Agli inizi di luglio sono state tumulate le ceneri di Vittorio Emanuele di Savoia, cinque mesi dopo il funerale, nella Basilica di Superga, all’interno della Sala Reale. Una cerimonia strettamente intima e riservata, a cui ha preso parte il figlio Emanuele Filiberto. A settembre, è prevista una celebrazione di suffragio, la cui data sarà resa nota in modo preventivo. Casa Savoia ha rilasciato un comunicato per spiegare il ritardo della sepoltura.
Perché Vittorio Emanuele di Savoia è stato sepolto nella Basilica di Superga
La Cripta Reale che si trova sotto la Basilica di Superga è il luogo di sepoltura dei membri della Famiglia Savoia. Nel momento in cui la Basilica è stata progettata, è stato previsto il vano sotterraneo per la tumulazione: in un primo momento, l’idea è stata accantonata per fondi insufficienti. I lavori, tuttavia, sono stati avviati nel 1774, su forte volere di Re Vittorio Amedeo III, per poi concludersi nel 1778. Non dovrebbe sorprendere, dunque, la tumulazione nella Basilica di Superga di Vittorio Emanuele di Savoia, circondato dai suoi avi.
Visitare le Tombe Reali della Basilica di Superga permette di osservare il Chiostro, progettato da Juvarra; la Sala dei Papi, che è diventata una pinacoteca nel 1876; le Tombe Reali, un mausoleo che al centro ospita il Sarcofago dei Re, e nei bracci laterali sono presenti la Sala degli Infanti e la Sala delle Regine.
Emanuele Filiberto di Savoia mette a tacere le polemiche
Vittorio Emanuele di Savoia è morto il 3 febbraio 2024: i funerali si sono tenuti in Italia, a Torino. Dopo mesi, è stato finalmente sepolto nelle Cripte Reali della Basilica di Superga. Ma la tomba non è stata messa sotto l’altare, come richiesto dalla famiglia: una scelta dettata dalle istituzioni di voler preservare il patrimonio artistico della Basilica. L’iter per la sepoltura, tra attese e rimandi, è durato cinque mesi. Non avendo regnato, la Sala dei Re era il luogo di sepoltura idoneo per lui (soprattutto rispetto al Pantheon di Roma, dove invece sono sepolti Re Vittorio Emanuele II, Re Umberto I e la Regina Margherita di Savoia).
“Ho diritto a seppellire mio padre nel modo che ritengo più idoneo?”, riguardo alla sepoltura di suo padre, Emanuele Filiberto ha tenuto a fare una precisazione. “Basta, abbiate pietà, lasciate in pace mio padre. Ero da solo perché mamma non è potuta venire, è in convalescenza dopo cinque settimane in ospedale. Ho scelto il riserbo e non credo di essere costretto a dare troppe spiegazioni. Era una mia idea mettere la tomba sotto l’altare, ma la sovrintendenza ha detto che non si poteva perché quello è un luogo di preghiera”.
Con una nota ufficiale di Casa Savoia, Emanuele Filiberto ha ringraziato le istituzioni per aver reso possibile le ultime volontà di suo padre, ma anche gli italiani e i torinesi che hanno espresso cordoglio e vicinanza per la perdita. Prima di Vittorio Emanuele di Savoia, nel 2021 è stato sepolto Amedeo di Savoia-Aosta. Il Principe senza Corona ha trovato l’eterno riposo nella Sala Centrale Reale. “Dove riposano i Re e dove c’è già Carlo Alberto”, ha detto Emanuele Filiberto.