La sua voce sarà per sempre immortale, così come i brani che ha interpretato e che fanno parte della storia della musica. Janis Joplin non è stata solo un’icona del suo tempo, ma anche del nostro, perché Pearl – questo il suo soprannome – con il suo timbro, la passione delle sue interpretazioni, la potenza che riusciva a raggiungere è senza dubbio uno dei miti del rock.
Morta a soli 27 anni, ha ottenuto importantissimi riconoscimenti anche postumi come la stella nella Rock and Roll Hall of fame nel 1995 e il Grammy Award alla carriera.
Inoltre, è al quarantaseiesimo posto della lista, stilata dal magazine Rolling Stone, dei 100 artisti più influenti della storia ed è al 28 esimo nella classifica dei cantanti più importanti di tutti i tempi realizzata dal medesimo giornale nel 2008. Da Little Girl Blue a Piece of my heart, nei suoi 27 anni di vita ha interpretato brani che hanno lasciato un segno importante nella storia della musica e che ancora oggi emozionano grazie a quella sua voce unica, forte, potente e graffiante capace di toccare nel profondo.
Indice
La carriera da solista e non solo
Nata in Texas il 19 gennaio 1943, Janis Joplin sin da giovanissima ha dimostrato un profondo interesse per l’arte: sia il disegno, sia la musica. In particolare, il blues. Dalla sua biografia emerge che in giovane età ha cantato nel coro cittadino. La sua vita si è intrecciata con quella di altri famosissimi artisti dell’epoca, basti pensare che nel 1964, insieme al futuro chitarrista dei Jefferson Airplane (un gruppo rock che è stato fondato nel 1965) ha registrato alcune session di musica, mentre in seguito è stata contattata per diventare la vocalist dei Big Brother and the Holding Company.
Sono anni segnati dalla musica: le esibizioni con la band e l’incisione di ben due album. La carriera da solista, invece, ha preso il via nel 1969. Janis si è esibita inizialmente con il gruppo Kozmic Blues Band, per poi cambiare nuovamente lavorando con i Full-Tilt Boogie Band.
Nel corso della sua carriera ha preso parte a concerti memorabili e che sono entrati di diritto nella memoria collettiva come alcuni dei momenti più intensi e iconici dell’epoca. Stiamo ovviamente parlando di Woodstock, un festival di tre giorni sul cui palco si esibirono alcuni degli artisti più celebri dell’epoca (è andato in scena dal 15 al 18 agosto del 1969) e del concerto in memoria di Martin Luther King. Janis Joplin è morta improvvisamente e giovanissima il 4 ottobre del 1970: a quanto pare a causa di un’overdose accidentale di eroina.
Janis Joplin, la discografia
Album in studio con i Big Brother and the holding company
- 1967 – Big Brother and the Holding Company
- 1968 – Cheap Thrills
Album in studio da solista
- 1969 – I Got Dem Ol’ Kozmic Blues Again Mama!
- 1971 – Pearl
Album dal vivo
- 1972 – Joplin in Concert
- 1975 – Live in Honolulu
- 1976 – Wicked Woman
- 1982 – Farewell Song
- 1996 – Summertime: Live in Amsterdam
- 1998 – Live at Winterland ’68
- 2009 – The Woodstock Experience
- 2012 – Live at Carousel Ballroom 1968
- 2016 – Little Girl Blue
Raccolte
- 1973 – Janis Joplin’s Greatest Hits
- 1980 – Anthology
- 1993 – Janis (3 CD BOX SET)
- 1995 – 18 Essential Songs
- 1999 – Box of Pearls
- 1999 – Janis Joplin’s Greatest Hits (Bonus Tracks)
- 2000 – Super Hits
- 2001 – Love, Janis
- 2003 – Very Best of Janis Joplin
- 2003 – The Essential Janis Joplin
- 2004 – Janis Soundtrack
- 2004 – The Collection
- 2005 – Collections
- 2007 – Very Best of Janis Joplin
- 2008 – Absolute Janis
- 2010 – Playlist: The Very Best of Janis Joplin
- 2012 – The Pearl Sessions
- 2012 – Move Over 7″
- 2012 – Janis Classic LP Collection
Altezza e segno zodiacale
Janis Joplin era alta 1 metro e 65, aveva lunghi capelli e uno sguardo intenso. Indimenticabili le sue performance sui palchi di tutto il mondo, quella voce unica, intensa e ruvida che nessuno è riuscito a copiare.
Essendo nata a gennaio, nello specifico il 19, Janis era del segno del Capricorno: in genere chi è nato sotto questo influsso astrale si dice sia una persona paziente e riflessiva, ma anche un po’ fredda. Senza dubbio si tratta di un segno determinato, anche nel voler trasformare in realtà i propri sogni e questo la cantante texana è riuscita a farlo, almeno per quanto riguarda la carriera musicale: ha lasciato un segno indelebile e l’eco della sua musica e della sua voce continua ancora oggi, a distanza di oltre 50 anni dalla sua morte.
La vita privata di Janis Joplin
Non ha vissuto una vita facile Janis Joplin, segnata dal bullismo per le sue idee liberali. Infatti, sin da giovane portava avanti i suoi ideali, che si basavano su un concetto di uguaglianza tra bianchi e neri. Le dipendenze da alcol e droghe ne hanno segnato l’esistenza, è stato infatti a causa di un’accidentale overdose da eroina che è morta a soli 27 anni.
Diverse le relazioni vissute nel corso della sua breve vita: da quelle con groupie a quelle con artisti famosi. Pare, ad esempio, che abbia avuto delle storie con Jimi Hendrix e Leonard Cohen. Tra le ultime, invece, quella con un insegnante di nome David Niehaus. Lei poco prima di morire gli ha scritto una lettera per tentare un ricongiungimento. La risposta, positiva, di lui non è mai stata letta dalla cantante che è stata trovata morta il 4 ottobre del 1970.
I concerti e lo stile (inconfondibile) di Janis Joplin
Memorabili i concerti di Janis Joplin, le sue esibizioni dal vivo che hanno contributo ad accrescerne la fama. Come quella datata 17 giugno 1967 quando, con i Big Brother and the holding company ha preso parte al Festival Pop di Monterey. Gli spettatori sono stati 200mila e quell’appuntamento musicale viene considerato il precursore di Woodstock, andato in scena due anni dopo. Janis Joplin su quel palco ha incantato il pubblico con Ball and Chain (Big Mama Thornton). La cantante ha preso parte anche a Woodstock, diventando di fatto una degli artisti che hanno contribuito a rendere indimenticabili i festival e la scena musicale di quegli anni.
Inconfondibile anche il suo stile: i copricapi stravaganti, gli occhiali rotondi, l’abbigliamento colorato, i capelli selvaggi. Janis Joplin è stata anche un simbolo dello stile dell’epoca, rappresentando e raccontando alla perfezione la moda e la mentalità hippie.
La morte in giovane età
Aveva 27 anni quando è morta. Infatti fa parte di quel gruppo di artisti tutti deceduti alla medesima età, quello che è stato definito Club 27 e di cui fanno parte (oltre a lei) cantanti come Jimi Hendrix, Jim Morrison, Kurt Cobain e Amy Winehouse.
Tutte vere e proprie leggende della musica, che hanno lasciato un segno e che con la loro arte e la loro voce hanno fatto la storia.