Il fenomeno, Ronaldo, il calciatore che ha fatto sognare intere generazioni di appassionati: è stato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi ottenendo la vittoria in alcune delle gare più prestigiose, come il campionato del mondo con il Brasile, ma non solo perché la sua carriera è costellata di successi e di partite memorabili.
Ha anche giocato in Italia, dove ha vestito per cinque stagioni la maglia dell’Inter e quella del Milan durante il campionato 2007 – 2008. Da tempo non lo si vede più competere, ma questo non significa che la sua carriera e la sua vita siano lontane dal calcio.
Che fine ha fatto Ronaldo il fenomeno, cosa fa oggi e la sua brillante carriera nel mondo del calcio.
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Ronaldo: che fine ha fatto e cosa fa oggi
Ci sono passioni che si coltivano sin da bambini e che non si esauriscono mai: per gli atleti il rapporto e il legame con il proprio sport funziona proprio così. Non stupisce, quindi, che Ronaldo, al termine della sua carriera sui campi da gioco, non abbia detto addio del tutto al mondo del calcio, ma abbia continuato a vivere in questo ambiente, con un altro ruolo.
Come spesso accade, infatti, è diventato un dirigente e poi ha acquistato due club diventandone di fatto il proprietario. Nello specifico si tratta del Valladolid (che gioca nella Liga) e del Cruzeiro (in Brasile).
La sua carriera è finita abbastanza presto e non perché gli mancasse il talento: come ricorda la Gazzetta – infatti – ha avuto dei problemi alle ginocchia e nella gestione del peso. Questi ultimi, si è poi scoperto dopo, sarebbero stati dovuti a ipertiroidismo. Oggi comunque, a quanto pare, continua a dedicarsi all’attività sportiva e in particolare al tennis.
Per rimanere aggiornati sulla sua vita, sui suoi progetti e su quello che fa basta seguirlo su Instagram dove non solo ha davvero tantissimi follower, ma è anche molto attivo e condivide sia aspetti della sua vita privata sia quelli relativi alla professione. Inoltre, ha un account anche su Facebook, X (ovvero l’ex Twitter) e su Twitch.
La carriera e la vita di Ronaldo il fenomeno
È una leggenda vivente del calcio, è un atleta che ha fatto emozionare tantissimi amanti di questo sport. Nato a settembre del 1976 a Rio de Janeiro con il nome di Ronaldo Luís Nazário de Lima, noto solamente come Ronaldo, è anche definito il fenomeno. Bastano solamente queste due parole, infatti, per capire esattamente di chi si sta parlando, almeno così è per chi segue questo sport.
Sul campo da calcio era veloce, determinato e arrivava dritto alla meta: superato l’avversario puntava direttamente alla porta. E lo faceva con un unico obiettivo: fare gol. Nel corso della sua carriera ne ha fatti tanti, spesso decisivi e memorabili.
Tanto che, nonostante gli infortuni, è stato comunque uno dei migliori giocatori della storia, il suo ritiro dal calcio è avvenuto abbastanza presto a soli 34 anni: era il 14 febbraio del 2011.
Ma gli esordi sono avvenuti quando era ancora molto giovane e si è fatto notare nella squadra di un quartiere di Rio. I primi successi arrivano in patria ma già nel 1994 viene ingaggiato per venire a giocare in Europa, prima chiamato dal PSV, poi nel 1996 dal Barcellona e, nel 1997, dall’Inter in Italia: in questa squadra ha militato per diversi campionati. Vince anche il suo primo pallone d’oro: è il 1997 e ha solamente 21 anni. Il secondo pallone d’oro lo ottiene, invece, nel 2002 quando gioca nel Real Madrid. Poi è stata la volta del Milan dove ha giocato per una sola stagione, segnata da molti infortuni.
Ha chiuso la sua carriera calcistica al Corinthians, in Brasile. Va ricordata anche la sua presenza in nazionale. Con quella giovanile ha giocato nel campionato sudamericano under 17 e al torneo olimpico di Atlanta nel 1996. Con quella maggiore è stato convocato al Campionato del Mondo del 1994, vinto proprio dal Brasile contro l’Italia, ma in quella occasione non è mai sceso in campo. Ha giocato (ed è arrivato secondo) durante il mondiale del 1998 in Francia e ha vinto quello del 2002 in Giappone. Il quarto campionato del mondo a cui ha preso parte è stato quello del 2006, durante il quale il Brasile è stato eliminato ai quarti di finale. La sua ultima partita con la maglia del Brasile è datata giugno 2011: un’amichevole contro la Romania.
La vita privata di Ronaldo: matrimoni e figli
Essendo un personaggio di spicco la vita privata di Ronaldo è abbastanza nota. Nel corso della sua vita è stato sposato tre volte, le ultime nozze sono datate 2023 quando si è unito a una bellissima modella e imprenditrice con la quale sta insieme da tanti anni.
Ma procediamo con ordine. La prima volta che Ronaldo ha detto sì è stato con Milene Domingues modella ed ex calciatrice, le nozze sono durate dal 1999 al 2003 e dal loro legame è nato il primo figlio, di nome Ronald. Poi è stata la volta di Maria Beatriz Anthony, insieme hanno dato alla luce due figlie: Maria Sofia e Maria Alice.
Nel passato l’ex calciatore si è sposato anche con Daniella Cicarelli, era il 2005 ma – secondo quanto riportato da Vanity Fair, nessuno dei due aveva divorziato e quindi non si tratta di matrimonio “ufficiale”. A questo si aggiunge il fatto che la loro relazione è durata poco tempo.
Ronaldo ha anche avuto un figlio, Alexander, insieme a Michele Umezu.
L’ultimo matrimonio, come anticipato, è datato 2023: Ronaldo si è sposato nel mese di settembre a Ibiza con Celina Locks, i due formano una bellissima coppia ormai da più di otto anni. Modella e imprenditrice, la loro relazione sarebbe iniziata nel 2015, ma Ronaldo e Celina sono riusciti a non renderla pubblica durante i primi due anni. Su Instagram condividono tantissimi scatti che li ritraggono insieme e sembrano davvero una coppia affiatata e molto innamorata.
Secondo la stampa brasiliana – prima del sì – lei avrebbe fatto due richieste al calciatore: totale fedeltà e di provare ad avere un figlio. A quanto pare, però, Ronaldo qualche anno fa si sarebbe sottoposto a vasectomia. Però nessun problema in tal senso perché, se davvero una delle richieste di Celina fosse quella di avere un figlio dal marito, pare che l’ex calciatore abbia depositato il proprio seme in un’apposita banca.