assistita.
“È una domanda che non va mai fatta, perché nessuno può sapere veramente il perché una coppia non sta facendo figli. J-Ax ha anche scritto una canzone sul tema Tutto tua madre: “Quand’è che ci fate un figlio? Tutti la stessa domanda, Io trattenevo la rabbia, Perché avrei voluto spaccargli la faccia. Avevo perso da mò la speranza. Non sopportavo più tutto quel dramma. Ad avere coraggio ci pensava mamma
Tra medicine e le punture in pancia…”
“Il coraggio vero in queste situazioni ce l’hanno le donne” – ha raccontato sempre J-Ax- “Il papà può essere di supporto, ma la sfida vera è della donna“.
Anche Orietta Berti ha raccontato di avere aspettato otto lunghi anni prima di concepire il primogenito Omar. Si era già rivolta a medici specialisti affinché l’aiutassero, poi alla fine è arrivato naturalmente.
E Lucilla Agosti ha subito due aborti prima della terzogenita Alma. Tante storia diverse, appunto, ma tutte con un lieto fine, a raccontare gioia e trasmettere speranza.