Valeria Marini ha fatto il suo ingresso nella casa del GF Vip con un occhio bendato. Un’entrata annunciata che in molti attendevano e che ora, probabilmente, si staranno chiedendo come mai la showgirl avesse una benda a coprire l’occhio sinistro.
Il motivo lo rivela la stessa Marini che si era già mostrata sul suo profilo Instagram con la benda dopo aver subito un intervento. La soubrette ha dichiarato di non aver mai avuto problemi alla vista, ma a marzo di quest’anno ha dovuto fare delle analisi per partecipare a Superviventes (la versione spagnola dell’Isola dei Famosi) grazie alle quali ha scoperto che qualcosa non andava.
L’intervento all’occhio e la paura di Valeria
Il medico che l’ha visitata non ha riferito subito alla showgirl dei problemi alla vista: lo ha fatto solo una volta che il reality è terminato, lo scorso giugno. A quel punto Valeria Marini si è recata dal suo oculista di fiducia per degli accertamenti che hanno confermato i sospetti del collega, e le ha detto: “Valeria, qui la cosa è delicata, ti devi operare”.
La donna ha deciso dunque di far passare l’estate e di sottoporsi all’intervento solo in autunno. Al riguardo, la Marini ha dichiarato di aver affrontato l’operazione con una paura folle: “Ho rischiato di perdere l’occhio sinistro, ho avuto molta paura. Era un intervento molto delicato, ma è andata bene” ha svelato.
Nello specifico, il problema della showgirl si chiama foro maculare, ossia un danneggiamento di una specifica area della retina che potrebbe appunto compromettere definitivamente la vista.
Valeria Marini (di nuovo) dentro la casa del Grande Fratello Vip
Valeria Marini ha fatto il suo ingresso all’interno della casa del Grande Fratello Vip. “Per me è come fare un rewind, tornare indietro e rinascere”, ha dichiarato prima di varcare la porta rossa, poi si è sbilanciata: “Mi piace tantissimo Manuel, un esempio di forza e di vita”.
La donna ha un legame speciale con la casa più spiata d’Italia: Valeria Marini aveva infatti già partecipato al Grande Fratello Vip in altre due edizioni: la prima nel 2016 e la quinta nel 2020. La terza volta sarà quella “giusta”?