Addio a Ronnie Spector: la sua storia d’amore tormentata con Phil Spector

Addio a Ronnie Spector: la sua storia d’amore tormentata con Phil Spector e la rinascita

Pubblicato: 13 Gennaio 2022 13:05

DiLei

Redazione

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Una storia d’amore tormentata, segnata da dolori e da eccessi: è quella di Ronnie e Phil Spector. Cantante delle Ronettes lei, produttore lui. Insieme hanno prodotto grande musica, ma soprattutto sono stati al centro di una love story che ancora oggi fa discutere.

Ronnie Spector: il successo e l’amore

Classe 1943, Ronnie Spector, scomparsa dopo una battaglia contro il cancro, si chiamava in realtà Veronica Yvette Bennett. A soli 18 anni era diventata famosa, insieme alla sorella Estelle e alla cugina Nedra Talley, grazie al gruppo delle Ronettes. Il celebre gruppo al femminile aveva raggiunto il successo negli anni Sessanta grazie a hit come Be My Baby, Baby I Love You e Walking in the Rain. Brani creati da Ronnie insieme al produttore Phil Spector.

Fonte: IPA
Ronnie Spector da giovane

La relazione tormentata di Ronnie Spector e Phil

Era il 1968 quando Ronnie sposò Phil Spector, produttore musicale e uomo dietro il successo di tante sue hit. All’epoca non sapeva ancora che il matrimonio si sarebbe trasformato in una prigione. Nel tempo infatti Phil si sarebbe rivelato un marito possessivo e violento, così tanto da tenerla segregata in casa, impedendole di vedere chiunque.

Fonte: IPA
Phil Spector

“Non mi lasciava nemmeno leggere il giornale o guardare la tv – aveva confidato nel 2012 in un’intervista rilasciata al New Yorker -. Manco sapevo che c’era stato Woodstock. Non sapevo nemmeno che c’era stata il 10 agosto 1969 la strage di Charles Manson vicino a dove abitavamo. L’unica cosa che ho visto è che Phil ha fatto montare del filo spinato, messo i cani di guardia, tirato fuori le armi”.

Il divorzio e la rinascita di Ronnie Spector

Nel 1972 era arrivato finalmente il divorzio, con Ronnie costretta a fuggire di casa scalza, aiutata dalla madre. Un addio che per la cantante aveva coinciso con una rinascita. “Il mio ex mi ha tolto il canto – aveva detto a Rolling Stone – . È stato tremendo, non credevo che un giorno sarei tornata a registrare o a esibirmi. È stato scioccante: parliamo di una persona che ha scritto e prodotto i miei dischi… e d’improvviso mi fa smettere di cantare”.

La morte di Phil Spector e le parole di Ronnie

Nel 2021, dopo la morte di Phil Spector, rinchiuso in carcere per omicidio, Ronnie aveva commentato la scomparsa dell’ex marito su Instagram. “Quando lavoravo con Phil Spector e lo osservavo all’opera nello studio di registrazione sapevo che stavo lavorando con il migliore – aveva scritto -. Aveva il polso della situazione, aveva tutti sotto il suo controllo. Amo quegli anni e il loro ricordo. Incontrarlo e innamorami di lui è stato un come vivere una favola”.

Fonte: IPA
Ronnie Spector

“La musica che abbiamo prodotto assieme era ispirata dal nostro amore – aveva aggiunto -. L’ho amato alla follia e gli ho dato anima e corpo. E come ho ribadito più di una volta mentre era vivo, era un produttore eccellente ma anche un pessimo marito. Sfortunatamente fuori dallo studio non era in grado di condurre una vita normale. Le tenebre s’impossessavano di lui, tanto da rovinare parecchie vite. Riesco ancora a sorridere ascoltando la musica che abbiamo composto assieme e lo farò sempre. Quella musica è per sempre”.

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