È arrivato il fatidico momento della scelta che da sempre mette più in difficoltà ogni neogenitore: l’acquisto di un passeggino.
Le domande e le opzioni di scelta sono tante e non esistono regole universali per fare un acquisto oculato, tuttavia ci sono dei criteri da tenere in considerazione che agevoleranno il genitore nel quotidiano a seconda del suo stile di vita. Il passeggino è uno strumento che deve saper unire praticità e comodità del genitore ma anche confort del bambino. In città, in viaggio e in casa, il passeggino accompagnerà almeno per qualche anno la crescita del bebè in ogni momento della sua vita, motivo per cui è bene informarsi di tutte le opzioni in commercio e capirne le peculiarità per fare la scelta migliore sotto ogni punto di vista.
Vediamo insieme quali sono i principali modelli in commercio e stilliamo una breve guida universale con i parametri da tenere in considerazione.
Indice
Passeggini Duo
I passeggini duo sono costituiti dalla struttura principale (il passeggino) e dalla navicella, utile per i primi mesi di vita fin quando il bebè non sarà in grado di tenere su la testa da solo, o ovetto (il seggiolino auto per neonati).
Passeggino Trio
I passeggini trio sono varianti che offrono tre diversi prodotti in un solo modello. I trio sono composti dal classico passeggino, dalla navicella (che è una sorta di culla portatile) e dal seggiolino o ovetto per neonati. I tre accessori si integrano perfettamente fra loro, rendendo semplice sostituire uno con l’altro a seconda alle esigenze del momento: la struttura di base resta la stessa sulla quale montare il pezzo che vi serve. A fronte di una spesa decisamente più elevata rispetto a un semplice passeggino, i modelli trio permettono in realtà di risparmiare rispetto all’acquisto dei tre prodotti separati.
Il trio Kinderkraft è un best seller amatissimo e tra le recensioni i commenti lo definiscono come un passeggino robusto, solido e adatto a ogni tipo di terreno, con un’ottima qualità-prezzo che non ha nulla da invidiare anche a passeggini trio molto più costosi.
Kiduku, altrettanto amato e ben recensito, offre anche una vastissima gamma di colori e combinazioni di colorazioni tra telaio e accessori per potervi sbizzarrire anche con la scelta estetica.
Leggeri e ultraleggeri
Questi modelli leggeri o super leggeri pesano molto meno rispetto al passeggino tradizionale e possono essere quindi trasportati con facilità, richiusi in maniera più compatta ed essere utilizzati anche come secondo passeggino.
Molti – ma non tutti! – i passeggini ultraleggeri sono anche reclinabili, caratteristica che li rende adatti per essere utilizzati anche dalla nascita.
Di Giordani gli utenti hanno amato la leggerezza e la praticità: si chiude velocemente e sta anche nel bagagliaio di una smart, avanzando anche spazio per altre valigie.
Le passeggino leggero Hauck i genitori hanno amato il fatto che possa essere richiuso con una mano sola e hanno apprezzato il gancio di chiusura che lo rende perfetto per essere usato anche per il trasporto.
Se invece cerchi un passeggino ultraleggero (solo 6kg!) e reclinabile, per accompagnare il tuo bambino fin dalla nascita? Il Bebeconfort fa il caso tuo.
Guida utile alla scelta
Quando avrai deciso verso che tipologia di passeggino orientarti (trio o duo) a questo punto entreranno in gioco altri particolari molto importanti e utili.
Caratteristiche importanti da tenere presente
- Il peso del passeggino: sceglierne un passeggino leggero vuol dire facilitarti la vita sotto vari aspetti. Quando ti recherai in negozio per confrontare i vari modelli, controlla senza timore il suo peso. Quando sarai mamma dovrai spesso riuscire a fare molte mansioni con una sola mano, perché nell’altra avrai il tuo bambino in braccio. Scegli quindi un modello che sia leggero da caricare in auto e/o da trasportare (in auto, per le scale, sui mezzi pubblici). Inoltre è molto importante che il passeggino si possa chiudere facilmente, meglio se con l’utilizzo di una sola mano. Uno dei maggiori motivi di pentimento è proprio la pesantezza e la difficoltà di chiusura del passeggino.
- Le dimensioni contano: fai attenzione anche alle misure del passeggino, una volta chiuso. Ricorda che dovrai caricarlo nel bagagliaio dell’auto e, se hai un’automobile di piccole dimensioni, potrebbe non entrare nel bagagliaio. Chiedi alla commessa del negozio di poter fare una prova senza alcun timore. Se abiti in condominio accertati di riuscire a entrare nell’ascensore.
