Metteteci il sovrappeso, ormai diffuso. Aggiungete che ci muoviamo molto meno, con conseguente sindrome del divano in agguato. Unite al tutto il tempo che passa, con un maggior rischio di ritrovarsi consumata la cartilagine articolare, ed avrete il perfetto cocktail che sta alla base dell’artrosi del ginocchio e della conseguente infiammazione.
Le contromisure, caso per caso, vanno sempre individuate dal medico. Ma ovviamente l’attività fisica intelligente può aiutare a contenere l’avanzata del quadro. Solo bisogna scegliere gli esercizi più indicati. Ed è su questo fronte che arriva un’interessante novità attraverso una ricerca pubblicata sul British Medical Journal (primo nome Lei Yan). Stando alla ricerca, le persone con questo problema del ginocchio potrebbero trovare il massimo sollievo da attività aerobiche come camminare, andare in bicicletta o nuotare. Gli studiosi hanno infatti che queste modalità di attività fisica sono le più efficaci per alleviare il dolore, migliorare i movimenti e il benessere generale, compresa la qualità di vita.
Indice
Perché scegliere l’esercizio aerobico
Sia chiaro. Come anche lo studio segnala, ci sono altre modalità di svolgere gli esercizi che possono essere utili. Ma quello che emerge dall’indagine è che l’attività aerobica dovrebbe rimanere la base del trattamento. L’esercizio fisico è un pilastro della cura dell’osteoartrosi con infiammazione.
Lo studio prova a definire cosa serva di più e quanto, partendo dall’analisi di 217 studi clinici condotti tra il 1990 e il 2024. In totale, la ricerca ha incluso 15.684 partecipanti e ha confrontato diverse categorie di esercizi, tra cui programmi aerobici, di flessibilità, di rafforzamento, mente-corpo, neuromotori e misti, con gruppi di controllo.
Le diverse ricerche sono state sottoposte a valutazione con un particolare sistema, chiamato GRADE, per avere una modalità di studio univoca. In particolare sono stati esaminati diversi parametri (riduzione del dolore, funzionalità fisica, prestazioni dell’andatura e qualità della vita) sia nel breve periodo (circa un mese) sia nel medio (tre mesi) e a lungo termine (24 settimane). Ebbene, in tutte queste ricerche l’esito è stato pressoché univoco. L’esercizio aerobico si è costantemente classificato al primo posto nel miglioramento dei risultati tra tutti i tipi di esercizio testati.
Come nascono i benefici
Rispetto ai gruppi di controllo, l’esercizio aerobico ha ridotto efficacemente il dolore a breve e medio termine e ha migliorato la funzionalità dell’articolazione del ginocchio sia a breve che a lungo termine. Ha inoltre migliorato le prestazioni dell’andatura e la qualità della vita a breve e medio termine.
Come detto, anche altre forme di esercizio hanno mostrato efficacia. Gli allenamenti mente-corpo hanno probabilmente fornito un notevole miglioramento della funzionalità a breve termine, gli esercizi neuromotori hanno probabilmente migliorato le prestazioni dell’andatura a breve termine e le routine di rafforzamento o miste hanno migliorato la funzionalità a medio termine. Ma appunto le attività aerobiche si sono rivelate più efficaci. Il tutto, senza che ci siano stati eventi avversi particolare nei soggetti in studio, a conferma che l’attività fisica, se non si esagera, è sicura.
Consiglio finale: gli esperti indicano l’esercizio aerobico “come intervento di prima linea per la gestione dell’artrosi del ginocchio, in particolare quando l’obiettivo è migliorare la capacità funzionale e ridurre il dolore”. Se non si riesce a fare questa attività, peraltro si può puntare anche su altro.
Come preservare e conservare la salute del ginocchio
Recentemente gli esperti della società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT), hanno segnalato alcuni punti fondamentali per preservare il benessere del ginocchio, partendo ovviamente, caso per caso, dalle indicazioni del medico specie se si parla di terapie.
In particolare, sul fronte dello sport, si consiglia di mantenere sempre la muscolatura intorno al ginocchio in uno stato di estrema efficacia con una idonea preparazione atletica che si deve avvalere di sport in scarico come il nuoto stile libero e la bicicletta a sella alta.
Tra le regole, poi, si indica di evitare in generale le discese e alcuni esercizi che possono sovraccaricare la rotula dando un fastidioso dolore anteriore. Da lasciare da parte ci sarebbero quindi il Leg extension, la pressa e lo squat soprattutto se eseguito con pesi.
L’importante, in tutti i casi, è contrastare il sovrappeso, con una dieta appropriata e bilanciata ci permetterà di scaricare il peso del ginocchio. Da un punto di vista biomeccanico ogni chilo di peso corporeo perso sono 4 chili in meno di peso a livello del ginocchio.