Syria è tornata. Una delle voci più belle degli ultimi anni, per ben dieci è stata lontana dal palco ma ha deciso di donare ai fan un nuovo tour. Il prossimo appuntamento è il 15 agosto in provincia di Foggia, ma intanto l’intervista al Corriere del Mezzogiorno è stata un’occasione per ripercorrere la sua carriera, tra alti e bassi e qualche proposta che ha gentilmente rifiutato. Su tutte, quelle di reality come l’Isola dei Famosi.
Syria torna in concerto
Dire che sia tornata alla sua “vecchia” vita è vero, seppur in parte. Syria, all’anagrafe Cecilia Cipressi, non ha mai smesso di fare musica e di dedicarsi alla sua passione più grande. L’ultimo album risale ormai al 2017, quando ha festeggiato i vent’anni di carriera con una raccolta di successi interpretati con colleghe e colleghi come Emma, Paola Turci, Francesca Michielin.
E nel frattempo? “Mi sono dedicata al repertorio degli altri che ho portato a teatro, da quello di Gabriella Ferri a quello delle donne della musica italiana. Mi ero messa in disparte. Però sentivo la nostalgia di quello che avevo seminato: dieci album e più di 100 canzoni incise. Ed eccomi qui in tour fino a fine settembre”, ha spiegato nella sua ultima intervista.
A spingerla a tornare in tour è stato principalmente “l’affetto del pubblico“. “Mi chiedono: ‘Quando torni? Cosa fai?’. Ritrovo fan che sono cresciuti visivamente con me: nel 1996, quando ho iniziato, erano ventenni, oggi sono cinquantenni che hanno ricordi legati alle mie canzoni. È come se non ci fossimo mai persi”.
Il licenziamento inaspettato
Quella di Syria è una carriera lunga, fatta di tanta gavetta e di grandi successi, ma anche di momenti in cui è stata “costretta” a fermarsi, almeno discograficamente parlando. Non è successo solo a lei, s’intende: capita nel percorso di molti artisti, e spesso non dipende direttamente da loro.
“Non fai parte più di certe logiche, provi a proporti per Sanremo una o due volte e trovi le porte chiuse. E’ come ricevere un calcio in faccia. Sarà un luogo comune, ma se non sei in video è come se non cantassi più. Gabriella Ferri diceva che la musica va avanti anche se non sei sullo schermo. Ma è chiaro che la discografia manda avanti gli artisti che sono anche personaggi televisivi”, ha detto al Corriere del Mezzogiorno.
Discograficamente si è fermata “dieci anni fa, con il live al Teatro Grande di Brescia con cinquanta elementi d’orchestra”. E, in più, è arrivato un licenziamento inatteso da parte della sua Major, in un modo che l’ha molto colpita: via email. “È stato surreale. Capisco che davanti a certi numeri di vendite di dischi non avevano il riscontro che volevano. Peccato però non guadarsi in faccia, non alzare il telefono per dirmelo. È una questione di rapporti umani”.
Il rapporto con la TV e i reality
La televisione non è mai stata esclusa dalle possibilità, tanto che Syria ha accettato di partecipare a programmi ai quali si sentiva affine. Basti pensare a Star in the Star, che ha vinto interpretando Loredana Bertè. E ancora, Star Academy per cui è stata vocal coach e TOP DJ nel quale ha vestito i panni di giurata. Tutto sempre con un leit motiv: la musica.
È proprio per questa ragione che le è capitato in passato di rifiutare proposte più “nazionalpopolari” (vedi Grande Fratello e Isola dei Famosi), come ha lasciato intuire in modo non troppo velato: “I talent che mi vedevano rinchiusa in una casa o su un’isola non fanno per me. Avrei preferito qualcosa legato alla musica”.