Uomini all’antica: perché li apprezziamo e poi li disdegniamo

Non è vero che gli uomini all'antica non esistono più. Siamo noi che non sappiamo più riconoscerli

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Diciamoci la verità, crescendo abbiamo preso l’insana abitudine di colpevolizzare le favole e i film romantici, rei di averci fatto credere a quel lieto fine che nella nostra vita, però, non è mai arrivato. Le esperienze e le delusioni amorose hanno fatto il resto facendoci giungere alla drastica conclusione che il principe azzurro non esiste. Alleluia, meglio tardi che mai.

E allora giù a sfogarci con le amiche, che gli uomini sono tutti stronzi ed egoisti, farfalloni, incantatori nati e traditori (e chi più che ne ha più ne metta). Eppure, non tutti gli uomini sono uguali. D’accordo, non parliamo certo di principi venuti in sella a un cavallo alato (non esistonoooo!), ma di persone vere, persone che sanno avere il cuore grande, sanno essere altruisti, gentili e fedeli che sanno amare le proprie donne e sanno rispettarle. Sì, esistono.

Insomma, quelli che in tempi moderni chiamiamo uomini all’antica. Certo, si tratta di rari esemplari, una merce che va scovata alla stregua di un pezzo vintage e ricercato della collezione di moda di Jacqueline Onassis. Eppure alcune di noi, la fortuna di incontrare un uomo così l’hanno avuta. Volete sapere, quindi, se poi c’è stato il lieto fine? La risposta non vi piacerà.

Perché la verità è che anche noi donne a volte siamo indifendibili: cerchiamo l’uomo all’antica, vogliamo il corteggiamento, pretendiamo sincerità e verità, salvo poi annoiarci di tutta quella perfezione e chiudere con un banale “Non è colpa tua, sono io che sono sbagliata (e attratta dagli stronzi, diciamoci la verità)”.

Ecco, l’uomo all’antica esiste, ma siamo noi che lo disdegniamo. Certo può risultare impegnativo visto che il suo obiettivo è quello di costruire, e non di distruggere, ma lui sa dare più di quello che riceve. È una di quelle persone che preferisce una cena romantica a un match su Tinder ed è uno dei pochi uomini ad aprire ancora la portiera alla sua dama.

Ma ritorniamo al punto della questione: esistono ancora donne pronte a costruire un futuro con un uomo così? Forse la paura di perdere l’indipendenza o la voglia di realizzarsi professionalmente fa sì che questi uomini rari siano visti con diffidenza dalla controparte femminile. Se è all’antica vi vorrà mica tutta pentole e fornelli, ci domandiamo.

Forse il fatto di porsi degli obiettivi per due e di realizzare progetti a lungo termine sono stati, da noi, relegati solo ai romanzi rosa, destinati così a diventare un vago ricordo d’infanzia non applicabile più alla vita reale. Ecco quindi che quando incontriamo quella persona che sa distinguersi dal resto, non sappiamo apprezzarla come dovremmo.

Smettiamola di lamentarci del fatto che l’uomo all’antica non esiste più, perché siamo noi che non ci ricordiamo più com’è fatto, così, forse, come abbiamo dimenticato a costruire e a proteggere l’amore.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963