La lunga storia delle gemelle Kessler, Alice ed Ellen, non può essere compresa fino in fondo senza soffermarsi sulle figure che più di tutte hanno influenzato la loro formazione umana e artistica: i genitori Paul ed Elsa. Dietro l’eleganza, il rigore e la disciplina che hanno reso le due sorelle icone internazionali della danza e dello spettacolo, si nasconde infatti una storia familiare complessa, segnata dalle contraddizioni del Novecento e da un affetto profondo che ha superato ostacoli e tragedie.
Chi erano Paul ed Elsa Kessler
Nate nel 1936 in una Germania attraversata da tensioni politiche e sociali, Alice ed Ellen Kessler sono cresciute in un ambiente che cercava di difendere la normalità in un’epoca che di normale aveva ben poco. Il padre Paul, ingegnere meccanico, e la madre Elsa, dedita alla cura della casa e dei figli, hanno fatto il possibile per proteggere la loro famiglia dai venti della guerra e dalle incertezze del periodo.
La perdita di due fratelli durante il conflitto ha segnato profondamente l’infanzia delle due sorelle, creando una frattura che avrebbe potuto spegnere ogni entusiasmo. Eppure, in quella quotidianità segnata dal lutto, la madre Elsa ha lavorato affinché alle figlie non mancasse un luogo sicuro, un posto che potesse sostenerle mentre il mondo intorno sembrava crollare.
E in quel momento così buio, le due bambine hanno scoperto che la danza avrebbe potuto salvarle. La loro inclinazione artistica si è manifestata presto, e sua madre – la persona più importante della loro vita – non solo l’ha riconosciuta, ma aveva deciso di alimentarla, senza mai ostacolare le loro scelte: “Abbiamo cominciato a lavorare a 15 anni in piccoli cabaret a Düsseldorf, senza conoscere la leggerezza dei coetanei che uscivano a ballare o a divertirsi. Ma per noi era normale: lavorare, guadagnare, essere autonome, costruire la nostra libertà”, avevano spiegato.
Il legame speciale tra le gemelle e la madre Elsa
Tra le due figure genitoriali, quella di Elsa è stata un pilastro per entrambe. Donna di grande determinazione, in grado di affrontare con tenacia le difficoltà del matrimonio e della vita quotidiana, è stata per le gemelle un modello di forza che hanno seguito per tutta la vita. Alice ed Ellen, in più occasioni, hanno raccontato quanto la madre abbia rappresentato per loro una guida che ha trasmesso loro valori come l’indipendenza, la dignità e la perseveranza.
Un legame che non è mai venuto meno, neppure dopo la morte di Elsa. Anzi, è diventato così forte da spingere le gemelle – già celebri e affermate – a scegliere di essere sepolte accanto a lei, oltre che insieme all’interno della stessa urna.
Paul, il padre delle gemelle Kessler
Meno esposto nelle cronache rispetto alla moglie, Paul ha avuto un ruolo molto diverso nelle loro vite. Uomo rigoroso e definito come violento, è stato comunque una presenza che ha segnato il loro percorso. Ospiti a Domenica In da Mara Venier, le Kessler avevano raccontato: “Noi volevamo essere libere e indipendenti. Abbiamo avuto un padre che trattava male nostra madre e dentro di noi pensavamo: così mai. La nostra infanzia non è stata facile”.
“Non abbiamo rimpianti per ciò che non abbiamo fatto, nemmeno per non aver avuto figli: eravamo libere di fare ciò che volevamo. Nostro padre maltrattava nostra madre. Questo ci ha permesso di capire cosa non volevamo, cosa non volevamo essere. La nostra voglia di libertà nasce da lì”, avevano raccontato in una delle ultime interviste televisive.