Classe 1952, Gigi Sabani è stato un grandissimo conduttore tv, cantante e imitatore. Un personaggio televisivo amatissimo dal pubblico, stroncato a soli 54 anni da un infarto e mai dimenticato dai suoi fan. La sua carriera, iniziata negli anni Settanta, è stata costellata da grandi successi e da imitazioni che hanno fatto storia.
Indice
La carriera
Figlio di Fernando, un cameriere, e di Liliana Bruni, casalinga, Gigi Sabani mostra enormi qualità e un talento come imitatore sin da quando aveva solo 5 anni. In seguito inizia a imitare non solo la linea tramviaria che faceva il giro di Roma, ma anche numerosi compagni di scuola.
“Mi ricordo che esordii in un programma importantissimo della Rai che si chiamava “Gondola d’oro” di Venezia – ha raccontato anni fa in un’intervista -. Io non avevo fatto nulla in televisione, mi chiamò Gianni Ravera per questa manifestazione e ricordo che mi disse: “Per importi ti facciamo uscire dopo Renato Zero (premiato con la gondola d’oro per aver venduto più dischi con “Il carrozzone”) e prima di Julio Iglesias”. In pratica mi mise dentro un sandwich. Io gli dissi: ”Ma Gianni, se esco dopo Renato Zero, che farà impazzire il pubblico, e prima di Julio Iglesias, che c’è l’attesa, a me chi mi guarda?” Gianni allora mi disse: “Se va bene non avrai più bisogno d’altro, altrimenti proveremo altre cose”. Devo dire che ebbe ragione lui, fu un successo enorme. Allora, poi, la televisione era vista da 20 milioni di persone e se facevi quei 7/8 minuti in un programma giusto venivi fuori, cosa che oggi non c’è più. Nemmeno Sanremo può più imporre personaggi come successe a me e, forse, a pochi altri in quei tempi”.
Nel 1973 prende parte a “La Corrida”, trasmissione condotta da Corrado, e stupisce con le sue imitazioni di Claudio Baglioni, Gianni Morandi e Mino Reitano. Da questo momento inizia la sua carriera come imitatore in tv, prendendo parte negli anni Ottanta a “Domenica In” con Pippo Baudo, mentre fra il 1981 e il 1982 è fra i protagonisti di “Fantastico” e “Premiatissima”.
Fra il 1983 e il 1986 presenta su Mediaset il programma “Ok, il prezzo è giusto”, mentre fra il 1985 e il 1986 entra nel cast di “Buona Domenica”. Lo vedremo poi in “Chi tiriamo in ballo” con Ramona dell’Abate e Valerio Merola e in “Stasera mi butto”. Nel 1989 entra nel mondo della musica, cantando al Festival di Sanremo con il brano “La fine del mondo” scritta da Toto Cutugno.
Negli anni Novanta inoltre sarà al timone di “Un biglietto per… la canzone del secolo”, “Ci siamo!?!” e “Il grande gioco dell’oca” e “Re per una notte”.
Gigi Sabani, fra tv e cinema
Programmi tv
- 1990-1991 – Domenica in
- 1981-1983 – Fantastico
- 1982 – Orrore: Sabani o della crisi di identità
- 1983-1984 – Premiatissima
- 1983-1986 – Ok, il prezzo è giusto!
- 1984 – Supersanremo
- 1985-1986 e 2004-2006 – Buona Domenica
- 1986-1988 – Chi tiriamo in ballo?
- 1986 – Festival di Primavera
- 1987 – Mostra Internazionale di Musica Leggera
- 1990 – Stasera mi butto
- 1990-1991 – Un tesoro di Capodanno
- 1991 – Quando calienta el sol
- 1991-1992 – 1, 2, 3, buon anno!
- 1994-1995 – Festival di Castrocaro
- 1991-1992 – Piacere Raiuno
- 1992 – Un biglietto per… la canzone del secolo
- 1992-1993 – Ci siamo!?!
