Ospite del 49° Giffoni Film Festival, Alessandro Borghi intrattiene la platea con una personale confessione sull’amore, un sentimento che non conosce etichette o barriere, né di genere né di sessualità.
In una divertente (quanto costruttiva) conversazione con Giacomo Ferrara, il tanto amato Spadino di Suburra, il bell’attore romano si è lasciato andare ad alcune profonde riflessioni sui sentimenti umani nel nostro secolo, stupendosi di come possa essere ancora importante dare una definizione chiara della propria sessualità nel 2019. È abbastanza noto che fan e giornali incalzino continuamente i beniamini dello spettacolo (e non solo) per avere risposte chiare sul loro orientamento sessuale, e questo, agli occhi di Alessandro Borghi, sembra davvero essere un grosso limite alla libertà personale. Davvero c’è bisogno di definire cosa ci piace per sentirsi sentimentalmente appagati? Non si può essere soltanto felici e basta?
A queste domande il bell’Aureliano di Suburra ha risposto con una serie di dichiarazioni che hanno stupito, e divertito, l’intera platea del Giffoni Film Festival. Incalzato dall’amico Giacomo, l’attore ha dato una sua personale definizione di amore, precisando che non vede alcuna differenza sentimentale tra amici e fidanzate, anzi: “Io non faccio fatica ad amare un amico, il concetto di amore non l’ho mai messo su due piani diversi. Se bevo due vodka lemon di solito ci baciamo. Ma questo succede perché sono stato sempre libero”.
Così il romano, tra una rivelazione che fa sorridere e una forte dichiarazione di libertà, invita i più giovani a non provare vergogna per la propria sessualità, ma anzi a goderne a pieno, vivendo tutte le emozioni e i sentimenti che la vita regala: “Sentitevi liberi nella vostra vita. Il più bel regalo che mi ha fatto il mio lavoro è di psicanalizzarmi. Non vi precludete mai la possibilità di avere a che fare con voi”.
Non è necessario apporre un’etichetta alla propria vita sentimentale, quindi. Ma semplicemente accettarsi e godersi ciò che si desidera. Questo è il vero Amore, soprattutto alla soglia del 2020, in un momento storico in cui non esistono più differenze di genere ed ognuno può (e deve) sentirsi libero di vivere la propria sessualità come meglio crede.
E se le dichiarazioni dell’attore hanno lasciato il pubblico stupefatto, che in queste ore si sta chiedendo quale sia davvero l’orientamento sessuale del bel romano, al tempo stesso hanno lanciato un ottimo spunto di riflessione per capire cosa è davvero importante nella nostra vita di oggi: l’etichetta che ci dà l’opinione pubblica o la nostra felicità personale?