Il principe Harry, che da tempo ha lasciato la residenza reale per trasferirsi negli Stati Uniti con la moglie Meghan Markle, in questi giorni si trova a New York per un’iniziativa legata alla memoria della madre Diana. Impegnato in convegni e conferenze, non dimentica però di chiamare a casa e di mostra ai suoi bambini le meraviglie della grande mela.
La videochiamata di Harry a Meghan
Ha intenerito tutti i presenti il gesto del principe Harry poco prima di salire sul palco del Concordia Annual Summit di New York. A pochi minuti dall’inizio del proprio intervento, Harry ha preso il telefono per videochiamare la moglie Meghan Markle e i suoi due bambini, il principino Archie, 5 anni, e la principessa Lilibet, 3 anni. Spostandosi per la sala, il principe ha inquadrato la stanza per condividere i propri impegni con i piccoli. Un’abitudine ben salda in famiglia: ogni volta che si trovano via per lavoro o impegni istituzionali, Harry e Meghan chiamano i figli per portarli un po’ con loro in giro per il mondo. Lo scorso febbraio, in Canada per gli Invictus Games, Meghan ha scattato una foto al marito sugli sci da mostrare a Archie e Lilibet una volta tornati a casa.
Il viaggio a New York in onore di Diana
Nel suo primo giorno di trasferta a New York, Harry ha presentato i Diana Award, i premi di beneficenza in onore della defunta principessa Diana, tenutisi nel corso di una conferenza sulla salute mentale. Sul palco assieme a Harry anche la 18enne Chiara Riyanti Hutapea Zhang, vincitrice del premio. “È stato così gentile. – ha raccontato Zhang alla rivista People – Non soltanto ci ha aiutato a essere a nostro agio sul palco, ma ci ha anche rassicurato dopo. Nel backstage, stava chiamando Meghan. Ho pensato che fosse così dolce, ha aiutato a umanizzarlo. Si è assicurato che non fossimo nervose”.
Sia il principe Harry che il principe William supportano i Diana Award e, lo scorso marzo, sono stati ospiti alle celebrazioni per il 25esimo anniversario dell’associazione a Londra. “Le giovani generazioni sono quelle che mi danno ottimismo, fiducia nel futuro. – ha dichiarato Harry chiamando sul palco i vincitori dei Legacy Award assegnati in memoria di Lady D – È il vostro coraggio a darmi ottimismo”.
La conferenza sulla salute mentale è stato solo il primo dei numerosi impegni di Harry a New York, che nei prossimi giorni entrerà in contatto con l’HALO Trust, un’associazione che agisce per bonificare i territori dalle mine antiuomo cui Diana fu molto vicina prima della morte nel 1997. In nome della fondazione Archewell fondata con Markle, il principe ha anche preso parte all’edizione 2024 della Clinton Global Initiative, dove ha incontrato una vecchia conoscenza, la regina del Belgio Mathilde.
Il viaggio a Londra e le tensioni con Re Carlo
Conclusi gli impegni a New York, Harry tornerà in Europa, a Londra, sempre da solo, per prendere parte dalla serata organizzata dall’associazione a favore dei diritti dell’infanzia WellChild. Si tratta, in un certo senso, di un ritorno del figliol prodigo al mondo dei reali, la presenza e il sostegno a enti umanitari in compagnia di altre teste coronate. Ma, considerata la mai sopita tensione con il padre e il fratello, non è così probabile che, pur a pochi passi di distanza, Harry incontrerà il padre Re Carlo, affetto da un grave tumore.