Joe Perry, musicista: biografia e curiosità

Joe Perry è il co-fondatore degli Aerosmith e uno dei musicisti più apprezzati in tutto il mondo

Pubblicato: 12 Agosto 2016 11:46Aggiornato: 26 settembre 2024 20:31

Martina Dessì

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Chitarrista iconico e co-fondatore degli Aerosmith: Joe Perry è conosciuto per il suo stile distintivo, l’energia sul palco e il suo contributo alla musica rock, quella che lo ha reso un punto di riferimento per generazioni di musicisti. Con una carriera che si estende per oltre cinque decenni, Perry ha dimostrato non solo una resistenza incredibile, ma anche una continua capacità di evolversi e reinventarsi come musicista e artista.

I primi anni e la nascita degli Aerosmith

Joseph Anthony Pereira, meglio noto come Joe Perry, è nato il 10 settembre 1950 a Lawrence, nel Massachusetts, da una famiglia di origini portoghesi e italiane. Sin da giovane, Perry ha sviluppato una passione per la musica rock, crescendo con l’ascolto dei Beatles, dei Rolling Stones e di Chuck Berry, i quali hanno influenzato profondamente il suo stile musicale. Tuttavia, è stata la scoperta di Jimi Hendrix e Eric Clapton che lo porta a vedere la chitarra non solo come uno strumento, ma come un mezzo per esprimere la sua personalità musicale.

Nel 1969, insieme al cantante Steven Tyler, al bassista Tom Hamilton e al batterista Joey Kramer, Perry ha fondato gli Aerosmith. Il gruppo comincia a suonare nei club di Boston e, nel giro di pochi anni, firma il suo primo contratto discografico. Il loro album di debutto, Aerosmith, viene pubblicato nel 1973 e includeva il brano Dream On, che sarebbe poi diventato uno dei loro più grandi successi.

Il successo con gli Aerosmith

Nel corso degli anni ’70, gli Aerosmith consolidano la loro posizione come una delle più grandi rock band americane, grazie a una serie di album di successo come Toys in the Attic (1975) e Rocks (1976). Questi dischi contenevano alcuni dei brani più famosi del gruppo, come Sweet Emotion, Walk This Way e Back in the Saddle, molti dei quali vedono Perry come co-autore. La sua chitarra diviene il motore principale del sound degli Aerosmith, mescolando riff potenti e assoli energici con uno stile blues rock distintivo.

Perry è anche conosciuto per il suo rapporto creativo, ma spesso tumultuoso, con Steven Tyler. La loro dinamica, a volte descritta come una “lotta fraterna”, è stata una forza motrice nella creazione di alcuni dei loro migliori lavori, ma ha anche portato a tensioni all’interno del gruppo. La situazione si aggrava verso la fine degli anni ’70, in parte a causa dell’abuso di droghe, che causa fratture tra i membri della band.

Nel 1979, durante le registrazioni di Night in the Ruts, Perry lascia gli Aerosmith a causa di una serie di disaccordi. Forma quindi il Joe Perry Project, con cui pubblica tre album: Let the Music Do the Talking (1980), I’ve Got the Rock ‘n’ Rolls Again (1981) e Once a Rocker, Always a Rocker (1983). Sebbene il progetto abbia avuto un certo successo, non è riuscito a eguagliare la popolarità degli Aerosmith.

Il ritorno negli Aerosmith

Nel 1984, Perry torna a far parte degli Aerosmith, segnando l’inizio di una nuova era per la band. Questo periodo ha coinciso con la loro rinascita commerciale e artistica, grazie all’album Permanent Vacation (1987) e al successivo Pump (1989), che includeva hit come Love in an Elevator e Janie’s Got a Gun. Perry continua a essere il pilastro della band, portando il suo stile blues rock a un pubblico ancora più vasto. La band riuscì a mantenere una presenza costante nelle classifiche per tutto il decennio successivo, grazie a canzoni come I Don’t Want to Miss a Thing e a collaborazioni di rilievo, come quella con Run-DMC per una nuova versione di Walk This Way.

