Abbracciare e baciare i cani: giusto o sbagliato? La parola all’esperta

Ci viene spontaneo abbracciare e baciare i cani perché per noi sono gesti d'amore. Ma per loro va bene? Scopriamolo insieme.

Pubblicato: 30 Dicembre 2020 06:10Aggiornato: 6 Luglio 2023 17:54

Eleonora Toresi

Veterinaria

Amante sin da bambina degli animali, a 16 anni decide di diventare veterinaria. Si trasferisce in Spagna a studiare, prima a Lugo poi a Madrid, specializzandosi in medicina felina. Per DiLei scrive nella sezione Pets.

Nella cultura occidentale, è uso e consuetudine baciarsi e abbracciarsi come dimostrazione di vicinanza, di affetto reciproco e di amore. Sono gesti che fanno parte della nostra vita sociale e vengono utilizzati anche per dimostrare gratitudine o empatia.

Queste dimostrazioni vengono ben interpretate dall’uomo e hanno un significato più o meno univoco e assolutamente pacifico. Proprio per questo, per noi è spontaneo riproporre l’atteggiamento anche con i nostri amici a quattro zampe. Ma siamo certi che sia corretto farlo?  Per noi umani è sicuramente piacevole e riusciamo a trarre il pieno beneficio dall’abbraccio e dalla stretta relazione corporea. Tuttavia, gli esperti sconsigliano di abbracciare il proprio cane. Cerchiamo di capire come mai!

Perché abbracciamo il nostro cane

L’abbraccio racchiude dolcezza e sicurezza. Abbracciare il cane ci viene spontaneo per dimostrargli il nostro attaccamento, la nostra tenerezza e quanto lui è importante per noi.

Prendere tra le nostre braccia qualcuno che amiamo fa rilasciare in entrambi un ormone chiamato ossitocina, noto per i più come l’ormone dell’amore. Non solo questo momento di coccole rafforza il legame, ma mostra anche al tuo animale domestico quanto ci tieni a lui.

A prescindere dalla nostra attitudine nel manifestare affetto e calore umano, i cani in quanto esseri viventi appartenenti ad una specie diversa dalla nostra, hanno un altro modo di fare e quindi possiedono un altro tipo di linguaggio corporeo in cui potrebbero esistere dei comportamenti che somigliano ai nostri abbracci o ai nostri baci, ma non è detto che questi abbiano per loro lo stesso significato che gli assegniamo noi.

Dovremmo chiederci quindi, prima di interagire con il nostro amico a quattro zampe mettendo in atto determinati comportamenti: che tipo di messaggio trasmette questo mio gesto? Sto facendo una cosa piacevole per entrambi o solo per me?

Si possono dare dei baci al proprio cane?

I cani non danno baci come facciamo noi, ma leccano. Leccano gli umani e si leccano tra di loro. A noi viene spontaneo equiparare il nostro bacio al loro leccare, ma non è formalmente corretto.

Esistono molti motivi che possono spingere un cane a leccare il suo umano, ad esempio leccano per:

È importante ricordare che il gesto di avvicinarsi con traiettoria diretta al muso dell’animale è un atto molto deciso, che il cane interpreta come una forma di minaccia, quindi non è piacevole per loro.

Questo è il concetto generale etologico, a cui vanno applicate le eccezioni del caso. Ormai i cani che vivono a stretto contatto con l’uomo, in contesti di socialità spinta, hanno sviluppato un’attitudine spiccata nell’interpretazione del linguaggio verbale e paraverbale dell’uomo, e di conseguenza anche dei loro comportamenti di affetto.

Questa situazione fa riferimento ai soggetti che sono a tutti gli effetti membri di una famiglia, che interagiscono nella loro routine. In questo caso, il cane sa che il suo proprietario, seppur maldestramente, si avvicina con intenzioni pacifiche e che quel comportamento, che in un altro contesto verrebbe letto come minaccia, altro non è che affetto e calore umano.

È bene fare questa precisazione perché alcuni comportamenti vengono accolti positivamente dal cane perché eseguiti dal suo proprietario, ma potrebbero non generare la stessa reazione se provenienti da altri umani sconosciuti o con i quali l’animale non è in confidenza.

Per tornare alla domanda iniziale, quindi: è giusto baciare il cane, sì o no?

Dipende. Dare un bacio e mostrare affetto al mio cane è consentito, ma vanno rispettati i suoi spazi, senza abusare della sua disponibilità. Inoltre, bisogna comprendere e valutare se questi atteggiamenti non provocano in lui fastidio, stress o disagio. Se così fosse, si consiglia di utilizzare altre dimostrazioni di affetto evitando ciò che abbiamo capito essere non particolarmente gradito.

