Aprire le pagine di un libro significa immergersi in una nuova storia, significa gettarsi a capofitto in un’avventura, conoscere personaggi che – se il romanzo sarà gradito – resteranno a lungo nella nostra memoria. E potrebbe anche voler dire cambiare prospettiva sulle cose, perché i libri non sono solamente mero intrattenimento, ma sono anche il mezzo attraverso il quale imparare, conoscere nuove cose, approfondirne altre e sperimentare.
Leggere è dare spazio alla fantasia e vivere mille vite, per parafrasare Italo Calvino che, a tal proposito, ha scritto alcune delle parole più vere sull’argomento: “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro”.
E forse non esiste citazione migliore per racchiudere uno dei “super poteri” dei libri.
Esistono, però, tantissime frasi sui libri: quelle nate dalla penna dei grandi scrittori, ma anche quelle che ci raccontano aspetti importanti come le frasi dei libri sulla vita, oppure quelle che parlano della bellezza di leggere.
DiLei ha selezionato le citazioni e gli aforismi sui libri, che sono un inno alla lettura e alle storie che sono contenute in ogni volume.
Indice
Frasi sui libri dei grandi scrittori
I grandi scrittori hanno dato vita a tantissime frasi sui libri, da cui emergono i loro pensieri a rigurado. E si tratta di contributi preziosissimi in quanto racchiudono il senso stesso della bellezza della lettura, declinato dal punto di vista di menti diverse che tanto hanno dato al mondo dell’editoria.
Le frasi sui libri dei grandi scrittori sono piccole perle di saggezza, utili per ricordarci il valore della lettura e quanto sia importante dedicare del tempo ai libri. Non importa il genere: ogni volume ha qualcosa da trasmetterci che sia un saggio, un romanzo d’amore, narrativa o giallo.
Le frasi sui libri dei grandi scrittori: citazioni e aforismi che ci fanno riflettere sul dono profondo che può farci ogni storia.
- Una libreria non è solo un negozio, è un richiamo per i silenziosi e i sognatori, un luogo segreto e incantato nel quale possiamo sparire e tornare in un altro secolo e raggiungere un’altra dimensione. (Fabrizio Caramagna)
- L’aspetto veramente importante della lettura è che favorisce una disinvolta intimità con il processo della scrittura; si mette piede nel paese dello scrittore con tutti i documenti più o meno in ordine. (Stephen King)
- Quando stai male, quando ti senti sopraffatto, quando sei certo che non ce la farai, apri un libro e leggilo tutto. E se ancora non stai meglio prendine un altro e ricomincia. (Stephen King)
- Pochi libri cambiano una vita. Quando la cambiano è per sempre, si aprono porte che non si immaginavano, si entra e non si torna più indietro. (Christian Bobin)
- I libri sono ovunque; e ci riempono sempre dello stesso senso di avventura. I libri di seconda mano sono libri selvaggi, libri senza casa; si sono riuniti in vasti stormi di piume variegate e hanno un fascino che manca ai volumi addomesticati della biblioteca. (Virginia Woolf)
- I libri sono stati i miei uccelli e i miei nidi, i miei animali domestici, la mia stalla e la mia campagna; la libreria era il mondo chiuso in uno specchio; di uno specchio aveva la profondità infinita, la varietà, l’imprevedibilità. (Jean-Paul Sartre)
- Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato. (Charles Montesquieu)
- Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (Marcel Proust)
- Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. (J. D. Salinger)
- I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. (Amos Oz)
- La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre. (Italo Calvino)
- Indubitabile è in me la brama di libri. Non proprio di possederli o leggerli, quanto piuttosto di vederli, di convincermi della loro esistenza nella vetrina di un libraio. È come se questa brama venisse dallo stomaco. (Franz Kafka)
- Forse non ci sono giorni della nostra adolescenza vissuti con altrettanta pienezza di quelli che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in compagnia del libro prediletto. (Marcel Proust)
- C’era come la sensazione che mentre gli uomini vanno e vengono, nascono e muoiono, i libri invece godono di eternità. Quand’ero piccolo, da grande volevo diventare un libro. Non uno scrittore, un libro: perché le persone le si può uccidere come formiche. Anche uno scrittore, non è difficile ucciderlo. Mentre un libro, quand’anche lo si distrugga con metodo, è probabile che un esemplare comunque si salvi e preservi la sua vita di scaffale, una vita eterna, muta, su un ripiano dimenticato in qualche sperduta biblioteca a Reykjavik, Valladolid, Vancouver. (Amos Oz)
- Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina, di poesia che si impenna – questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio – tanto è frugale il carro dell’anima. (Emily Dickinson)
- C’è chi passa la vita a leggere senza mai riuscire ad andare al di là della lettura, restano appiccicati alla pagina, non percepiscono che le parole sono soltanto delle pietre messe di traverso nella corrente di una fiume, sono lì solo per farci arrivare all’altra sponda, quella che conta è l’altra sponda. (José Saramago)
- Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. (Ray Bradbury)
Frasi dei libri sulla vita
I libri parlano di tutto, ma c’è una cosa di cui raccontano sempre: la vita. Ogni volume indaga l’esistenza in qualche suo aspetto, anche se la parola non compare neppure: perché si parla di vita quando si affrontano tutte le declinazioni dell’amore, è centrale anche nei gialli quando spesso la si deve salvare, lo stesso vale per la narrativa, la poesia e i saggi. Per questo si trovano tantissime frasi dei libri sulla vita, che ne descrivono ogni aspetto, che ci lasciano un messaggio importante. Spesso quello di viverla fino in fondo, attimo per attimo.
