Un amore che è nato sulla pedana, quello tra Arianna Errigo e Luca Simoncelli, che dura ancora oggi. La coppia, che condivide il talento e la passione per la scherma, è sbarcata a Parigi 2024 con i suoi gemellini – Mirea e Stefano – mentre la loro mamma ha portato con orgoglio la bandiera italiana insieme a Gianmarco Tamberi. La loro relazione ha suscitato da subito grande curiosità. Un po’ perché anche lui è un atleta e un po’ perché lui è il suo allenatore.
Chi è Luca Simoncelli
Classe 1985 (è nato il 5 marzo), Luca Simoncelli è originario della provincia di Roma. Come sua moglie, è un ex fiorettista che però ha abbandonato la pedana da tempo. Ciononostante, non ha lasciato il mondo dello sport e, anzi, è diventato un tecnico. È anche l’allenatore di Arianna Errigo ed è sempre al suo fianco, in tutte le gare e nella sua quarta Olimpiade, più difficile rispetto alle altre. La sua qualificazione non era infatti scontata ed è per questo che la sua presenza tra gli atleti dei Giochi ha un sapore decisamente più dolce.
I due sono amici di vecchia data. Prima di innamorarsi del suo maestro di fioretto, infatti, è passato un po’ di tempo. Oggi sono molto uniti e sono anche genitori di due bambini bellissimi, arrivati dopo il dolore di un aborto che l’ha segnata profondamente. I piccoli sono ospiti del villaggio olimpico di Parigi, dov’è presente un’area preposta per le mamme e per i piccolissimi che possono trascorrere serenamente il loro tempo.
La vita privata
Luca Simoncelli è sposato dal 2019 con Arianna Errigo. I due schermidori si sono uniti in matrimonio con una bellissima cerimonia che si è tenuta al Castello di Santa Severa, a Santa Marinella. Dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020, in cui non ha centrato la medaglia d’oro che manca nella sua carriera incredibile, l’atleta era rimasta incinta ma purtroppo non era riuscita a portare a termine la gravidanza: “Luca lo desiderava da prima di me ma non è stato per niente facile. Dopo i Giochi ero rimasta incinta, ma ho avuto un aborto spontaneo, al terzo mese”.
Poi aveva aggiunto: “Ora so che capita a tante donne, è quasi un fenomeno fisiologico. Ma quando ti succede resti spaesata, non hai strumenti per gestire tutto quel dolore: ti senti sbagliata, incapace. Ci sono ancora troppi tabù sul tema e non aiutano le donne a superare un momento comunque difficile e doloroso. Io poi ero stata molto male in quella gravidanza: nausee, vomito, stanchezza oltre il dovuto, poi l’aborto e un principio di depressione. E nessuno ti spiega che anche quello può capitare per via degli ormoni. Cosa mi ha aiutato? Tornare in palestra”, aveva raccontato.
I gemelli sono nati nel 2023 e sono alla loro prima Olimpiade come ospiti del villaggio allestito a Saint Denis: “Sono felicissima, questa Olimpiade non era affatto scontata ogni edizione la vivi in maniera diversa, è la quarta ed è la più emozionante. Arrivo a Parigi da portabandiera ed è una soddisfazione unica, personale e magica, e poi sarà la prima da mamma dei miei due meravigliosi gemelli. IL percorso non è stato facile, e quindi non era scontato esserci”.