Dolore durante il rapporto sessuale: cause e rimedi

Il dolore sessuale rappresenta un impedimento alla vita intima, le cause che sono alla base possono essere molteplici così come il trattamento

Cristina Critelli

Ginecologo, Sessuologo e Psicoterapeuta

Dal 2000 si occupa di disfunzioni sessuali, in particolare di dolore sessuale e vaginismo, con un approccio integrato, utilizzando anche EMDR.

Cos’è

Il dolore sessuale è presente in percentuale variabile di donne in base alla fascia d’età presa in considerazione, tra il 15-35% delle donne in età fertile e fino al 45% delle donne in menopausa. Può essere presente anche negli uomini ma con una prevalenza notevolmente inferiore. È un sintomo importante che con il tempo può portare ad un allontanamento dalla sessualità, diminuzione del desiderio sessuale e chiusura verso l’intimità e la vita di relazione. È utile descrivere accuratamente i sintomi per identificare la causa, avere una diagnosi ed un trattamento adeguato. È importante soprattutto non pensare che sia normale provare dolore nel rapporto sessuale: il dolore è un campanello d’allarme che il corpo usa per indicarci che qualcosa non sta funzionando, quindi non va mai trascurato o sottovalutato.

Sintomi

Di grande aiuto per identificare la cause del dolore sessuale e per avere una diagnosi accurata è la descrizione dei sintomi, questo perché la localizzazione del dolore è correlata alla causa e quindi anche al trattamento.

Importante quindi nel momento in cui ci si rivolge allo specialista definire:

Localizzazione del dolore

Tempo d’insorgenza/scomparsa

Descrivere il dolore anche attraverso esempi: brucia, tira, come aghi, come spilli, compressione, dolore sordo, come un livido, come un “grattare”.

Cause

Le cause che determinano il dolore sessuale sono molteplici e nella sua identificazione non vanno trascurati i diversi aspetti, possiamo avere cause organiche, psicologiche ma anche sessuali o legate alla vita di relazione.

Tra le cause organiche troviamo:

Alcune delle cause danno dolore sessuale acuto o che scompare con un trattamento specifico; in altri casi o là dove il dolore si trascina negli anni si può innescare un circolo vizioso in cui gli aspetti psicologici e relazionali entrano in gioco. È il caso in cui il dolore diventa cronico o persistente: il persistere del dolore può infatti attivare un circolo vizioso fatto di pensieri catastrofici e negativi su se stesse e sulla situazione, allerta del corpo che si manifesta con una tendenza a essere ipervigili nel tentativo di difendersi dal dolore e di controllare tutto ciò che accade, contrazione del pavimento pelvico “in chiusura”, paura anticipatoria del dolore. Alla lunga queste reazioni tendono a dare una diminuzione dell’eccitazione e quindi della lubrificazione vaginale (amplificando il dolore) e diminuzione del desiderio sessuale.

In alcuni casi l’ansia e la depressione possono ulteriormente gravare sulla qualità della vita della donna e peggiorare la percezione del dolore; questi tratti possono però essere anche già presenti nella donna prima della comparsa del dolore e rendere la donna più vulnerabile al dolore persiste/cronico. Non bisogna dimenticare che anche il partner gioca un ruolo fondamentale: la ricerca attiva della soluzione così come il sostegno in fase diagnostica e terapeutica sono fattori che aiutano ad affrontare e risolvere il dolore più di quanto faccia invece l’eccessiva comprensione del partner o l’allontanamento della sessualità.

A chi rivolgersi

La prima linea di intervento per il dolore sessuale è il ginecologo. Il tempo è un prezioso alleato per la diagnosi e la terapia, è quindi importante non considerare il dolore come parte della vita sessuale ma attivarsi immediatamente.

È importante tenere presente che accanto a condizioni che richiedono necessariamente un percorso psicosessuologico (ad esempio il vaginismo), anche le situazioni di dolore persistente dove la causa è inizialmente organica possono richiedere un sostegno psicosessuologico necessario ad individuare la co-presenza di fattori psicologici di predisposizione o mantenimento del dolore, fattori relazionali e pensieri disfunzionali rispetto alla sessualità che possono incidere negativamente sull’esperienza sessuale.

Trattamento

Il trattamento del dolore sessuale è legato alla diagnosi e alle cause; l’obiettivo è prima di tutto rimuovere la causa, rimuovere i fattori che possono contribuire a mantenerlo e instaurare uno stile di vita “alleato” del benessere personale e sessuale.

Per semplificare:

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