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Occorre ritrovarsi al letto? 5 indizi
Vediamo quali sono gli indizi significativi che svelano il bisogno di un cambiamento in seno alla sfera erotica che si vive con il partner.
1. L’iniziativa è unilaterale
Se sempre e solo uno dei due partner prende l’iniziativa a fare sesso o viversi la sfera intima, il rischio di stancarsi sale. Attenzione, fateci caso, sia se siete la persona che inizia sia se siete la persona che si aspetta l’altra parte lo faccia. In ogni caso, se la spinta resta unilaterale, ci sono dei problemi.
2. L’espressione del sentimento
Un altro grande indizio di ristagno sta nella mancanza di comunicazione dei sentimenti. Se non si parla delle emozioni, il fisico non comunica e non riceve. Se per qualche ferita vi siete messi/e sulla difensiva, anche il contatto fisico inevitabilmente ne risente. La mancanza di espressione sentimentale genera immediatamente un appiattimento.
3. Preoccupazioni che prevalgono
Se voi stessi/ e o il partner portate sempre al letto o tra le lenzuola l’esternazione di preoccupazioni materiali, potreste andare incontro a un accumulo di stanchezza che rende impossibile il riaccendersi della passione. Portare solo problemi tra le lenzuola vuol dire abbassare la carica erotica e questo alla lunga svilisce la voglia di ritrovare la passione (fare l’amore meno di 4 volte al mese indica un campanello di allarme).
4. La famiglia troppo in pole position
Che abbiate figli cui badare o genitori anziani alle spalle, fate attenzione a non tenere i giusti confini poco attivi. Se non trovate dei momenti in cui abbracciate il partner completamente, se non riuscite a godervi momenti insieme da soli, se parlate di continuo della condizione familiare, la libido scende.
5. Disordini di sonno e appetito
Un altro indizio che svela la condizione carente di passione e di soddisfazione sessuale sta nell’equilibrio di ritmo e aspetto qualitativo del sonno uniti al senso di fame. Se vi lamentate spesso del vostro corpo ma assimilate cibi spazzatura a orari non consoni, se vi ritrovate ad avere un sonno disturbato e ansioso, difficilmente riuscirete a dare piacere al vostro partner. Osservate questi due aspetti e chiedetevi quanto vi state volendo bene.
Riscoprire il piacere: da dove partire
Tornando a quel che dicevamo sul prendere l’iniziativa, una componente molto importante sta nel variare l’approccio. Cambiate il modo in cui siete soliti comunicare all’altro la voglia di iniziare a scambiarvi effusioni. Se iniziate sempre con il bacio, cercate e date carezze. Se invece vi piace da sempre iniziare le effusioni in silenzio, magari provate a sforzarvi a dire qualche parola.
Partite poi da voi stessi/e: autoerotismo. Sperimentate quel che vi piace, cercate nuovi orizzonti, domandatevi cosa vi fa godere, cosa vi piace. Andate poi a chiedervi se avete criticato troppo il vostro o la vostra partner, se avete preteso troppo. Se serve, avanzate le vostre scuse e cercate di ammorbidirvi. Trovate un momento specifico per condividere le vostre fantasie con il partner: deve essere un momento nel tempo specifico, circoscritto, sicuro, accogliente e speciale, quasi magico. Ripartite dai sensi: andate a “stuzzicare” punti del corpo specifici, vicini agli organi di senso, date carezze inaspettate in aree del corpo meno visibili e conosciute.
Il massaggio rimane uno strumento magnifico per conoscere l’altra persona e potete usare anche di oli essenziali per avvicinarvi. Sul versante sessuale, sperimentate, domandate senza imbarazzo, prendete azione, con calma, comunicate quel che volete, esprimete il vostro desiderio. Ricorrete sempre all’abbraccio quando sentite che manca il contatto. Se passiamo al bacio, cercate di “danzare” con l’altra persona, e ricordate che il ritorno a baci appassionati rappresenta la via per il risveglio della passione.
Un modo per riprendersi la sfera erotica sta anche nella voglia di cucinare insieme: sperimentate tra i fornelli, questo ha un potere di unione immane. Bilanciando gli ingredienti equilibrate anche le energie della coppia. Cucinando insieme i due cuori vibrano all’unisono e in simultanea. La passione aumenta se poi consumate il pasto con calma, guardandovi negli occhi, senza alcuna fretta.
L’alternanza tra sorprese e comunicazione
Stare insieme vuol dire trovare un equilibrio tra cuore e cervello. Per spezzare la routine occorre fare delle sorprese, che siano sull’onda di quel che sapete piace al partner ma anche fuori dal suo dominio comune di interesse. Ascoltate la vostra intuizione, proponete di fare insieme qualcosa che vi spaventa. Prendete coraggio e fate azioni mai fatte.
L’ago della bilancia tra queste azioni innovative deve essere la comunicazione. Mantenete un’area sicura di confronto e scambio di prospettive, create come un tessuto unico e continuo dove vi prendete cura dei desideri vostri e del partner. La voglia di parlare dovrebbe essere una costante nel mezzo del variare degli eventi. Questo mantiene la passione salda e viva. Ricordate di toccare vari aspetti: chiedete al partner se si sente aiutato/a, sostenuto/a sia sul versante professionale che, ad esempio, per quel che riguarda le faccende domestiche. Rivelarvi queste informazioni, domandarle e ottenerle vi permette di equilibrare il rapporto e riaccendere la passione creando una base solida e profonda.