Ogni coming of age racconta sempre una trasformazione e quella di Penelope Featherington di Bridgerton passa attraverso un cambio look fatale. Improvvisamente la “ragazza-tappezzeria” ipnotizza gli aristocratici durante uno dei balli della fitta agenda. Una rivoluzione francese nel suo guardaroba non era solo necessaria, ma anche urgente. Penelope doveva ghigliottinare i suoi goffi abiti troppo colorati.
Dal primo capitolo della serie, Bridgerton ha raccontato l’apertura della stagione matrimoniale come un match tra una compravendita finanziaria e un Carnevale buffonesco. Improvvise liquidità, manovre patrimoniali ed esagerazioni sartoriali sono in primo piano nel periodo delle debuttanti in società, e su Penelope tutto questo era ancora più evidente: gli affanni della madre, i vestiti color Uniposca, gli accessori – farfalle, fiori, frutti, balze-meringa – che perdevano ogni senso di proporzione e armonia. Ma nella terza stagione qualcosa è cambiato e Penelope – che noi sappiamo essere anche Lady Whistledown – si è ribellata, partendo da un guardaroba nuovo e adulto.
I vestiti di Penelope per bridgertonizzarsi
Dopo l’umiliazione subita da Colin – che ha sentito mentre dichiarava a una festa “Io non la corteggerei mai” – e la dolorosa frattura con Eloise, che ha scoperto la sua identità, una nuova Penelope, schiacciata dalla frustrazione e dal dolore, è pronta a conquistarsi quel posto al sole a cui ambiscono tutte le debuttanti (e le ex debuttanti ancora nubili). Il primo passo è un giro da Madame Delacroix, con cui la ragazza si distacca dagli eccessi grotteschi della sua famiglia.
Da sempre i Bridgerton vestono colori eterei e delicati: l’azzurro polvere, il cipria, il lavanda, il panna. Al contrario dei Featherington, che si sono sempre orientati su tonalità acido-grintose (il verde lime, il lampone, il giallo canarino, l’arancio acceso). Penelope ha sempre desiderato allontanarsi dalla sua famiglia volgare e chiassosa per essere idealmente una Bridgerton. Per questo la sua prima richiesta alla stilista Delacroix è molto chiara.
Mi sono stancata di questi abiti color agrume.
Per trovare marito, e quindi affermare la propria indipendenza dalla famiglia, Penelope rivoluziona completamente palette, preferendo la sobrietà romantica agli eccessi strillati: il verde smeraldo è il primo abito con cui si presenta al ballo incantando tutti, compresa l’ex amica Eloise.
Ma se una rondine non fa primavera, una palette di verdi e azzurri può fare una Bridgerton?
Il significato dei costumi di Penelope
In generale la terza stagione di Bridgerton ha visto un lavoro nuovo e particolare sui look, come ha raccontato il costumista John Glaser in un approfondimento della serie, che si è concesso delle licenze poetiche preferendo il Regencycore al realismo rigoroso del periodo della Reggenza (“È fantasia, non storia”, ha dichiarato).
Nel corso degli anni, il team dei costumisti dello show ha assegnato palette precise alle famiglie principali: i Featherington indossano il giallo e i Bridgerton indossano il blu/azzurro. Per la terza stagione, i riferimenti culturali e sociali sono passati dalla Hollywood classica alla pittura contemporanea, come ha rivelato Glaser.
Abbiamo scelto meno linee nette e abbiamo usato le ombreggiature per ispirare i costumi a un quadro di Matisse.
Tutti i look sembrano essersi ingentiliti, ma in particolare quello di Penelope, che simbolicamente abbandonando i colori degli agrumi si stacca dalla propria famiglia per conquistare una strada personale. Anche Nicola Coughlan, attrice che interpreta Pen, come riporta W Magazine, ha preso questo cambio di guardaroba come un booster per il suo personaggio (e personalmente ha gradito la scelta).
Ho vestito per due anni i selvaggi abiti gialli di Penelope, quindi non vedevo l’ora di arrivare a questo punto.
E quindi diamanti al posto di fiori oversize, cieli azzurri o acque smeraldine al posto di limoni, arance e lamponi. Una compostezza formale che riflette la scrittura arguta e senza fronzoli di Penelope, che con questa nuova immagine è pronta a imporsi sul mondo.