Simone Inzaghi ha sposato Gaia Lucariello con una romantica cerimonia a Montalcino. Testimoni di nozze il fratello Filippo e Alessia Marcuzzi.
La conduttrice e l’allenatore della Lazio vent’anni fa formavano una delle coppie più amate e seguite dello showbiz. Oggi, dopo un figlio e l’addio, i due sono ancora molto amici, così tanto che Gaia Lucariello ha chiesto ad Alessia Marcuzzi di farle da testimone di nozze. La regina dell’Isola dei Famosi ha dovuto rinunciare al matrimonio di Daniele Bossari e Filippa Lagerback, dove era attesa, per prendere parte alle nozze dell’ex compagno. Nel 2001 la presentatrice ha dato alla luce Tommaso, che oggi ha 17 anni ed è legatissimo ad entrambi i genitori. Proprio per amore del figlio Alessia ha sempre mantenuto un ottimo rapporto sia con lo sportivo che con la sua nuova compagna, da cui Inzaghi ha avuto nel 2013 il piccolo Lorenzo.
Nel corso degli anni fra Gaia Lucariello e Alessia Marcuzzi è nata un’amicizia forte e sincera. La presentatrice ha sempre sostenuto sul suo blog l’imprenditrice di moda ed ha preso parte al suo addio al nubilato, volando a Ibiza insieme ad altre amiche, per un party in piscina a base di cocktail e chiacchiere fra donne. La cerimonia è stata celebrata nelle campagne di Montalcino, con la sposa che ha raggiunto la chiesa Dell’Amorosa del Castello Banfi a bordo di una carrozza, con un lungo velo di pizzo e un sorriso radioso.
Ad attenderla non solo Simone Inzaghi, ma anche 230 invitati, fra cui moltissimi vip del mondo del calcio, che hanno voluto celebrare l’amore fra l’allenatore e l’imprenditrice, che dura ormai da quasi dieci anni. Puntuale e bellissima, Alessia Marcuzzi è arrivata a Montalcino accompagnata dal marito Paolo Calabresi Marconi e dalla secondogenita Mia, nata dalla relazione con Francesco Facchinetti.
Le presentatrice ha mantenuto un ottimo rapporto con tutti i suoi ex compagni, per amore dei figli. “La nostra famiglia allargata è bellissima” aveva scritto qualche tempo fa su Instagram, commentando le foto di una vacanza tutti insieme.