Nadia Toffa, il toccante ricordo della mamma Margherita: “Porto avanti i suoi sogni”

Margherita Rebuffoni, mamma di Nadia Toffa, ricorda la figlia e l’associazione a lei dedicata

Pubblicato: 17 Novembre 2024 16:52

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Non perdere tempo a piangere si intitola il suo nuovo libro, e Margherita Rebuffoni il tempo per piangere non se l’è mai concesso. La coraggiosa madre di Nadia Toffa, la giornalista prematuramente scomparsa nel 2019 a causa di un tumore, ospite di Mara Venier a Domenica In ha ricordato il suo amore più grande e tutto quello che, oggi, continua a fare per lei.

L’impegno della madre di Nadia Toffa

Tra gli ospiti di Domenica In di domenica 17 novembre c’è anche Margherita Rebuffoni, la madre di Nadia Toffa. Di fronte alla commozione di Mara Venier, Margherita ha mostrato tutta la forza di cui è capace. Il coraggio di non abbandonarsi al dolore, ma continuare a realizzare i progetti che Nadia non ha fatto in tempo a portare a termine. “In questi tre anni ho fatto tutto ciò che mi aveva chiesto Nadia, ho dato vita ad una fondazione che poi è diventata una Onlus a supporto della ricerca su tutti i tipi di tumore”.

Fonte: ANSA
Le sorelle Silvia e Mara e i genitori Maurizio e Margherita

Era l’ultimo sogno della figlia, portata via troppo giovane a causa di un tumore: “Lei mi ha chiesto di pensare anche agli ultimi, a chi non ha voce”. E in questo impegno, la famiglia di Nadia Toffa ha trovato la forza di andare avanti: “E’ un impegno che ci dà forza, ci rasserena; le persone che incontriamo io e mio marito ci caricano di energia. Faremo sempre di tutto per portare avanti quello che voleva mia figlia Nadia, mi ha lasciato scritto tutto. Mi disse: ‘Se ci sarò lo faremo insieme, se non ci sarò non devi piangere ma devi fare tutto quello che avremmo potuto fare insieme’”.

Il toccante ricordo della figlia scomparsa

Mentre sullo schermo venivano proiettati vecchi servizi di Nadia, la mamma Margherita ha continuato a sorridere: “Lei era sempre felice, solare, andare a rivedere le cose fatte da lei non mi rattrista perché qualsiasi cosa facesse aveva sempre il sorriso. Anche a casa era sempre allegra e solare”. E adesso, al suo posto, sempre di corsa come lei, c’è la nipotina che porta il suo nome, arrivata a pochi mesi dalla morte della zia. “Sento che Nadia ha lasciato la sua vita al termine per questa appena nata”, sono state le toccanti parole della sorella Silvia.

Così Nadia è ancora presente, “anche se non l’ho mai sognata – ha confidato la mamma – io la sento vicino, la sento che mi abbraccia. A volte la notte mi sveglio con la certezza di sentirla vicino a me e mi sento davvero felice”. E la porta con sé anche fisicamente: “Indosso tutti i suoi vestiti, anche quelli più strani, anche quelli troppo lunghi”.

Sono parole piene di speranza quelle della signora Rebuffoni, ispirate dalla figlia: “Diceva che molti, quando ricevono la diagnosi di tumore, si chiudono in sé stessi. Nadia sapeva di essere fortunata, aveva ancora la trasmissione, un lavoro che l’ha appassionata fino all’ultimo e una vita piena di persone amate. Voleva aiutare gli altri malati a uscire di casa, a credere che potevano fare ancora qualcosa delle loro vite. E anche i loro familiari a non ripiegarsi nel dolore”.

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