In Inghilterra è emerso un retroscena – e un cono d’ombra – sull’allontanamento del principe Harry dalla monarchia insieme al cosiddetto “Megxit”, l’addio di Meghan Markle all’UK e il ritorno negli Stati Uniti. Risale all’inizio del 2020 la decisione, dopo un anno e mezzo di matrimonio e la nascita del primogenito Archie.
Quello che non tutti sanno è che Boris John son avrebbe esortato Harry a rimanere con un ruolo attivo nel suo paese. È emerso dalle memorie dell’ex premier, nel libro Unleashed, Johnson, sull’attività del politico in carica da luglio 2019 a settembre 2022.
Boris Johnson aveva chiesto al principe Harry di restare in Inghilterra
Il libro verrà pubblicato a puntate su Daily Mail. In un’anticipazione emerge un estratto scritto da Johnson che descrive un incontro tra l’ex premier e il rampollo reale nell’ultimo giorno prima che lui partisse. Le parole con cui Boris Johnson descrive la scena sono molto dirette.
“Ci fu una faccenda ridicola… quando cercarono di farmi convincere Harry a rimanere. Una specie di discorso incoraggiante tra uomini. Totalmente inutile”, è il commento del politico.
Anche perché, come segnala una fonte vicina all’ex premier, il principe Harry aveva già tenuto il discorso di commiato in cui spiegava che lui e Meghan non avevano alternativa, dovevano per forza andarsene per i dissidi con il resto della famiglia e l’estenuante rapporto con i media e i paparazzi.
“So che non ho sempre fatto la cosa giusta, ma per quanto riguarda questo, non c’era davvero altra scelta. Ciò che voglio chiarire è che non ci stiamo allontanando, e certamente non ci stiamo allontanando da voi” aveva spiegato il principe.
L’incontro segreto di Boris Johnson con Harry
La chiacchierata durò venti minuti e avvenne durante il vertice sugli investimenti Regno Unito-Africa a Londra nel gennaio 2020. I due si presero un momento per parlare in disparte.
Quello che Boris descrive come un incontro inutile è narrato da una fonte vicina all’ex premier come “una conversazione riservata tra uomini, completamente soli”. Conversazione in cui “Harry non volle cambiare idea, era irremovibile”.
Johnson aveva espresso la propria ammirazione per l’attività di Meghan Markle nei confronti dell’istruzione femminile nei paesi in via di sviluppo, ma non aveva fatto presa su Harry al punto da farlo riconsiderare la decisione di partire.
Il premier dell’epoca avrebbe fatto anche appello a un senso del dovere per Harry di stare vicino ai sudditi britannici e supportare il simbolo della corona, ma in modo totalmente vano. Da allora Harry e Meghan sono partiti, hanno avviato attività imprenditoriali e documentari sulle piattaforme, hanno avuto la secondogenita Lilibeth Diana e rilasciato interviste televisive.
Ma al momento non sembra che Harry – nonostante i rumor parlino di ripensamenti – abbia preso in considerazione l’esortazione di Boris Johnson. Non è da escludere che il libro riservi altri momenti di gossip su personaggi di spicco della monarchia o della società londinese. Negli ultimi giorni si è parlato anche di uno scottante coinvolgimento del principe nel dossier di Sean Diddy, arrestato per reati sessuali avvenuti durante feste a cui partecipavano tanti vip e personaggi di spicco.