- Fodera lavabile: ormai quasi tutti i modelli offrono la possibilità di sfoderare il passeggino e i suoi accessori permettendoti di lavarli comodamente a mano o in lavatrice. Assicurati che il modello che intendi acquistare sia sfoderabile perché il bambino lo sporcherà spesso: rigurgiti, briciole di biscottini, latte e succhi sono all’ordine del giorno. Una scelta giusta ti renderà questo compito molto più semplice e ti permetterà di riutilizzare il mezzo per un eventuale fratellino o sorellina, oppure di regalarlo a un’amica o a una sorella che diventerà mamma dopo di te.
- Retina porta oggetti e borsa: anche se si tratta di accessori che puoi acquistare anche separatamente (esistono dei modelli universali che puoi adattare facilmente a ogni passeggino) controlla se nel pacchetto sono compresi la borsa porta pannolini e la retina portaoggetti da tenere sopra le ruote del passeggino. La borsa è utilissima e sarà sempre con te ogni volta che uscirai con il neonato: potrai tenere al suo interno un cambio di vestiti, una scorta di pannolini, biberon, merendine, ciuccio, fasciatoio portatile e giocattolini vari. La retina invece è utilissima quando penserai a una “remise en forme” decidendo di fare delle lunghe passeggiate con il bebè: potrai fermarti nei negozi e fare piccoli commissioni (comprare il pane, il latte, i pannolini e gli omogeneizzati per esempio) e riporli comodamente nella retina porta oggetti. Così farai meno fatica e avrai le mani libere. Occhio però che il peso non sbilanci il mezzo.
- Tipo di ruote: il passeggino deve permetterti di muoverti con facilità su numerose superfici, come stradine non asfaltate o con ghiaino. Prova a muovere le ruote e verifica che ti permettano di avere il massimo controllo e confort in ogni superficie. Se pensi di fare passeggiate nei parchi o in montagna, questa scelta ti sarà sicuramente molto utile.
- Freni: il sistema frenante non è da sottovalutare, specialmente se ci sono fratellini più grandi: controllate che il bloccaggio funzioni bene.
- Costi: i prezzi dei passeggini possono variare di molti euro, con modelli che arrivano a superare i mille euro partendo da modelli più economici che partono da un costo di 150€ circa. Il nostro consiglio è quello di non avere fretta e di scegliere con cura il tuo passeggino, ricordandoti che molto probabilmente lo utilizzerai per almeno tre anni. Evita di concentrarti sull’aspetto estetico ma assicurati che sia comodo e funzionale. Recati, in negozio, tocca con mano, misura, prova a chiuderlo. E chiedi consigli alle amiche già mamme: sicuramente ti sapranno consigliare al meglio.
La navicella del passeggino è sicuramente lo strumento che utilizzerai meno, a differenza della struttura e del seggiolino per auto. La navicella per neonati generalmente è utilizzata solo nei primissimi mesi perché favorisce la posizione sdraiata del neonato, che passa la maggior parte delle ore dormendo. Alcune mamme la utilizzano solo per due o tre mesi, altre più a lungo: questo dipende anche dalla grandezza del bambino. Chi ha una casa piccola potrà anche utilizzare la navicella al posto della culla. Fate attenzione al materasso, che deve essere anallergico, piuttosto rigido, meglio se in lattice o caucciù.
La navicella (a patto che sia omologata per il trasporto auto) vi servirà per i primi viaggi col vostro piccolo, ancorandola al sedile posteriore dell’auto tramite le cinture laterali di sicurezza. Il neonato sarà assicurato alla cintura anti-ribaltamento posta all’interno della struttura.
A partire dal terzo mese potrà essere sostituita dall’ovetto o seggiolino, che ha una forma tale da consentire al bambino di stare in una posizione che gli garantisce il massimo comfort ma al tempo stesso gli permette di vedere ciò che lo circonda. L’ovetto generalmente è sconsigliato per un bimbo appena nato, in quanto non idoneo per la schiena. Se hai già acquistato un lettino da neonato e ritieni di poter fare a meno della navicella (ho ne hai recuperata una da qualche amica o sorella), puoi optare per un modello duo composto da passeggino e seggiolino, elementi invece indispensabili.