Questi stessi comportamenti di affetto non sono consigliati nei confronti degli animali di conoscenti, anche se il cane è di un mio amico stretto e penso di conoscere bene il suo carattere. Sono invece comportamenti da evitare in modo assoluto con cani che non si conoscono poiché ci si potrebbe esporre a rischi di reazioni impreviste dell’animale.

Posso abbracciare il mio cane?

I cani tra di loro non si abbracciano, o quantomeno non lo fanno come lo facciamo noi. I cani leggono il nostro abbraccio come un volerli sovrastare. Ci avviciniamo a loro, li cingiamo con le braccia intorno al collo, soprattutto se il cane è di taglia media-grande, e gli impediamo il movimento.

Qualsiasi cane che vive questa situazione si mette in una condizione di allerta, perché pensa “non posso muovermi, quindi sono in pericolo!”. Se ci basassimo quindi unicamente sulla lettura di questa loro reazione, dovremmo dedurre che per il cane, l’abbraccio è tutto fuorché piacevole.

Premesso ciò, aggiungiamo anche il concetto della bolla prossemica, che appartiene al cane quanto all’uomo: è lo “spazio personale”, ovvero l’area che arriva a 45cm circa dal corpo, le cui dimensioni sia nel cane che nell’uomo possono essere più o meno estese in base al carattere, alle esperienze, alle motivazioni e alle attitudini di razza o individuali.

Per questo, esistono alcuni cani con una bolla meno espansa e decisamente più permeabile, che potrebbero essere più confidenziali e magari più docili. Questi animali accettano meglio la vicinanza fisica del proprietario, tollerando l’abbraccio. Altri invece hanno una bolla più espansa e potrebbero leggere l’abbraccio come una violazione, ovvero come un’invasione del proprio territorio con disagio e stress.

I segnali che il cane mostra quando è infastidito possono essere chiari e manifesti, ma anche più sottili e velati. L’animale può divincolarsi e ringhiare, quindi mettere in atto comportamenti inequivocabili, oppure:

Con questi segnali più blandi l’animale sta manifestando il suo disagio e il suo stato progressivo di stress.

Detto questo, ogni ogni cane è un universo a sé: fermo restando che bisogna discernere e differenziare l’atteggiamento con il proprio cane da quello da tenere con il cane di altre persone, si consiglia di utilizzare il buon senso e di allenarsi nel leggere le manifestazioni corporee che l’animale mostra durante l’interazione.

Quanto descritto sopra corrisponde a quelle che sono norme di massima. Infatti, potremmo trovare anche soggetti assolutamente socievoli, che non conosciamo molto bene e che gradiscono gli abbracci perché magari sono stati abituati fin da piccoli a relazionarsi in modo positivo con questo comportamento. L’importante è essere sempre ben consapevoli dello stato d’animo del cane e limitare gli abbracci se per il cane in questione sono motivo di disagio o stress.

Come interagire correttamente con il cane 

Per essere sicuri che le carezze al cane siano un momento piacevole per entrambi e che ci sia un potenziamento del legame e dell’interazione, bisogna farlo nel modo corretto. È importante che durante l’interazione ci sia un’osservazione attenta del cane per comprendere, dal suo sguardo e dai suoi atteggiamenti, se gli piace ciò che stiamo facendo. Alla base di tutto deve esserci una buona comunicazione durante la relazione.

Quando dobbiamo relazionarci con un cane sconosciuto è importante sapersi presentare nel modo giusto per facilitare l’inizio della relazione in modo positivo.

Ecco qualche consiglio:

Puoi intuire che il cane è felice di essere accarezzato dai segnali corporei che ti manda, come ad esempio spinge la sua testa contro di te, si appoggia a te, dà un colpetto alla tua mano per convincerti ad accarezzarlo di più, tutto questo con una postura rilassata e tranquilla.

Di solito le carezze sul collo, sulla gola, sul ventre, sulla schiena e sulla base della coda, sono punti molto graditi per le coccole; al contrario si sconsiglia di accarezzare il cane sulla testa, toccargli le zampe o la coda.

A prescindere dalle zone più o meno gradite, prima di iniziare ad accarezzare un cane che non conosciamo è bene capire se la cosa sarà apprezzata e per fare questo dobbiamo imparare a leggere il suo atteggiamento e i segnali che manifesta.

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