Paulo Coelho, scrittore: biografia e curiosità

Paulo Coelho è uno degli scrittori viventi più amati: la sua vita, le relazioni e le opere

Pubblicato: 8 Agosto 2016 11:10Aggiornato: 25 settembre 2024 19:45

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Alcuni suoi libri sono dei veri e propri bestseller, perché il suo pensiero e la sua filosofia hanno saputo toccare nel profondo i tanti lettori che ha intorno al mondo: stiamo parlando di Paulo Coelho, celebre scrittore brasiliano che ha dato vita a una produzione letteraria molto ricca.

Tanti libri, tanti messaggi, ma anche tanti premi ottenuti in diversi paesi: senza dubbio è tra i più noti scrittori e tra i più apprezzati. Ma non solo di libri, infatti ha dato vita anche a brani musicali nel ruolo di paroliere e nel passato è stato giornalista e regista teatrale: una vena artistica, la sua, che palpitava sin dalla gioventù e che nel tempo si è affinata nella scrittura, grazie alla quale ha dato alle stampe capolavori come L’Alchimista, forse una tra le sue opere più celebri.

Vita, carriera, successi e amori di Paulo Coelho.

Paulo Coelho, la sua vita

Rio de Janeiro, 24 agosto 1947: sono questi il luogo e la data che sanciscono la nascita di uno degli scrittori contemporanei più amati. Paulo Coelho, brasiliano, è un autore apprezzato in ogni parte del globo, poeta e blogger, ha scritto libri che hanno toccato le corde del cuore dei suoi lettori.

Paulo Coelho, all’anagrafe Paulo Coelho de Souza, vive con la famiglia nel quartiere di Botafogo nella zona sud della città e non riesce a sottostare alle regole, un aspetto del suo carattere che lo porta a discutere con i familiari. Al tempo stesso è già da bambino che emerge la sua anima creativa ed è tra le aule della Scuola Gesuita San Ferdinando che scopre la bellezza dello scrivere arrivando al primo successo letterario della sua vita: un premio in un concorso di poesia.

Il suo temperamento, però, lo porta a dover fare i conti con alcuni ricoveri in un nosocomio psichiatrico, uno di questi per frenare il suo desiderio di dedicarsi al teatro. Così, dopo aver studiato per un breve periodo economia, parte per un viaggio.

Un incontro importante per la vita del giovane Paulo è quello datato 1971 quando conosce Raul Seixas, poeta e cantante a cui scrive le presentazioni. Ma non solo perché, a quanto pare, è con lui che entra a far parte dell’organizzazione Società Alternativa, un’esperienza che lo porta all’arresto e a decidere di abbandonare l’attivismo.

Esperienze e viaggi, sperimentazioni e curiosità segnano la vita di Paulo Coelho: parte per Londra (nel 1977) vi resta un anno, poi torna in Brasile e inizia a lavorare per un’etichetta discografica. È nel 1981 che, mentre si trova nei Paesi Bassi, torna a praticare la religione cristiana dopo aver conosciuto un maestro spirituale. Nel 1986 percorre il Cammino di Santiago.

E sono anche anni di scrittura, grazie alla quale piano piano inizia la strada verso il successo e l’affetto di lettori di tutto il mondo. Un amore per i suoi libri che è cresciuto con il tempo, pagina dopo pagina.

I libri di Paulo Coelho

Ha scritto molto Paulo Coelho e, soprattutto, ha scritto libri che sono diventati dei veri e propri cult: bestseller, le citazioni tratte dalle sue parole sono alcune tra le frasi più famose in circolazione.

Il suo primo tentativo come scrittore è datato 1982 quando pubblica come indipendente Arquivos do Inferno, poi nel 1986 è la volta del libro (ritirato) Manual pratico do Vampirism.

L’esperienza del Cammino di Santiago lo segna e lo porta a pubblicare nel 1987 O diario de um mago, con cui inizia a farsi un nome. Ma il successo vero arriva con L’alchimista, che esce nel 1988: la prima edizione è quasi un flop, ma bastano due anni per renderlo il suo libro più letto, tanto da entrare nel Guinnes dei primati. Un romanzo che parla di crescita personale e lo fa attraverso la figura del protagonista, il pastore Santiago, che parte per un viaggio che lo porta soprattutto alla scoperta di sé.

Poi è la volta di Brida (1990), Il dono supremo (1991) e Le Valchirie (1992). Tra gli altri suoi romanzi celebri si possono citare  Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1994) e i romanzi successivi di questa trilogia che sono Veronika decide di morire (1998) e Il diavolo e la signorina Prym (2000). Non vanno dimenticati Undici minuti del 2003, Lo Zahir del 2005. Ultimo lavoro è Hippie, un libro autobiografico, uscito nel 2018.

Le tematiche, il pensiero e le frasi di Paulo Coelho

Paulo Coelho con le sue storie ha trasmesso molti messaggi e ci sono alcune tematiche che sono la traccia più chiara di quello che è il pensiero che vuole trasmettere. Sono tutte racchiuse nelle sue frasi che spaziano su diverse tematiche: il viaggio, i sentimenti, ma anche la conoscenza di sé.

L’autore brasiliano con i suoi scritti ci ricorda quanto sia importante non smettere di inseguire i propri sogni, che conoscerci nel profondo e accogliere ogni evento come un’opportunità per migliorarsi sono aspetti importanti nella vita di ogni persona, questo restando nel “qui e ora” in quel presente che ci fa affrontate le cose con maggiore consapevolezza.

Le sue frasi sono tra le più amate e condivise e racchiudono suggerimenti profondi e spunti di riflessione preziosi.

La vita privata di Paulo Coelho

Della vita sentimentale di Paulo Coelho ci sono poche notizie, soprattutto delle relazioni che ha vissuto prima di sposare colei che di fatto è il grande amore della sua vita: Christina Oiticica, artista amica di vecchia data con la quale è convolato a nozze nel 1980. Prima di lei ci sono stati altri tre matrimoni.

Un amore lungo, solido e duraturo di cui aveva detto (rivelando anche qualcosa del suo passato) in un’intervista che aveva rilasciato a Io Donna in occasione della pubblicazione del romanzo Adulterio: “Quando ho sposato mia moglie, lei era una persona diversa, e anch’io del resto. Il segreto è quello di comprendere questi cambiamenti, sia dell’uno sia dell’altro: questo è alla base di qualunque matrimonio – si legge -. Ma ogni giorno dico a mia moglie di amarla, e credo sia importante esprimere reciprocamente i nostri sentimenti, anche se lei, nonostante i tanti anni di matrimonio, è ancora un po’ timida”.

Nella stessa intervista si legge: “Ho amato tante persone, prima di lei, Christina è la mia quarta moglie; con le precedenti tre donne, ho capito che non eravamo fatti l’una per l’altra. È importante non forzare le situazioni, per capire qual è la persona giusta, che non è necessariamente la prima che si conosce. Bisogna essere abbastanza audaci e andare avanti. Con ciò non intendo che bisogna impostare rapporti superficiali, ma che, se non si è felici, non bisogna sforzarsi di continuare una relazione, altrimenti invecchiando si diventa molto repressi”.

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