Non ha nessuna intenzione di fermarsi e ritirarsi a vita privata: all’età di 95 anni Gina Lollobrigida è pronta a buttarsi di nuovo in politica, candidandosi nella lista di Italia Sovrana Popolare. Una notizia inaspettata, arrivata proprio a pochi giorni dal compleanno dell’attrice.
Gina Lollobrigida, quando si è candidata alle elezioni
È stata una delle protagoniste del grande cinema italiano, ma la sua carriera non si è limitata al piccolo e al grande schermo. Gina Lollobrigida dopo il successo planetario tra gli anni ’50 e ’60, nei decenni successivi si è dedicata alla fotografia e alla scultura, ma non solo.
Negli anni ha mostrato grande interesse per la politica: l’attrice romana, per decenni icona del cinema nostrano, si è lasciata sedurre la fascino dell’attività pubblica, mettendosi al servizio dei cittadini e dello Stato. La Lollobrigida si è già candidata in passato, lanciandosi in questa avventura. Ha infatti partecipato alle elezioni europee del 1999 con la lista dei Democratici di Romano Prodi, nell’allora circoscrizione dell’Italia centrale e in quella dell’Italia meridionale: aveva ottenuto in tutto circa 10 mila preferenze, purtroppo non abbastanza per essere eletta.
Gina Lollobrigida, la candidatura a 95 anni
Dopo aver festeggiato i suoi 95 anni (l’attrice ha spento le candeline lo scorso 4 luglio), Gina Lollobrigida ha deciso di tentare nuovamente l’avventura in politica, candidandosi alle elezioni politiche 2022 che si terranno il prossimo 25 settembre. L’attrice sarà capolista al collegio uninominale del Senato a Latina per la lista Italia sovrana e popolare, che riunisce il Partito comunista, Patria socialista, Azione civile, Ancora Italia e Riconquistare l’Italia.
A confermarlo all’Adnkronos è il suo avvocato, Antonio Ingroia, leader di Azione Civile e Uniti per la Costituzione, che l’ha seguita per un provvedimento di amministrazione di sostegno del suo patrimonio avanzato dal figlio. L’ex magistrato ha spiegato che l’artista sarà capolista in diverse circoscrizioni, da quella del Lazio con Latina, passando per la Sicilia orientale (con Catania, Messina, Taormina) e in Veneto.
“È una candidatura che ho proposto io – ha spiegato Ingroia – e non deve sembrare anomala perché la Lollobrigida è, checché ne dicano alcuni provvedimenti giudiziari che noi contestiamo, perfettamente lucida. Lei ha voluto rifletterci qualche giorno perché comunque si tratta di una cosa impegnativa, ma ha accettato di buon grado”. L’avvocato ha poi aggiunto: “Ovviamente non potrà andare a fare comizi in giro per l’Italia e la sua campagna sarà affidata prevalentemente a comunicati, a videomessaggi. Sta bene e in salute, ma ha pur sempre 95 anni. Ci sono tematiche di cui lei è direttamente testimone, che sono giustizia, condizione degli anziani“.
“Nella sua lucidità è sempre stata ambasciatrice dell’Italia nel mondo, della pace. E poiché noi, come Isp, abbiamo un programma politico proprio volto a riaffermare la sovranità nazionale riteniamo che lei possa ben rappresentare questa immagine di una Italia che vuole tornare a essere a testa alta, sovrana e non suddita”.
La notizia è stata confermata dall’ex M5S e ora senatore del Partito comunista Emanuele Dessì che ha anche parlato con Repubblica dell’orgoglio “di avere con noi una donna che ha fatto la storia del cinema italiano negli ultimi 60 anni”.