Charlene di Monaco insieme a suo marito Alberto è andata in Vaticano per incontrare Papa Francesco in un’udienza privata. La Principessa si è presentata con un look nero, ma l’abito con top trasparente e scollo a barchetta che scopre le spalle contravviene al rigido dress code imposto dalla sede pontificia, commettendo un grave errore che avrebbe potuto trasformarsi in un incidente diplomatico.
Dopo averla visto brillare al Gala della Croce Rossa dove ha indossato un abito argento con ricami floreali in cristallo, di Prada, Charlene di Monaco si è mostrata nuovamente al fianco di Alberto per un appuntamento di tutt’altro genere. La coppia si è recata infatti in Vaticano per una vista a Papa Francesco. È la seconda volta che incontra l’attuale Pontefice, la prima risale al 2016, in un’udienza privata.
Charlene di Monaco, che cos’è il privilegio del bianco
Il protocollo per le udienze papali richiede che le donne indossino abiti neri con maniche lunghe e una mantiglia sul capo. Fanno eccezione le Regine e le Principesse cattoliche che hanno il privilegio di potersi presentare davanti al Pontefice in bianco. Charlene che ha accompagnato suo marito Alberto in almeno altre due occasioni in Vaticano ha sfruttato questo privilegio, ma questa volta ha preferito indossare il nero.
La Principessa si è convertita al cattolicesimo tre mesi prima del suo matrimonio nel 2011, per sua volontà. In un’intervista a People dello scorso anno, la moglie di Alberto dichiarò: “Il cattolicesimo è la religione di Stato.. Ma per me rappresenta molto di più. I valori di questa religione mi toccano profondamente e corrispondono perfettamente al mio spirito”.
Come ricorda il Daily Mail, solo 7 donne hanno attualmente il diritto di vestirsi di bianco davanti a Sua Santità, Charlene è una di queste. Le altre sono la Regina Sofia di Spagna, la Regina Paola del Belgio, la Granduchessa Maria Teresa del Lussemburgo, la Regina Matilde del Belgio, la Regina Letizia di Spagna e la Principessa Marina di Napoli.
Di solito si indossa il bianco in occasioni specifiche come le udienze private, le canonizzazioni, le beatificazioni e le messe speciali.
Charlene di Monaco, l’abito dello scandalo
Questa volta però ha preferito vestirsi di nero, indossando un abito molto raffinato, firmato Terrence Bray, stilista monegasco specializzato in abiti da sposa e da cerimonia. Il modello scelto da Charlene ha un top trasparente (altro elemento di scandalo), maniche lunghe, è sciancrato in vita e ha una gonna svasata. Ricorda lo stile anni Cinquanta ma anche l’abito blu di Dior scelto da Meghan Markle per apparire sul balcone di Buckingham Palace nel 2018 per il centenario della Royal Air Force. E proprio come il vestito di Lady Markle, anche quello di Charlene presenta uno scollo a barchetta piuttosto profondo che lascia scoperte le spalle.
Un dettaglio catastrofico, dato che è assolutamente vietato mostrarsi davanti al Santo Padre persino con le braccia scoperte, figuriamoci con le spalle nude. Di certo Papa Francesco non si sofferma su questi particolari e la visita si è svolta in totale armonia. Ma dopo 11 anni passati a Corte, non ci saremmo aspettate che Charlene potesse commettere un tale errore di protocollo e di stile.
D’altro canto, il resto del suo look è impeccabile. La Principessa portava sul capo una mantiglia in pizzo nero e delle décolletée rosa cipria di Louis Vuitton dal tacco sottile ma midi. Da notare il rosario portato al collo, segno della sua grande devozione che l’ha confortata nei lunghi mesi della malattia e dell’isolamento dalla sua famiglia. Mentre al dito brillava il suo anello di fidanzamento e le mani curatissime rivelavano lo smalto scuro, scelto anche al Gala della Croce Rossa.
Charlene e Alberto di Monaco, la prima volta in Vaticano
Charlene e Alberto si sono recati in Vaticano in visita dal Papa la prima volta nel gennaio 2013. Allora Pontefice era Benedetto XVI. La visita della coppia ha segnato il 55° anniversario dell’incontro dei genitori di Alberto, il Principe Ranieri e la Principessa Grace con papa Pio XII nel 1957.