Blefarite: cos’è, cause e rimedi

Gonfiore, presenza di crosticine intorno alle palpebre, può indicare la presenza di blefarite. Ecco quali sono le cause e i rimedi di questa infiammazione.

Pubblicato: 17 Maggio 2024 16:49

Antonina Distefano

Medico Chirurgo

Medico chirurgo abilitato presso l'Università degli Studi di Catania, è specializzata in Cure Palliative e Terapia del dolore.

L’occhio è l’organo della vista e in quanto tale, ci consente di vedere tutto ciò che ci circonda. Ha una struttura complessa: esternamente riceve protezione dalle ciglia e dalle palpebre, delle membrane che possono aprirsi e chiudersi dietro nostra volontà, ricoprendo totalmente l’occhio e fungendo da barriera contro corpi estranei o possibili piccoli traumi. Inoltre, le palpebre contribuiscono alla lubrificazione degli occhi e come già accade per altre aree del corpo, possono essere interessate da patologie più o meno comuni, come il calazio e la blefarite.

Che cos’è la blefarite

Il termine, dal greco “blepharon” ovvero “palpebra”, + “ite” (suffisso che rimanda a uno stato infiammatorio) sta appunto ad indicare un’infiammazione, acuta o cronica, a carico di una o di entrambe le palpebre degli occhi. Si tratta di una condizione piuttosto comune e fastidiosa per la sintomatologia con cui si manifesta. Tuttavia, non è contagiosa e non procura conseguenze rilevanti per gli occhi, come potrebbe esserlo la perdita della vista.

La blefarite si manifesta sui bordi delle palpebre e a seconda della localizzazione, si potrà avere:

In alcuni casi potrebbero manifestarsi contemporaneamente entrambe le tipologie di blefarite.

Quali sono le cause della blefarite

Normalmente, il nostro corpo ospita internamente ed esternamente (dunque sulla pelle) numerosi batteri; tuttavia se ne sono presenti troppi potrebbero svilupparsi alcune problematiche, come accade nel caso della blefarite posteriore. Questo tipo di infiammazione infatti, si può verificare per un’eccessiva presenza di batteri, ad esempio streptococchi e stafilococchi, sulle palpebre, alla base delle ciglia. Inoltre, le blefariti posteriori possono essere causate da un’alterazione della produzione di sebo.

Un’altra possibile causa di blefarite è legata a una produzione importante di sostanze oleose (dunque un’alterazione) da parte delle ghiandole di Meibomio che potrebbero dunque, irritare o intasare le palpebre.

Ulteriori cause e condizioni correlate allo sviluppo della blefarite sono:

Quali sono i sintomi della blefarite

La blefarite può manifestarsi in modo più o meno evidente, attraverso questi sintomi:

Tutti questi sintomi generalmente tendono a peggiore la mattina.

Quali sono i fattori di rischio della blefarite

In presenza delle seguenti condizioni, potrebbero esserci più probabilità di sviluppare la blefarite:

Quali sono le complicazioni della blefarite

La blefarite non è un’infiammazione grave, infatti può essere trattata in modo efficace. Tuttavia, potrebbe innescare lo sviluppo di alcune condizioni tra cui:

I soggetti anziani inoltre potrebbero sviluppare in alcuni casi blefarite cronica su entrambe le palpebre.

Diagnosi della blefarite

La blefarite può essere diagnosticata mediante una visita oculistica completa. Per giungere alla diagnosi, lo specialista procederà per diversi step eseguendo:

Nei casi di blefarite cronica che tende a recidivare spesso, potrebbe essere necessario effettuare una biopsia per escludere eventuali tumori della palpebra o patologie legate al sistema immunitario.

Quali sono i trattamenti della blefarite

La cura dipende innanzitutto dalla tipologia di blefarite. A seconda della causa che ha scatenato l’infiammazione, lo specialista prescriverà un piano terapeutico volto a contrastare i sintomi dell’infiammazione. I trattamenti possibili prevedono l’assunzione di farmaci tra cui:

Oltre a ridurre i sintomi, è necessario gestire correttamente la causa della blefarite; per cui se sono presenti disturbi degli occhi come l’occhio secco o a carico della cute, tra cui la rosacea o la dermatite seborroica, è importante prendersene cura seguendo una cura mirata, dal momento che queste condizioni possono portare a delle recidive di blefarite.

Impiegare delle salviettine lubrificanti specifiche per gli occhi, aiuta ad esempio, a mantenere idratati gli occhi e favorisce una buona igiene, fattore importante per ridurre le recidive.

In associazione alla terapia farmacologica, è importante anche seguire un piano domiciliare per il trattamento dei sintomi. Ecco alcuni suggerimenti:

Come prevenire la blefarite

Non è sempre possibile prevenire questa infiammazione, ma possiamo agire sui fattori di rischio riducendo le possibilità di sviluppare la blefarite. Ecco alcuni consigli utili:

La blefarite è una condizione che può essere recidivante. È bene dunque seguire una routine di pulizia delle palpebre ben accurata per tenere l’infiammazione e i sintomi, sotto controllo.

In conclusione, la blefarite è un’infiammazione delle palpebre che, pur non essendo contagiosa, può essere fastidiosa. Viene trattata in modo efficace mantenendo ben puliti gli occhi e seguendo la terapia medica che comprende l’impiego di medicinali e prodotti da banco per la detersione delle palpebre. Un’attenzione in più deve essere riservata a quei casi che presentano delle recidive o quando ci sono condizioni della pelle che potrebbero favorire lo sviluppo dell’infiammazione, come la rosacea e la dermatite seborroica.

 

Fonti bibliografiche:

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