Dietro i successi di una grande atleta come Vanessa Ferrari c’è sempre stato il suo allenatore, Enrico Casella, che da tanti anni la accompagna e la guida nel suo percorso, fatto di grandi successi e momenti complicati. Le difficoltà della ginnasta sono state anche le sue: dopo una serie di infortuni e dopo aver contratto il Covid, la Ferrari è riuscita a conquistare la medaglia d’argento alla sua quarta Olimpiade consecutiva.
Accanto a Vanessa, da quel lontano 2006, quando conquistò ad appena 15 anni il suo primo mondiale nonostante una caduta dalla trave, c’è sempre stato il suo allenatore. Enrico Casella, classe 1957, è bresciano proprio come la Ferrari, una delle stelle più luminose della sua squadra.
Ex rugbista, è il direttore tecnico della nazionale di ginnastica artistica femminile dell’Italia e uno dei fondatori della Brixia Brescia, società sportiva di ginnastica. Tra i suoi meriti anche quello di ideare la Golden League, la competizione di massimo livello in Italia per la ginnastica artistica femminile.
Nel 2004 è stato il direttore tecnico della delegazione olimpica di artistica femminile per i Giochi olimpici di Atene 2004, e nel 2006 la nazionale italiana, sotto la sua guida, è riuscita la prima medaglia d’oro europea di squadra, agli europei di Volo.
Nello stesso anno, Vanessa Ferrari, da lui allenata, è stata la prima ginnasta italiana a vincere un titolo mondiale. La sua carriera è stata costellata di successi: nel 2008 è stato direttore tecnico della nazionale femminile per i Giochi olimpici di Pechino e nel 2016 per quelli di Rio de Janeiro. Nel 2021, qualche mese prima delle Olimpiadi di Tokyo, Enrico Casella ha ricevuto il Diploma di Allenatore d’Onore della Federazione Ginnastica d’Italia, grazie alla partecipazione ad eventi come Giochi Olimpici, Campionati del Mondo e Campionati Continentali.
Qualche giorno prima della gara di Vanessa Ferrari – dove è riuscita a conquistare l’argento –, l’allenatore e la ginnasta sono apparsi un simpatico video indirizzato al Coni: “Cerchiamo di fare l’esercizio fatto bene”, ha detto la Ferrari, che ha poi aggiunto – “se bastasse soltanto dirlo sarebbe perfetto!”. A fare eco Casella, che ha affermato: “Il nostro impegno è fare l’esercizio fatto bene, poi vedremo cosa faranno gli altri. Noi ci proviamo!”.