Diana e Carlo divorziarono nel 1996 e tutto il mondo riteneva colpevole Camilla della fine del loro matrimonio. Ma le dichiarazioni della sensitiva di Lady D, Simone Simmons, hanno scagionato la Parker Bowles. Mentre William difende la memoria della madre.
Ma procediamo con ordine. Secondo quanto riferisce la Simmons all’Express, Diana non incolpava Camilla per il fallimento del suo matrimonio. Certo i tradimenti restavano ed era innegabile la relazione che Carlo aveva con lei, ma per la Principessa la vera ragione del divorzio stava nel “tempismo sbagliato“.
L’incontro con Carlo, le nozze, i figli… Tutto sarebbe arrivato in momenti errati. Quando il Principe si fidanzò con Diana, spinto da suo padre Filippo che ha appena compiuto 99 anni, non era innamorato di lei, ma si sacrificò per la Corona. E nemmeno nascose ai giornalisti il suo reale sentimento quando affermò: “Cosa significa essere innamorati!”, proprio il giorno del fidanzamento. Carlo e Diana in effetti ebbero solo due appuntamenti prima di ufficializzare la relazione.
Il Principe del Galles aveva 30 anni allora e non era bene che fosse ancora scapolo. Lui avrebbe voluto sposare Camilla, ma lei, consapevole che non sarebbe mai stata accettata a Palazzo, convolò a nozze con Andrew Parker Bowles. Carlo, al ritorno dal servizio militare, si trovò solo e con scarse alternative, finché gli venne suggerita Diana che si affrettò a sposare.
Qualche anno dopo il Principe si rese conto di non riuscire a dimenticare Camilla e cominciò a frequentarla nuovamente. Pare tra l’altro che abbiano avuto anche un bambino, ma ovviamente non ci sono prove concrete. Poi vennero i figli con Diana. Prima William, il maschio, l’erede al trono, a quel punto Carlo sperava in una femmina. Ma nacque Harry e questo fu un altro elemento di delusione che distanziò ulteriormente marito e moglie.
Nell’intervista in cui annunciarono il divorzio, spiegarono che per anni cercarono di far funzionare il matrimonio, ma quando si resero conto che non erano innamorati, decisero di intraprendere altre relazioni.
Anche l’esperta reale Ingrid Seward conferma la tesi della Simmons, rivelando che Diana avrebbe confessato: “Che peccato non ci siamo incontrati in un momento diverso”, dopo che la coppia si è separata, suggerendo solo che la Principessa credeva davvero che il problema fosse il tempismo.
Intanto, William sta combattendo una battaglia personale per far sì che la memoria di Diana si mantenga viva, soprattutto nei suoi tre figli, George, Charlotte e Louis.
L’Express sottolinea con William e Kate Middleton abbiano deciso di tenere foto della Principessa in casa, parlano di lei ai loro bambini raccontando quanto la nonna si fosse impegnata per aiutare le persone. E poi naturalmente Diana è il loro esempio e il modello che seguono, come hanno fatto in questo periodo, lavorando come volontari per sostenere i più bisognosi.