Decisamente interessante l’intervista concessa da Stefania Sandrelli al Corriere della Sera. Sguardo rivolto al passato e analisi di una vita tra sentimenti e set. Svariati i retroscena raccontati, alcune dei quali riguardano importanti nomi del cinema internazionale, come Robert De Niro.
Il legame con Pasolini
Stefania Sandrelli ha oggi 79 anni e un bagagliaio colmo di ricordi e aneddoti. Alcuni riguardano Pasolini, che ha conosciuto quando era giovanissima. Sua madre affittò un appartamento all’Eur e così si ritrovò a essere sua vicina di casa: “Con Pier Paolo prendevo il gelato. Lui era già il grande poeta, io non ancora così nota”.
I grandi amori
Una domanda su Gino Paoli è quasi d’obbligo, quando si parla di storie passate con Stefania Sandrelli. Nello specifico il riferimento va a un episodio molto delicato: è vero che l’attrice arrivò a “ribaltargli” casa?
“Gli spaccai un bel po’ di cose, scegliendo con cura quelle che amava di più, a cominciare dallo stereo. In quei giorni ero in clinica da mia madre e mi accorsi che nell’armadio c’erano vestiti da donna, non miei. (…) Nella baruffa, rompevo cose e scoprivo altra roba non mia. Seppi dopo che aveva una moglie, da mia zia”.
Di storie importanti, per davvero, non ne he avute poi molte. Quella con Gino Paoli è annoverata tra queste: “Ho amato 3 uomini”. Oltre al celebre cantautore, annovera anche Nicky Pende e Giovanni Soldati. Risposarsi? Non ci ha mai pensato, dice. Fin troppe vicissitudini.
Flirt cinematografici
Il fatto che non ci siano state altre storie d’amore chiave nella sua vita, non vuol dire che il capitolo flirt non esista, anzi. Stefania Sandrelli ne ha di storie da raccontare sotto questo aspetto. Basti pensare alla frequentazione con Gérard Depardieu.
Lo ricorda come un uomo gentile, che era solito raggiungerla a casa e cucinare per lei. Preferisce ancorarsi a quell’immagine di lui, rispetto a quell’attuale. Si dice molto dispiaciuta per tutto ciò che sta accadendo, senza però prendere posizione in merito: “Se penso ai guai giudiziari e sentimentali di Gérard, trasecolo”.
Decisamente più curioso e interessante l’aneddoto riguardante Robert De Niro. La sua memoria è tornata indietro nel tempo, fino alle riprese di Novecento. Stavano girando nella pianura padana e, poco prima dell’alba, si è ritrovata in auto con un giovane attore sui sedili posteriori.
“È rimasto muto per tutto il tempo. Era Robert De Niro e io non lo conoscevo. Mi voltai e di getto dissi, ‘Oh Madonna, come sei carino’. Si tirò indietro ma un po’ ci faceva. Andammo sul set e iniziammo i nostri rapporti, prevalentemente cinematografici”.
Il dolore in agguato
Si parla tanto oggi di depressione e la sua generazione non è di certo nota per accettare aiuti sotto questo aspetto. Ha ammesso d’aver vissuto dei momenti molto delicati, riuscendo a venirne fuori da sola. Sua figlia però vorrebbe si prendesse più cura di sé, sotto vari aspetti: “È qualcosa che dovrò fare”.
Tra i dolori più radicati dentro di lei, di certo la morte di suo fratello Sergio. Lo adorava e di lui le restano tanti ricordi e la passione per la musica classica: “Andavo a vedere le opere con mio padre e mio fratello adorato a Torre del Lago. Quando veniva a casa mia, con i capelli lunghi sulle spalle, la borsa di Tolfa a tracolla, entrava di corsa e neanche salutava. Si metteva subito a suonare Bach al pianoforte”.
Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!