Sharon Tate. I sogni, l’amore e il massacro di Cielo Drive

È bastata una notte, quella del 9 agosto del 1969, a spazzare via tutto. L'amore, i sogni e le speranze. La vita di Sharon Tate

Pubblicato: 9 Agosto 2022 13:19

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Era di una bellezza rara, Sharon Tate. Non una di quelle che ci si aspetta di incontrare a Hollywood e neanche una di quelle artefatte e standardizzate a cui siamo abituati oggi. Lei era semplice, genuina, magnetica. Con i suoi occhi da cerbiatto e quel sorriso che sembrava un invito alla vita. Era questo e molto altro.

Era un’attrice promettente destinata a conquistare l’intero star system. Era già una diva anche se non si atteggiava a tale. Era una donna con sogni straordinari e il cuore colmo d’amore. E chissà se trascorreva le sue ultime giornate a chiedersi che madre sarebbe stata una volta messo al mondo il suo bambino. E chissà se aveva dubbi, paure e timori. Insicurezze.

Ma è bastato un giorno, un solo maledetto giorno, a spazzare via tutto. L’amore, i sogni e le speranze, i dubbi e la vita. Un giorno che non si può dimenticare, quello in cui la follia dell’essere umano si è abbattuta con ferocia su Sharon Tate, quello in cui Charles Manson e la sua setta hanno messo fine nel peggiore dei modi alla Summer of Love californiana.

Sharon Tate

Timida e insicura, Sharon Tate vive così la sua infanzia, quella fatta di continui spostamenti da una parte all’altra del mondo. Suo padre, Paul James Tate, è un colonnello dell’esercito statunitense, ed è proprio il suo lavoro che costringe la famiglia a numerosi trasferimenti.

Cresce quindi così quella bambina che era destinata a diventare la regina di Hollywood, che non sapeva ancora quale fosse la sua strada. Gli altri, però, già lo sapevano. Bastava guardare la sua bellezza per capire che a Sharon spettava un posto di diritto tra i belli. A soli 6 anni, infatti, vince il suo primo concorso di bellezza, ma è nel 1960 che il suo aspetto si trasforma nel trampolino di lancio della sua carriera.

Sharon si trasferisce a Verona con la sua famiglia nel 1960, anno in cui le sue fotografie vengono pubblicate su una rivista militare. Viene esortata dalle sue compagne di scuola a partecipare al provino da comparsa per il film Le Avventure di un giovane che stanno girando proprio in città. Sharon si convince a farlo viene subito notata dall’attore Richard Beymer incontrato sul set.

Una volta tornata a Los Angeles, nel 1962, viene messe in contatto da Beymer con la casa di produzione Filmways che la assume e la ingaggia per parti minori in diverse serie televisive. Dal piccolo schermo arriva al cinema, anche in questo caso a lei sono ancora destinati ruoli minori. Ma non è indifferente a chi la osserva: in poco tempo Sharon Tate ottiene il suo primo ruolo importante nel film Cerimonia per un delitto.

Vola a Londra per girare e si innamora di quella città così ricca di vita e di stimoli. Comincia a frequentare gli ambienti più glamour della metropoli ed è proprio in questi che incontrerà quello che sarà l’amore della sua vitaRoman Polański.

L’amore con Roman Polański

Lui è un regista famoso e acclamato, lei un’esordiente attrice che cerca di farsi strada. Si incontrano a Londra mentre Roman Polański è impegnato con il suo nuovo film Per favore, non mordermi sul collo!. La pellicola ha già la sua protagonista femminile, ma l’incontro tra il regista e Sharon Tate cambia tutto. Roman la sceglie per il suo film.

Basta poco per innamorarsi. Si narra che quello tra i due fu un colpo di fulmine destinato a trasformarsi in amore. Sharon, che a quell’epoca era impegnata con l’imprenditore Jay Sebring, tronca la relazione e si trasferisce a Londra nella casa di Polański pur mantenendo i rapporti con il suo ex che diventerà un amico di famiglia.

I due popolano subito le cronache mondane scandalizzando l’opinione pubblica per la scelta di andare a convivere prima del matrimonio. Ma il gossip è destinato a lasciare spazio all’ammirazione e all’affetto che scaturisce quella coppia d’oro, affiatata e complice.

In poco tempo Sharon Tate e Roman Polański fanno coppia fissa e scelgono di convolare a nozze il 20 gennaio del 1968. Tutti parlano del loro modo di essere imperfetti, anticonvenzionali, ma estremamente affascinanti.

Dopo un primo periodo in cui l’attrice trascura la sua carriera per dedicarsi all’amore, esortata da suo marito decide di rimettersi in gioco. I due tornano a Los Angeles e si trasferiscono a 10050 Cielo Drive, una villa situata presso il Benedict Canyon, già affittata da molte altre celebrities dell’industria californiana, le stesse che frequentano la coppia.

Fonte: Getty Images
Sharon Tate e Roman Polanski

Il massacro di Cielo Drive

Cielo Drive, ribattezzata la casa dell’amore, è il posto perfetto per iniziare una nuova vita in tre. Quando i due si trasferiscono, infatti, Sharon Tate è incinta del loro primogenito.

Gira comunque un altro film, incoraggiata anche dal successo ottenuto dalle sue ultime interpretazioni. La Tate si ritrova a lavorare al fianco di Orson Welles e Vittorio Gassman nel film Una su 13.

Il 20 luglio del 1969, finite le riprese, torna a Los Angeles, nel suo nido d’amore, ma senza Polański che è impegnato a Londra con il suo nuovo film. Il suo ritorno è previsto ad agosto, giusto in tempo per la nascita del bambino.

L’8 agosto dello stesso anno, a sole due settimane dal parto, l’attrice sceglie di trascorrere la giornata con degli amici, cenando nel suo ristorante preferito e tornando nella villa insieme a loro. Era triste e dispiaciuta per la lontananza del marito a pochi giorni di distanza dalla nascita del loro bambino.

Al calar delle tenebre Sharon Tate e i suoi ospiti si recano nelle loro rispettive camere, ma non sono soli. Un’auto sta percorrendo il viale che conduce alla villa, su quella ci sono Charles Manson e la sua Family.

L’uomo, che si definisce con orgoglio il figlio della bestia satanica durante il processo è folle, ma lucido. È supportato nella sua pazzia dalla sua piccola famiglia, da persone che sono rimaste affascinante da lui e hanno scelto di seguire il suo credo. Charles Manson, il frutto più marcio della rivoluzione dei figli dei fiori, entra nella villa insieme alla sua famiglia e uccide gli amici dell’attrice e del regista, Folger, Sebring e Frykowski. Uccide Sharon Tate e il bambino che ha in grembo.

I corpi massacrati di Cielo Drive vengono ritrovati il giorno dopo dalla cameriera della dimora. Sharon Tate è stata pugnalata sedici volte con ferocia. Ci vogliono tre mesi affinché la polizia riesca a trovare i colpevoli: Charles Manson e la sua famiglia vengono arrestati per quella strage e condannati a morte, costretti poi a scontare un ergastolo dopo l’abolizione della pena di morte da parte della Corte Suprema della California.

Sharon Tate venne sepolta insieme al suo bambino, Paul Richard Polański, in California, nell’Holy Cross Cemetery.

Fonte: Getty Images
Sharon Tate

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