Nella diciottesima settimana di gravidanza si è ormai nel quinto mese e il feto continua a crescere e a muoversi. In questo periodo la donna si sente in forma: le nausee sono sparite e la futura mamma può finalmente godersi la vita di coppia. A partire dalla diciottesima settimana, è possibile effettuare la cordocentesi o funicolocentesi, che consiste in un prelievo del sangue del feto dal cordone ombelicale, che consente di diagnosticare infezioni e anemie fetali o verificare eventuali anomalie cromosomiche riscontrate con l’amniocentesi.
I sintomi della diciottesima settimana di gravidanza
Insonnia e contrazioni uterine indolori sono sintomi ricorrenti nella diciottesima settimana di gravidanza. A provocarli sono i movimenti del bambino, che potrebbero essere più frequenti e acuti durante le ore notturne. In questo periodo, la pelle appare più disidratata e secca e le smagliature diventano sempre più visibili, soprattutto se si ha la carnagione molto chiara. Ad incidere, però, è anche il fattore genetico: se, infatti, in famiglia c’è chi soffre di questi inestetismi molto diffusi, si sarà più predisposte alle smagliature. Tra i sintomi frequenti riscontrabili nella diciottesima settimana di gravidanza, ci sono anche le emorroidi, un disturbo che accomuna molte donne incinte, per cui è consigliabile bere molta acqua e assumere cibi ricchi di fibre.
Com’è il bambino nella diciottesima settimana di gravidanza
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