Stefania Aloia è una celebre giornalista, nata a Torino il 15 aprile 1967 e iscritta all’Ordine dei giornalisti dal 2001. Una firma molto rilevante del panorama nostrano, che nel corso degli ultimi anni ha vissuto delle evoluzioni notevoli per quanto riguarda lo sviluppo della sua carriera.
Stefania Aloia, la carriera da giornalista
Stefania Aloia è iscritta all’Ordine da 23 anni ma ha iniziato la professione da giornalista ben prima. Sappiamo che i primi passi li ha mossi in ambito locale, il che nel suo caso vuol dire Torino. Ha dato il via da giovanissima a collaborazioni con settimanali del capoluogo piemontese, trovando poi spazio all’edizione regionale de Il Giornale.
Un periodo colmo di impegni, caratterizzato da crescita personale e professionale. Il suo percorso l’ha condotta negli uffici di Radio Rai prima e della ben nota agenzia di stampa Ansa poi. Sette anni dopo l’iscrizione all’Ordine, è stata assunta dal quotidiano La Repubblica.
A settembre 2023 ha poi ricevuto un’importante nomina. Ha ricoperto infatti il ruolo di direttrice del Secolo XIX, ovvero il più importante quotidiano della Liguria. Un traguardo notevole raggiunto a 54 anni, dopo 15 anni trascorsi a Repubblica, dove aveva raggiunto l’incarico di vicedirettrice nel 2021.
Ha dunque preso il posto di Luca Ubaldeschi, divenendo la terza donna a dirigere un quotidiano nazionale tra i 30 più diffusi nel nostro Paese. Prima di lei soltanto Agnese Pini, direttrice del gruppo editoriale Monrif (Resto del Carlino, Nazione, Giorno, Quotidiano Nazionale), e Nunzia Vallini, direttrice de Il Giornale di Brescia.
Un percorso che è durato di fatto un anno, dal momento che a settembre 2024 è subentrato alla direzione Michele Brambilla. Circa un mese dopo, restando nell’ambito del Gruppo Gedi, il direttore di Repubblica Mario Orfeo ha risistemato i vertici del quotidiano. Il risultato? Stefania Aloia è tornata a casa con l’incarico di vicedirettrice.
Vita privata e la morte di Paolo Griseri
Il mondo del giornalismo per Stefania Aloia non ha rappresentato soltanto un ambito lavorativo. Non è stato soltanto un modo per affermarsi e dire la propria. Tutto ciò ha anche portato un grande amore nella sua vita, quello per il collega Paolo Griseri.
La notizia del ben noto giornalista ha colto tutti di sorpresa. Dagli anni ’80 uno dei massimi esperti del mondo Fiat, oggi Stellantis, Paolo Griseri è stato stroncato tragicamente da un infarto. La sua è stata negli anni la voce che offriva il punto di vista degli operai.
Ben noto editorialista ed ex vicedirettore del quotidiano La Stampa, dove di fatto è cresciuto e si è formato. I suoi inizi, però, riguardano gli uffici de Il Manifesto. Era in quella redazione negli anni ’80 e nel 2000 aveva invece trovato spazio a Repubblica, divenuta poi casa di Stefania Aloia.