Dopo le sue dichiarazioni in merito alla maternità da giovanissime, si è scatenata una polemica social su Lavinia Mennuni. In molti, dai giornalisti fino ad altri esponenti dei partiti, hanno scelto di commentare quanto detto dalla senatrice a Coffee Break su La7. Ma chi è Lavinia Mennuni? In realtà non è la prima volta che le sue dichiarazioni fanno discutere.
Chi è Lavinia Mennuni: carriera e vita privata
Lavinia Mennuni è nata a Southampton in Inghilterra il 17 aprile del 1976. Ha iniziato i suoi studi conseguendo la maturità linguistica nell’Istituto Sacro Cuore Trinità dei Monti a Roma. In seguito, ha proseguito la carriera da studentessa laureandosi in Giurisprudenza a Roma, presso l’Università La Sapienza. Dal 2008 è avvocata, e il suo interesse per la politica è stato coltivato sin da giovane, aderendo all’Alleanza Nazionale. Nel 1997, è diventata Consigliera del Municipio Roma II. Dal 5 marzo 2015 ha aderito a Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni. Mamma di tre figli, è sposata con Federico Guidi.
Giunta in Parlamento, ha firmato un disegno di legge per la difesa del Presepe e del Natale nelle scuole pubbliche. Durante la sua carriera politica, ha preso parte a diverse iniziative: è stata tra le promotrici della Marcia per la Vita nel 2009; nel 2022 ha esposto uno striscione di Provita e Famiglia con la scritta “Potere alle donne. Facciamole nascere”. In consiglio comunale a Roma, invece, ha presentato una delibera per il “Riconoscimento e Tutela del Diritto alla Sepoltura dei Bambini mai Nati”, che porta anche la firma di Giorgia Meloni.
Le dichiarazioni sulla maternità “cool”
Al centro delle attività politiche di Lavinia Mennuni c’è sempre stata la maternità, la famiglia. Tanto che ha ottenuto in passato l’incarico di consigliera con delega per occuparsi delle Pari Opportunità. Si è anche battuta a lungo per sostenere il tema della natalità, e invece contrastare la teoria gender nelle scuole. Questa attività l’ha portata a diventare anche Presidente del Movimento Nazionale Mamme d’Italia per la Tutela della Maternità e l’Infanzia.
Le sue frasi sulla maternità, proferite a Coffee Break su La7, hanno scosso l’opinione pubblica. “E qui c’è l’approccio culturale. Ora userò un termine terribile, diventerà trash: dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni a far sì che la maternità torni a diventare di nuovo cool. Dobbiamo far sì che le ragazze di 18 anni, di 20 anni, vogliano sposarsi e vogliano mettere su una famiglia”. Diverse le reazioni sui social, così come di giornalisti e politici, che hanno condannato il messaggio.
“La mia mamma mi diceva sempre: ricordati che qualsiasi aspirazione tu abbia, e io volevo fare politica a 12 anni, tu devi ricordare che hai l’opportunità di fare quel che vuoi ma non devi mai dimenticare che la tua prima aspirazione deve essere quella di essere mamma a tua volta. Allora, secondo me, questa è una cosa che anche le donne della mia generazione di 46-47 anni dobbiamo ricordare alle nostre figlie”. Le parole sulla maternità intesa come “vocazione e missione” non potevano passare inosservate, anche per il periodo storico che stiamo vivendo, con sempre più persone che scelgono di diventare genitori tardi, per il caro vita e le difficoltà oggettive, come pochi posti disponibili negli asili nido.