Le citazioni e gli aforismi speciali dei libri sulla vita.
- Rudy: Stai rubando libri? Perchè?
– Liesel: Se la vita ti ruba qualcosa, a volte devi riprendertela…” (film Storia di una ladra di libri) - Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. (Daniel Pennac)
- Mentre dormivo la mano di un fratello mi carpì in un sol colpo la vita, la corona e la regina! (William Skakespeare)
- Quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro. (Henry David Thoreau)
- Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore. (Italo Calvino)
- La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. (Gabriel garcia Marquez)
- Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce. (Lev Tolstoj)
- Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stessi errori, possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso; oppure possono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto. (Paulo Coelho)
- L’esistenza è una serie di note a piè di pagina in un ampio, oscuro capolavoro incompiuto. (Vladimir Nabokov)
- Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato. (Haruki Murakami)
- La vita, sebbene per me sia solo una fonte di angoscia, mi è cara, e la difenderò.
(M. Shelley) - La vita imita l’arte più di quanto l’arte non imiti la vita. (Oscar Wilde)
- Siamo fatti anche noi della stessa sostanza di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra breve vita. (William Skakespeare)
- Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c’è, tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela, io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio. (Alessandro Baricco)
- La vita è teatro, ma non sono ammesse le prove. (Anton Čechov)
- I libri servono a mostrare a un uomo che quei suoi pensieri originali non sono così nuovi dopotutto. (Abraham Lincoln)
Frasi sui libri e la lettura
Le frasi sui libri e la lettura, quindi, hanno la capacità di racchiudere in sé le tante ragioni per cui vale sempre la pena trascorrere del tempo con un libro tra le mani. Perché un romanzo ci spalanca nuovi mondi e, per questa ragione, è un bene molto prezioso da tenere con cura. Le citazioni e gli aforismi che parlano di libri discrivono in maniera puntuale le tante sfaccettature ed emozioni che scaturiscono dal perdersi nelle pagine di una storia, così come lo fanno le frasi sulla lettura che ne sottolineano l’importanza.
- I genitori ti insegnano ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri, si scopre di avere le ali. (Helen Hayes)
- Questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni. (Francis Scott Fitzgerald)
- .Un uomo che non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a quello che non sa leggere. (Mark Twain)
- La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenhauer)
- Una persona, che sia uomo o donna, che non trova piacere in un buon romanzo, deve essere intollerabilmente stupida. (Jane Austen)
- Leggere per me era evasione e conforto, era la mia consolazione, il mio stimolante preferito: leggere per il puro gusto della lettura, per il meraviglioso silenzio che ti circonda quando ascolti le parole di un autore riverberate dentro la tua testa. (Paul Auster)
- Non leggete, come fanno i bambini per divertirvi, o come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere. (Gustave Flaubert)
- Non c’è nessun amico più fedele di un libro. (Ernest Hemingway)
- Non ho niente da insegnare. Voglio soltanto divertire. Ma divertendosi con le mie storie i bimbi imparano la cosa più importante: il gusto della lettura. (Roald Dahl)
- L’unico consiglio che una persona può dare a un’altra sulla lettura è di non accettare consigli, di seguire il proprio istinto, di usare la propria testa, di arrivare alle proprie conclusioni. (Virginia Woolf)
- Non sei mai troppo vecchio, troppo strambo o troppo selvaggio per prendere un libro e leggerlo a un bambino. (Dr. Seuss)
- Si amavano quei due, si regalavano libri. (Erri De Luca)
- Chi accumula libri accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant’anni. (Ugo Ojetti)
- La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.
(Fernando Pessoa) - Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. (Luis Sepùlveda)
- I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole.(Luigi Pirandello)
- Leggevo e leggevo, ed ero affranto e solo e innamorato di un libro, di molti libri, poi mi venne naturale, e mi sedetti li, con una matita e un lungo blocco di carta, e cercai di scrivere, fino a che sentii di non poter più continuare perché le parole non mi sarebbero venute come ad Anderson, ma solamente come gocce di sangue dal mio cuore. (John Fante)
- Tutti sappiamo che i libri bruciano, ma sappiamo anche che i libri non possono essere uccisi dal fuoco. Gli uomini muoiono, i libri non muoiono mai. Nessun uomo, nessuna forza possono abolire la memoria. (Franklin Delano Roosvelt)
- Leggo per legittima difesa. (Woody Allen)
- Un lettore vero è chi si immerge talmente nella lettura di un testo da uscirne cambiato, che si pone nei confrotni del libro in uno stato di disponibilità profonda. (Amélie Nothomb)
- Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro. (Susanna Tamaro)
- Questo romanzo non dovrebbe essere messo da parte con leggerezza. Ma scagliato via con grande forza.
(Dorothy Parker) - Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato. (Wisława Szymborska)
- Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro? (Harper Lee)
- I libri andrebbero scritti unicamente per dire cose che non si oserebbe confidare a nessuno. (E.M. Cioran)
- Un libro non è mai finito. È sempre lì, in attesa che qualcuno lo migliori ancora dopo una nuova lettura. (Richard Bach)