Anna Valle torna con “Lea – I nostri figli”: “Faccio quasi da mamma ma c’è tensione”

Il 12 novembre su Rai 1 arriva "Lea 2" con Giorgio Pasotti e Anna Valle che ci racconta come è cambiata la sua infermiera e i nuovi equilibri amorosi

Pubblicato: 10 Novembre 2023 11:08

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Anna Valle torna con Lea – I nostri figli, la seconda stagione della fortunata serie che ha per protagonista Lea Castelli, l’infermiera pediatrica all’Ospedale estense di Ferrara. La prima puntata va in onda domenica 12 novembre in prima serata su Rai 1. E saranno in tutto quattro episodi.

Lea – I nostri figli, la trama

Sono passati tre anni tra la prima  stagione (leggi la nostra intervista ad Anna Valle) e la seconda. Lea (Anna Valle) ha una relazione con Arturo, l’affascinante musicista interpretato da Mehmet Günsür, e si trova a fare da madre a Martina, la figlia di lui, che ormai è cresciuta e ha 12 anni, dunque è in piena fase adolescenziale. Per l’infermiera non sarà facile trovare il giusto equilibrio tra lei e la ragazzina. Infatti, di nascosto dai genitori, Martina chiede all’amico Lupo di accompagnarla a un appuntamento misterioso in motorino, ma i due rimangono coinvolti in un incidente stradale.

Nel frattempo Lea in ospedale si trova a lavorare fianco a fianco con Marco (Giorgio Pasotti), primario del reparto di pediatria e suo ex marito. Marco è un papà single con una bimba piccola e nemmeno per lui la quotidianità è semplice. Per una serie di intrecci Marco e Anna torneranno a riavvicinarsi.

Fonte: Pierfrancesco Bruni
Il cast di “Lea – I nostri figli”

Intervista ad Anna Valle

A noi Anna Valle ha raccontato l’evoluzione di Lea, le sue difficoltà di “mamma in seconda battuta” e l’atmosfera amichevole e affiatata sul set con i protagonisti di Lea – I nostri figli.

Nella seconda stagione di Lea, ritroviamo Arturo e Lea tre anni dopo: cosa è successo nel frattempo?
Lea vive accanto ad Arturo e si trova a fare quasi da mamma a Martina, la figlia che lui ha cresciuto da solo per otto anni. Forte di questa tranquillità, Arturo ha ripreso la sua carriera di musicista, impegnato tra concerti e album da registrare. Questo lo porta un po’ lontano da casa e ciò permette a Lea di occuparsi quotidianamente in prima persona di Martina, affrontando da sola problematiche che riguardano una bambina di 12 anni. Li ritroviamo quindi dopo tre anni dove Arturo non è lì e Lea è felice e serena, però il rapporto si fa anche complesso, perché Martina sta crescendo, ha delle esigenze e dei desideri che Lea, pur agendo sempre d’istinto, non sa bene come prenderli, non essendo sua madre. Lo vedremo già nel primo episodio quando Lea comprende che da sola non può gestire alcune scelte che riguardano Martina. Questo crea un po’ di tensione tra Lea e Arturo, la cui assenza si è protratta fin troppo. E da lì parte la nostra storia.

Fonte: Pierfrancesco Bruni
Anna Valle e Mehmet Günsür in una scena di “Lea – I nostri figli”

Invece tra Lea e Marco come stanno le cose?
Il rapporto tra Lea e Marco è fatto di stima, sintonia reciproca. Insomma, hanno ritrovato un equilibrio, sempre comunque molto delicato. A tenerli uniti ci sono anche i nostri piccoli pazienti con le loro storie personali.

E invece con le infermiere?
Il gruppo delle infermiere è il cuore pulsante della serie, vedremo le loro vicende e come sostengono sempre Lea, ma non solo. Si svilupperà la storia tra Pietro [interpretato da Primo Reggiani ndr] e la giovane infermiera, Michela. Ritroviamo Favilla col suo atteggiamento cinico, sempre interpretata da Manuela Ventura. E Martina che affronta sempre il desiderio di sposarsi. Ci sarà una new entry tra le infermiere che destabilizzerà il gruppo stesso. Per il resto, Lea è sempre quell’infermiera empatica che costruisce un ottimo rapporto coi suoi pazienti, però in questa seconda stagione la vedremo anche in versione mamma. Non a caso, la serie si chiama Lea – I nostri figli.

