Perché “Oggi è un altro giorno” non è andato in onda il 17 novembre

Il programma di Serena Bortone si è fermato a causa di una mobilitazione di un sindacato RAI che probabilmente fermerà la trasmissione anche domani

Pubblicato: 17 Novembre 2022 15:06

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Nel pomeriggio del 17 novembre, Serena Bortone non è andata in onda come di consueto con la diretta di Oggi è un altro giorno. Gli appassionati del daily show targato Rai 1, accesa la tv alle 14,00 precise, si sono infatti ritrovati davanti un “meglio di” del programma intitolato Oggi è un altro giorno collection.

Ma qual è stato il motivo di questo inaspettato cambio di palinsesto? A quanto pare c’entra uno sciopero Rai della durata di due giorni legato a contestazioni molto serie.

Oggi è un altro giorno non va in onda, ecco perché

Il motivo per il quale Serena Bortone non è andata in onda con Oggi è un altro giorno è legato nello specifico a uno sciopero del Sindacato Nazionale Autonomo Produzione tv (SNAP) la cui decisione di fermarsi (sia oggi, 17 novembre, che domani)  ha causato alcune modifiche al palinsesto della rete nazionale, sia al mattino che al pomeriggio.

Secondo la nota della stesso SNAP i motivi dello sciopero sono i seguenti: “Decadimento della qualità del lavoro nel CPTV di Roma minata ed erosa continuamente soprattutto da agenti esterni; clima di tensione vissuto dal dipendente nello svolgimento delle attività produttive dovuta alla cronica carenza di organico; fallimento della formazione professionale dei nuovi assunti, alcuni dei quali addirittura si dimettono e lasciano la Rai, formazione ridotta a mera formalità burocratica senza alcun tipo di attenzione alle inclinazioni professionali dei giovani e volta unicamente ad arginare la cronica carenza di organico”.

E ancora, prosegue la dura nota: “Mancato riconoscimento del merito e della crescita professionale, relegato ormai alla simpatia e alla benevolenza dei singoli uffici o ancor peggio alla lottizzazione sindacale, arrecando danno al patrimonio professionale dell’azienda e una grave distorsione del metodo meritocratico; stravolgimento dei modelli produttivi e delle figure professionali ad uso e consumo degli uffici con conseguente confusione di ruoli livelli e responsabilità; aberrante gestione delle risorse umane che nega diritti e propina vessazioni; reiterata violazione degli istituti contrattuali che mirano unicamente a penalizzare economicamente il lavoratore; certa e incontrovertibile responsabilità della catena decisionale aziendale in ogni ordine e grado incapace e inadeguata ad assolvere il proprio compito specie in questi ultimi anni”.

Fonte: IPA
Serena Bortone, Oggi è un altro giorno non va in onda

Palinsesto Rai, “Oggi è un altro giorno” non va in onda: gli altri programmi a rischio

La SNAP ha, come sottolinea la sua nota, proclamato l’astensione delle prestazioni dell’intero turno di lavoro per tutto il personale dell’emittente pubblica della Direzione Produzione Tv del Centro di produzione di Roma e di Produzione News.

Tale astensione probabilmente metterà a rischio non solo il programma della Bortone ma anche tutti gli altri che vanno quotidianamente in diretta, compresi i TG. In particolare, i programmi quotidiani a rischio della Rai sono: Agorà,  La Vita in direttaElisir, I Fatti Vostri e Bella Mà.

Lo sciopero, come sottolineato, proseguirà anche domani ed è probabile, quindi, che almeno sino a lunedì Serena Bortone, che intanto ha alle calcagna una “rivale” pronta a soffiarle il posto, non tornerà in diretta con il suo programma.

Questo mese è la seconda volta che salta la diretta di Oggi è un altro giorno: già lo scorso 2 novembre infatti il programma non è andato in onda ma allora le motivazioni non erano sindacali. In quell’occasione, infatti, la Rai ha voluto rendere omaggio al grande attore Gigi Proietti nell’anniversario dei due anni dalla morte avvenuta, appunto, il 2 novembre del 2020.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963