Vittorio Sgarbi, nella puntata del 16 novembre, è stato ospite a Domenica In, da Mara Venier, dopo il suo ritorno in televisione a Cinque Minuti da Bruno Vespa. Da Silvia Toffanin a Verissimo, invece, Evelina Sgarbi ha rilasciato un’intervista riguardo alle condizioni di suo padre: “Parlava a fatica”, un aspetto notato da molti spettatori. Come sta davvero Sgarbi? Per lui, la figlia Evelina vorrebbe un amministratore di sostegno.
Evelina Sgarbi a Verissimo, le parole sul padre Vittorio
Sono parole taglienti, ma lucide: la preoccupazione di Evelina Sgarbi sulle condizioni di salute del padre Vittorio è visibile. Ospite da Silvia Toffanin, ha parlato di lui come un padre “non convenzionale”, ma il punto della questione non è affatto il rapporto tra Evelina e il padre Vittorio. Il punto più importante, infatti, per lei, riguarda la salute del papà, che è apparso poco lucido da Bruno Vespa a Cinque Minuti per la presentazione del nuovo libro.
Da sola in questa battaglia, da tempo parla alla stampa delle condizioni preoccupanti del padre. “A Cinque Minuti non guardava l’interlocutore, parlava a fatica, io non voglio l’attenzione sul nostro rapporto, ma sul suo stato di salute. L’ho trovato scandaloso, forse, o senza forse, per fare pubblicità al libro. Trovo incredibile che sia stato permesso. Le immagini parlano da sole, trovo che non stia bene. non mi ha cercata”.
Evelina, che ha molto del carattere schietto del padre, è tornata sul punto principale: “Si è ridotto in un anno in questo stato. Trovo che sia completamente plagiato, non è più lui. Si vede dal piglio, dall’aspetto”. Anche la Toffanin si è detta vicina a lei e alla situazione: “Fa fatica a parlare“, ha commentato, riferendosi a Vittorio.
La preoccupazione sul plagio
La preoccupazione c’è, anche perché Evelina e il padre Vittorio non sono in contatto: lui non l’ha cercata. “Mi preoccupa che lui continua a essere completamente annebbiato dalle persone con cui è. Non si riescono ad avere le reali condizioni di salute dai medici. Io voglio vedere le cartelle cliniche. Il giudice ha espresso la sua volontà di voler continuare, a giorni dovremo sapere qualcosa”.
Il prossimo passo dipende dal giudice, che deve pronunciarsi in merito alla situazione. “Mio padre sembrava un po’ intossicato dai farmaci, sembra sporco, l’aspetto trasandato, non ha mai avuto la barba sfatta: è in uno stato di fragilità, forse condizionato da coloro che gli stanno vicino. Spettacolo pietoso farlo esporre in questa maniera per la promozione di un libro”.
Nel frattempo, a Domenica In, Vittorio Sgarbi ha parlato del motivo per cui sposa Sabrina Colle, al suo fianco ormai da 27 anni. “Perché mi sposo? Per dare, come è giusto, una parte della mia sensibilità e della mia esistenza a chi mi è stata vicino e a chi mi ha dato forza nella difficoltà della vita quotidiana. La mia scelta è una forma di volontà di testimoniare la mia convinzione e la mia riconoscenza a Sabrina”. Dovrebbero sposarsi a Venezia, nella Chiesa di Santa Maria dell’Orto.
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