Le posizioni del sesso penetrativo possono influenzare il piacere e il raggiungimento dell’orgasmo di lei. Il consiglio è quello di sperimentare e capire quali sono le stimolazioni e caratteristiche: proviamo a vedere insieme quali sono le posizioni preferite dalle donne e perché.
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Sperimentiamo!
Il corpo della donna e il suo piacere risultano spesso misteriosi, alle donne prima di tutto. Un po’ per cultura e un po’ per tabù ancora troppo radicati, la donna sperimenta e cerca di scoprirsi e conoscersi molto meno degli uomini. Si parla poco di autostimolazione e autoerotismo femminile, per esempio, mentre quello maschile è un dato di fatto fin da giovane età. Eppure sta proprio lì il segreto: provare, giocare, in solitaria e in coppia. Cercare di capire, grazie all’esperienza, quali sono le posizioni che provocano maggiore piacere, ideali per raggiungere l’orgasmo; quali le pratiche o i toys. Non ci sono regole precise ma ogni posizione ha caratteristiche specifiche, da conoscere, per provarle sotto le lenzuola a seconda di cosa si cerca e desidera.
Le posizioni possono facilitare l’orgasmo
Sfatiamo la convinzione che ci porta a credere che l’uomo ha più voglia della donna. Non è vero e sono sempre di più le donne che si permettono di provare piacere e di vivere la sfera sessuale in modo libero. Bisogna ammettere però che l’orgasmo femminile può essere più difficile e complicato. Non ci sono motivi fisici e fisiologici specifici per cui questo avviene (a parte la non conoscenza del corpo femminile e dei suoi punti sensibili); ma secondo alcune indagini la donna è ancora troppo condizionata dal sentimento verso il/la partner, per cui solo se c’è fiducia e intimità si riesce davvero a lasciare andare. Tanta testa, eppure il corpo è sempre e particolarmente reattivo agli stimoli, che siano sensoriali, emozionali o puramente fisici. Per questo anche le posizioni, nel sesso penetrativo, possono facilitare il raggiungimento dell’orgasmo o, viceversa, essere fastidiose e provocare dolore. Vediamo quali, generalizzando un pochino, sono quelle più stimolanti per le donne.
La donna sopra: la posizione dell’Amazzone e della Cowgirl
Le posizioni che vedono la donna sopra piacciono (alle donne ma non solo) perché di fatto è lei che controlla il gioco, il movimento e l’intensità della penetrazione. Specialmente quando non c’è ancora grande confidenza e conoscenza con il partner, stare sopra può permettere di guidare senza dover chiedere esplicitamente. Esistono due varianti di questa posizione: la posizione dell’Amazzone o di Andromaca è quella in cui la donna è sopra e guarda l’uomo sdraiato sotto di lei. È lei, coi movimenti, che controlla la spinta e la profondità della penetrazione. La posizione è molto comoda per tutti e due (meglio avere gli addominali allenati però!). Questa posizione piace perché la donna – assoluta dominatrice del gioco – guarda lui negli occhi e decide come stimolarlo o quando rallentare per allungare i rapporti. Inoltre, in questa posizione l’uomo ha le mani completamente libere e può stimolare e toccare la donna.
In alternativa la donna, sempre sopra, può girarsi di schiena (nella posizione detta Cowgirl, o dell’abile cavallerizza). Questa versione piace molto anche agli uomini, che possono guardare schiena e glutei mentre lei è rivolta verso i piedi. In questa posizione la penetrazione è molto profonda e muovendo bene il bacino la stimolazione alla clitoride e al famoso punto G è molto intensa.
Queste posizioni eccitano moltissimo gli uomini che amano vedere la donna alla guida del gioco e che sono liberi di vedere e toccare il corpo di lei che si muove.
La posizione del cucchiaio
Questa posizione piace molto alle donne che hanno bisogno di coccole, di contatto o che in quel preciso momento cercano intimità e affetto. Molto intimo e avvolgente, il cucchiaio consente una penetrazione profonda e un abbraccio completo. I due partner si sdraiano su un fianco: lei è davanti (prende il nome di piccolo cucchiaio), mentre lui la penetra da dietro, sdraiato alle sue spalle (grande cucchiaio).
Non ci sono complicazioni o difficoltà particolari, né bisogna essere performanti o allenati, anzi. È davvero la posizione della quiete, dell’avvolgimento e dell’accoglienza, senza per questo essere meno piacevole di altre.
La croce o forbice
La posizione della croce, conosciuta anche con il nome di forbice, permette una stimolazione particolarmente intensa della clitoride. I due partner sono sdraiati su un fianco, uno perpendicolarmente all’altro. Di solito una gamba di lei è poggiata al fianco di lui; l’altra tra le gambe del compagno. L’aggrovigliarsi dei corpi, oltre allo scambio di sguardi, rende la posizione molto intima e di contatto; il ritmo lento può prolungare il piacere e ritardare l’orgasmo di lui. Le mani sono libere per le carezze e altre stimolazioni; con una piccola flessione è possibile anche scambiarsi qualche bacio.
L’uomo sopra: l’incudine o il ponte
Il corpo della donna è particolarmente stimolato anche dalle posizioni che vedono l’uomo sopra di lei. È vero che sta lui alla guida del gioco, ma è altrettanto vero che ci sono dei piccoli movimenti o posizioni di lei che possono variare la classica posizione del missionario. Insomma, si può partecipare attivamente e con il corpo anche se la posizione vedrebbe la donna più sottomessa, rompendo gli schemi del classico missionario e rendendo attiva la posizione per entrambi. L’incudine, per esempio, è una variazione del missionario, in cui la donna poggia le gambe sulle spalle dell’uomo. In questo modo la penetrazione sarà più profonda, e più stimolante per la clitoride. È necessario che lui sia delicato nei movimenti e poco irruento; lei ha le mani libere per toccare e accarezza il corpo di lui.
Altra variazione delle posizioni con lui sopra è quella del ponte, più avanzata e richiede una buona flessibilità. Lei è messa a mezzo ponte sotto il bacino di lui: ovvero con le spalle e le piante dei piedi poggiati al letto, ma con il bacino sollevato facendo forza sui talloni. La schiena farà un arco e le gambe rimangono piegate. Questa posizione permette movimenti lenti, una penetrazione profonda, magari mentre lui tiene le mani sui fianchi di lei.