Fonte: Pierfrancesco Bruni
Lea (Anna Valle) con il gruppo delle infermiere

La seconda stagione s’intitola appunto Lea – I nostri figli, quindi l’aspetto genitoriale è al centro della vicenda?
In effetti, viene trattato il rapporto coi figli sotto tutti i suoi aspetti. Lo troviamo nella relazione tra Lea e Martina, dove Lea entra come mamma in  seconda battuta, nel senso che non è la vera mamma ma sta facendo da mamma e lo troviamo nel rapporto tra Marco e sua figlia che adesso ha tre anni. Avevamo lasciato Marco nella prima stagione con Anna, l’ex amica di Lea, che era incinta, e adesso lo ritroviamo alle prese con una bimba piccola senza l’aiuto di Anna, perché non stanno più insieme, quindi, è una sorta di papà single. Vedremo anche le vicende E affronteremo il rapporto coi figli anche attraverso tutti i genitori dei piccoli pazienti ricoverati. Ci sarà una mamma che deve fare una scelta particolare, un’altra mamma che ha commesso un errore in passato e ritorna, un ragazzo che non ha i genitori e dei genitori che si troveranno a rispettare la scelta di una figlia adolescente. In qualche modo, tocchiamo nel rapporto genitori-figli quasi tutte le età, tranne quella dei neonati, nelle quattro puntate di cui si compone la seconda stagione.

Il suo essere mamma l’ha aiutata a interpretare questa fase della vita di Lea?
In qualche modo sì, anche se in realtà ho dovuto cercare un po’ altrove. Il rapporto di amore che si crea tra madre e figlio ovviamente lo conosco bene. L’amore per i bambini è istintivo in Lea e lo si vede nel legame che ha coi suoi pazienti. Ma il rapporto con Martina, oltre ad essere un amore istintivo, è particolare, perché lei non essendo la vera madre deve a volte fare un passo indietro. Martina nella sua testardaggine può sempre rinfacciare a Lea che non è sua madre. Io chiaramente nella mia esperienza personale non ho vissuto un simile rapporto. Perciò, ho ricostruito questa particolare relazione attraverso la sceneggiatura e con l’aiuto del regista, man mano che svolgevamo la storia. Lea si trova in una situazione davvero singolare, perché deve fare da madre a una bambina di 8 anni, che nella seconda stagione ritroviamo a 12 anni, che ha già il suo carattere e che non è sua figlia naturale. Martina le consente fino a un certo punto ad essere sua madre, ma non la chiama “mamma”, la chiama Lea.

È stato bello ritrovarsi col cast di Lea?
Bellissimo. Siamo un gruppo molto affiatato, ci teniamo in contatto, ci sentiamo anche fuori dal set. In particolare con le ragazze, con la nostra caposala Daniela Morozzi, con Manuela Ventura con cui ho un bel rapporto, anche perché abbiamo lavorato insieme nelle tre stagioni di Questo nostro amore. Quindi quando ci siamo ritrovate sul set di Lea si è creata subito una grande sintonia. L’atmosfera è davvero amichevole.

Fonte: Pierfrancesco Bruni
Giorgio Pasotti e Anna Valle in una scena di “Lea – I nostri figli”

Sta lavorando a un nuovo progetto?
Sì, sto preparando un nuovo progetto per Canale 5. Inizieranno le riprese all’inizio del 2024, perciò siamo proprio agli albori del lavoro. Attualmente stiamo leggendo la sceneggiatura. Il regista è Giulio Manfredonia e Giorgio Marchesi [che abbiamo visto recentemente anche nel cast di Un passo dal cielo 7] è il mio compagno di lavoro. Si tratta di una serie in sei puntate ed è un giallo. Ci sarà un mistero da scoprire.

C’è un personaggio femminile che vorrebbe interpretare?
Ce ne sono tante, ma una storia a cui mi piacerebbe lavorare è quella di Palma Bucarelli, una donna molto lungimirante che ha saputo far acquistare all’Italia delle opere d’arte che sono diventate importantissime. Tra l’altro era una bellissima donna e di gran classe. Ho avuto la possibilità di interpretare Wanda Ferragamo in un ciclo di docufilm per Rai 3 che ha dato spazio a donne che hanno fatto la differenza nella storia e sono stata molto contenta di averlo fatto.

Il cast di Lea-I nostri figli

Nel cast di Lea – I nostri figli troviamo accanto a Anna Valle, Giorgio Pasotti, Mehmet Günsür, anche Eleonora Giovanardi, Primo Reggiani, Daniela Morozzi, Manuela Ventura, Marina Crialesi, Rausy Giangarè, Claudia Vismara, Jerry Mastrodomenico, Alan Cappelli Goetz, Sara D’Amario, Lorena Cacciatore, Bernardo Casertano, Sara Zanier, Cloe Günsür, Christian Monaldi, Angela Curri. La regia è firmata da Fabrizio Costa

 

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