Lo stile di Joe Perry

Il suono di Joe Perry è caratterizzato da una fusione unica di blues, hard rock e elementi di boogie rock. La sua tecnica non è mai stata puramente virtuosistica, ma piuttosto basata sull’energia e sulla passione. Perry ha dichiarato di essere stato fortemente influenzato da chitarristi blues come B.B. King e Freddie King, oltre che da leggende del rock come Jimmy Page dei Led Zeppelin.

La sua chitarra preferita è la Gibson Les Paul, strumento che ha usato per gran parte della sua carriera, in particolare modelli degli anni ’50 che hanno un suono caldo e potente. Perry è stato visto suonare anche altre chitarre, inclusi modelli di Fender Stratocaster, Gibson SG e Gretsch White Falcon. Tuttavia, la Les Paul rimane la chitarra con cui è più frequentemente associato. Uno dei suoi modelli preferiti è una 1959 Gibson Les Paul Standard che chiama affettuosamente Billie, una chitarra dal suono ricco e pesante, perfetta per i riff di rock duro che caratterizzano molte delle canzoni degli Aerosmith.

Per quanto riguarda gli amplificatori, Perry ha utilizzato prevalentemente amplificatori Marshall, noti per il loro suono aggressivo e potente. Tuttavia, nel corso degli anni, ha sperimentato con diverse configurazioni per ottenere suoni sempre nuovi, utilizzando anche amplificatori Fender e Vox in diverse occasioni.

La carriera solista

Oltre al suo lavoro con gli Aerosmith, Joe Perry ha anche portato avanti una carriera solista. Nel 2005, ha pubblicato un album omonimo, Joe Perry, che ha ricevuto buone recensioni da parte della critica. L’album mostrava un lato più grezzo e personale del suo stile musicale, con brani che andavano dal rock al blues. Inoltre, Perry ha esplorato diversi altri progetti musicali nel corso degli anni, collaborando con artisti come Alice Cooper e Johnny Depp nel supergruppo Hollywood Vampires formato nel 2015. Questo progetto ha permesso a Perry di esplorare un suono più oscuro e heavy, pur mantenendo il suo stile inconfondibile.

Oltre alla musica, Joe Perry ha anche avuto esperienze come attore e ha fatto diverse apparizioni in programmi televisivi e film. È anche un appassionato collezionista di chitarre e possiede una collezione di strumenti vintage che lo ha reso uno dei più grandi collezionisti del mondo.

Cosa fa oggi Joe Perry

Ad oggi, Joe Perry continua a essere attivo sia con gli Aerosmith che con i suoi progetti paralleli. Nonostante l’età e alcune battute d’arresto sulla salute, come il collasso sul palco durante un concerto degli Hollywood Vampires nel 2016, Perry ha dimostrato di avere ancora l’energia e la passione per suonare dal vivo. Gli Aerosmith, dopo oltre 50 anni di carriera, sono ancora in tour, con concerti in tutto il mondo e spettacoli che attirano folle immense.

Oltre alla musica, Perry si dedica anche alla sua azienda di salsa piccante, chiamata Joe Perry’s Rock Your World Hot Sauces, che ha ottenuto un seguito di nicchia tra gli amanti del cibo piccante.

In termini di progetti musicali, oltre agli Aerosmith e agli Hollywood Vampires, Perry continua a lavorare a nuova musica. Nel 2018 ha pubblicato un altro album solista intitolato Sweetzerland Manifesto, che vede la partecipazione di artisti come Robin Zander dei Cheap Trick e David Johansen dei New York Dolls. Questo album ha dimostrato che Perry è ancora in grado di produrre musica nuova e rilevante, pur rimanendo fedele alle sue radici rock e blues.

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