Fare l’amore ci rende più belle, ma anche più sane. È l’appagamento, l’autostima, ma anche il nostro corpo che reagisce in modo benefico al piacere. Ma cosa migliora esattamente e perché? Proviamo a vedere insieme come influisce la sessualità sulla salute.
Indice
Tutti i benefici del sesso
Lo sappiamo, lo capiamo da noi e lo dice la scienza: avere rapporti sessuali soddisfacenti fa stare bene. Ecco, in sintesi, i benefici principali su corpo e mente:
- aumentano le difese immunitarie;
- è un allenamento per il cuore, che si rafforza;
- abbassamento della pressione;
- minore percezione del dolore, grazie al rilascio delle endorfine;
- riduzione del rischio di cancro alla prostata ;
- migliore qualità del sonno e riduzione dello stress;
- maggiore memoria e produttività;
- maggiore autostima e sensazione di benessere generale.
No stress
I rapporti sessuali appaganti e la masturbazione sono ottimi antidepressivi e antistress. La questione è molto più fisica di quanto si pensi, infatti con il piacere aumenta la produzione di ossitocina, l’ormone dell’amore, che facilita il rilassamento e la riduzione dell’ansia. L’ossitocina è l’ormone delle coccole, del contatto fisico, dell’attaccamento e oltre a ridurre lo stress, favorisce la sensibilità agli altri, alla cura e alla protezione. Si è “aperti”, se così possiamo dire.
Gli altri ormoni buoni
La dopamina è uno degli ormoni della felicità, e tra i protagonisti della sessualità. È correlato al sistema di ricompensa del cervello, e determina – dopo il sesso – quella sensazione di gratificazione e appagamento. La dopamina è anche il neurotrasmettitore che regola la dipendenza da sostanze che creano benessere: viene prodotto dopo il sesso, ma anche con l’assunzione di caffè, il cioccolato o la nicotina. Dopo l’orgasmo l’organismo aumenta la produzione di endorfine, sostanze simili alla morfina, che danno il senso dell’appagamento, di distensione e del piacere raggiunto. Le endorfine sono un antidolorifico naturale del corpo, con effetto antidepressivo, che contrasta l’ansia e stimolante dell’umore.
Come migliora il sonno
L’ossitocina, la prolattina (ormone della sazietà) e le endorfine agevolano e facilitano la distensione, alleggeriscono la mente, inducono al rilassamento e proprio per questo conciliano il sonno. D’altro canto, con il piacere, la produzione di cortisolo, l’ormone dell’eccitazione ma anche dello stress e dell’allerta, diminuisce e questo mix di ormoni rende sonnolenti e pronti a dormire. Fare un buon sesso o l’autoerotismo sono dunque degli ottimi rimedi contro l’insonnia!
Attenzione, concentrazione!
Ebbene si, dopo il sesso si è più produttive (e produttivi)! La produzione di dopamina pare migliorare la memoria, la concentrazione e la capacità di apprendimento. Intanto il benessere generale e la sensazione di felicità porta le persone appagate e soddisfatte ad essere più creative e analitiche. L’altra ipotesi è che la sessualità stimolai la creazione di nuovi neuroni nell’ippocampo, che è l’area del cervello coinvolta nei processi dell’apprendimento e del ricordare.
Cuore e pressione
Avere rapporti sessuali costanti è un toccasana per il cuore e abbassa la pressione sanguigna. C’è sempre il contributo dell’ossitocina, che abbassando lo stress stabilizza i valori pressori. Per il cuore è come un allenamento fisico, pari a salire due rampe di scale: durante il rapporto, il battito cardiaco aumenta e raggiunge il suo massimo con l’orgasmo. Questo risulta essere un esercizio costante per il muscolo cardiaco e abbatte il rischio di avere a che fare con problemi al cuore e disturbi cardiaci. Anzi, sfatiamo un mito: è davvero raro che attacchi di cuori e dolori al petto si verifichino durante l’atto sessuale, almeno negli individui sani. Benefici anche per la pressione: il sesso, ma anche solo abbracciarsi e coccolarsi, può normalizzare lo stato della pressione arteriosa.
Antidolorifico
Sono le endorfine quelle che alleviano il dolore e fungono da antidolorifico, e durante il sesso la produzione di questi ormoni aumenta. Un caso abbastanza riconosciuto è quello del mal di testa: l’Università tedesca di Muenster ha fatto uno studio su alcuni volontari da cui risulta che il 60% di chi soffre di emicrania riscontra miglioramento dopo il sesso, come il 37% di chi patisce di mal di testa a grappolo.
Il sistema immunitario
Una sessualità costante migliora e potenzia il sistema immunitario, specialmente se si hanno rapporti uno o due volte la settimana. Una ricerca della Wilkes University in Pennsylvania (Usa) pubblicata su Psychological Reports e ripresa da Fondazione Veronesi lo ha verificato misurando i livelli di un anticorpo detto immunoglobulina A (Ig A). Si è scoperto che le persone che vivono una sessualità costante e soddisfacente presentano un 30 per cento in più di IgA rispetto a chi faceva l’amore di più o di meno.
Cancro alla prostata
Per gli uomini i benefici del sesso riguardano anche il rischio di cancro alla prostata. La ricerca fatta da Michael Leitzmann del National Cancer Institute di Bethesda (Usa), citata ancora da Fondazione Veronesi in un articolo sui benefici del sesso, “ha scoperto che se un uomo eiacula 21 volte o più al mese ha un terzo di rischio in meno di sviluppare un tumore alla prostata rispetto a quanti eiaculano 4-7 volte nello stesso tempo. Perché? Due le spiegazioni possibili: le eiaculazioni frequenti potrebbero permettere alla ghiandola prostatica di eliminare gli eventuali agenti cancerogeni e altri elementi che potrebbero concorrere a formarli; e ancora, il drenaggio regolare del liquido prostatico può impedire che microcalcificazioni cristalloidi – che sono associate al cancro alla prostata – si formino nel condotto della prostata”.
Benessere generale e autostima
Non servono grandi studi per capire che il sesso migliora il benessere complessivamente. Intanto, sentirsi amate, apprezzate, ricevere le cure e darne è un ottimo motivo per stare meglio. Ci si sente più belle, ma anche più sicure nel mondo e l’autostima aumenta. Non è solo una questione d’amore o altri sentimenti forti: è sufficiente il sesso occasionale o rapporti avventurosi (anche se instabili) per sentirsi meglio con se stesse e con gli altri, con ovvie ricadute positive su tutto, dal lavoro alle relazioni, dal sonno al corpo.
Fonte:
Fondazione Veronesi