Levante torna con un nuovo singolo che sa di resa dei conti, ma senza drammi inutili: la cantante pubblica Dell’amore il fallimento, un brano che anticipa un nuovo album e un tour che parte nel 2026.
Un singolo in cui l’artista torna a interrogarsi su emozioni e fragilità con il suo stile inconfondibile. Ecco testo e significato.
“Dell’amore il fallimento”, significato del singolo
Parlando del suo nuovo singolo, Dell’amore il fallimento, Levante racconta che è nato per diventare la chiave di lettura dell’intero progetto: “Ho deciso che sarebbe stato il manifesto del disco, che avrebbe dovuto essere la prima traccia della scaletta. Così, boom, senza misteri: dell’amore il fallimento”.
Il brano, presentato anche durante il quinto Live di X Factor, mette a fuoco la frattura interiore di un amore che non regge più e il momento in cui ci si ritrova a osservarla dall’esterno, con quella lucidità che arriva solo dopo una grande caduta. Dentro c’è l’idea che fallire non sia uno scandalo, ma una condizione comune da cui ripartire, spesso più forte e più consapevoli.
La prima scintilla arriva in studio: “Era il 17 febbraio del 2025 quando, timidamente sul suono sintetico della mia Roland ho intonato dell’amore il fallimento”, ricorda Levante.
Da lì prende forma una sorta di confessione aperta, una serie di domande che provano a smontare e ricostruire il concetto stesso di amore: “Lo stavo raccontando in ogni modo il fallimento dell’amore: come fa a finire l’amore, perché finisce l’amore, da dove nasce l’amore, come si insegna l’amore, lo avevo mai capito l’amore, che cazzo è l’amore.”
Ne viene fuori un racconto diretto, che smaschera l’ipocrisia con cui spesso ci rifiutiamo di pronunciare la parola “fallimento”, quando invece riconoscerlo è già una forma di crescita.
“Dell’amore il fallimento”, il testo
Dell’amore il fallimento
In quanti pezzi siamo rotti?
C’è ancora colla per tenerci insieme?
Poi noi, che cosa siamo diventati? Guai
Ci ripetiamo come automi dentro un ciclico ricircolo
Che ci confonde, ci costringe, chico non sei me
Coi “poi” non siamo stati molto bravi noi
Per una somma di ragioni il risultato è stato inadeguato
E questo è un fatto, e questo è il fato, ho un fuoco fatuo in me
Dell’amore il fallimento
In quanti pezzi siamo rotti?
C’è ancora colla per tenerci insieme?
Dell’ipocrisia del mondo
Quanti di noi si sono sciolti?
I nodi stretti non ci fanno bene
E quante cose da rifare quando ci lasciamo andare
Le città che vuoi cambiare
Lanciare frecce fino al mare
E fare finta di star bene e fare finta di star male
Che poi tanto nella fine non c’è nulla di speciale
Sembra cosi banale
L’assenza di un lieto fine
Che dire e ridire
Colpa di non aver le pile
E questo è un fatto, e questo è il fato, ho un fuoco fatuo in me
Dell’amore il fallimento
In quanti pezzi siamo rotti?
C’è ancora colla per tenerci insieme?
Dell’ipocrisia del mondo
Quanti di noi si sono sciolti?
I nodi stretti non ci fanno bene
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