- 1993-1994 – Il grande gioco dell’oca
- 1994 – Stelle a quattro zampe
- 1995 – Bravissima
- 1995 – Un disco per l’estate
- 1995-1996 – Re per una notte
- 1996 – Serata Magica
- 1997 – Ballo, amore e…fantasia
- 1998 – Io, Napoli e tu
- 1998 – Ancora 1… e poi 2000
- 1999 – Festival di Napoli
- 1999 – La grande sfida
- 1999-2000 – Sette per uno
- 2000 – Stelle del Mediterraneo
- 2000-2001 – La sai l’ultima?
- 2001 – Facce da quiz
- 2002-2003 – I fatti vostri
Film
- 1997 – Gli inaffidabili
Discografia
- 1983 – A me mi torna in mente una canzone / Cantate lo jodel (Baby Records, BR 50302, 7″)
- 1985 – Canzone scema / Dai cantiamo canzone scema (Baby Records, BR 50346, 7″)
- 1989 – La fine del mondo / La fine del mondo (con imitazioni) (CBS, CBS 654700 7, 7″)
- 1998 – Misto Fritto (Centotre, CNT 21082, ALBUM CD)
Personaggi imitati da Gigi Sabani
- Riccardo Cocciante
- Adriano Celentano
- Al Bano
- Alberto Sordi
- Aldo Biscardi
- Alex Britti
- Angelo Branduardi
- Antonio Lubrano
- Beppe Grillo
- Bettino Craxi
- Christian
- Ciriaco De Mita
- Claudio Baglioni
- Claudio Villa
- Corrado
- Domenico Modugno
- Enrico Montesano
- Enzo Tortora
- Enzo Bearzot
- Eros Ramazzotti
- Fabrizio Del Noce
- Fabrizio Frizzi
- Francesco Cossiga
- Franco Battiato
- Franco Califano
- Gianni Morandi
- Gigi e Andrea
- Giorgio Gaber
- Giovanni Minoli (come Guzzanti)
- Giucas Casella
- Giulio Andreotti
- Jocelyn Hattab
- Julio Iglesias
- Lino Banfi
- Luca Barbareschi
- Luca Giurato
- Lucio Dalla
- Marco Pannella
- Mario Merola
- Maurizio Costanzo
- Michele Santoro
- Mike Bongiorno
- Mino Reitano
- Nada
- Nicola Arigliano
- Ornella Vanoni
- Padre Pio – (che dorme)
- Paolo Villaggio
- Peppino di Capri
- Pier Ferdinando Casini
- Piero Angela
- Pippo Baudo
- Pippo Franco
- Pupo
- Renato Pozzetto
- Renato Zero
- Renzo Arbore
- Roberto Gervaso
- Raffaella Carrà
- Raimondo Vianello
- Romano Prodi
- Romina Power
- Sergio Endrigo
- Silvio Berlusconi
- Toto Cutugno
- Totò Riina
- Totò
- Umberto Bossi
- Vasco Rossi
- Paolo Valenti
- Peppino Gagliardi
Riconoscimenti
- 1990 – Personalità Europea
- 1991 – Telegatto
- 1993 – Premio Gino Tani per la televisione
- 2003 – Delfino d’oro alla carriera (Festival nazionale adriatica cabaret)
La vita privata di Gigi Sabani
Gigi Sabani ha avuto due grandi amori: Rita Imperi, la sua prima moglie, che nel 1980 ha dato alla luce il figlio Gabriele. In seguito è stato legato sino alla sua morte a Raffaella Ponzo, da cui ha avuto il suo secondo figlio, Gabriele.
Quest’ultimo non ha mai conosciuto il padre: Gigi Sabati infatti è scomparso poco prima della sua nascita, il 4 settembre 2007, a soli 54 anni a causa di un infarto.
“Ho visto pochissimi programmi di mio padre perché cercavo di vedere la parte umana, di umanizzarlo molto – ha confidato il figlio di Gigi Sabani -. Non vivendolo giornalmente come padre e figlio all’inizio, quando mi parlavano di mio padre tutti quanti mi dicevano “Tuo padre l’ho visto… Ha fatto…”. Mi dicevano più cose gli altri di quelle che io in realtà sapessi”.