Luciana Littizzetto ha alle spalle ormai una carriera lunga e consolidata, che l’ha portata a essere una delle comiche più amate della nostra tv, ma anche una delle poche persone senza peli sulla lingua cui è concesso di essere se stessa e di dire tutto ciò che pensa.
Ormai da anni ogni settimana il suo monologo a Che Tempo Che Fa è tra i momenti più attesi, anche per via del contrasto con la sobrietà di Fabio Fazio con il quale gioca sempre in un botta e risposta in cui alla fine la spunta sempre lei. Ora che il conduttore si è dovuto prendere qualche settimana di riposo per via di un’intervento, Luciana Littizzetto ha preso in mano per la prima volta le redini del programma, dimostrando di saper essere un’ottima padrona di casa e di essere perfettamente all’altezza di reggere uno show tutto suo.
Anzi, se è emersa una cosa in queste settimane è che allo scenario televisivo italiano manca proprio un angolo al femminile in cui le donne possano essere libere di parlare di tutto, senza tabù. La comica in queste sere è riuscita a creare un contesto informale con le sue ospiti, trovando un suo stile di conduzione delle interviste che riuscisse a mettere a proprio agio le persone sedute sulla poltroncina.
Così Antonella Clerici ha parlato senza fronzoli e mezzi termini della menopausa e dei sintomi fastidiosi che porta, comprese caldane e seno cadente, mentre Alessia Marcuzzi ha approfittato della promozione delle sue nuove creme per il corpo per farci conoscere qualcosa in più della sua beauty routine, con tanto di fascia in testa e chignon improvvisato sulla testa.
Un linguaggio nuovo, un modo di fare televisione diverso, che meriterebbe uno spazio a sé, all’interno della stessa trasmissione di Fazio o – perché no – in un nuovo format tutto suo. Il mondo sta cambiando, le donne stanno cambiando e chiedono sempre più spontaneità e meno finzione: vedere che due personalità di spicco del mondo dello spettacolo affrontano ogni giorno la quotidianità come qualunque altra donna, che sono alle prese con la pelle che cambia, con l’età che avanza e con il pensiero di cosa mettere in tavola durante il lockdown non sarebbe mai stato possibile in televisione.
E invece forse ora è questo ciò di cui la tv ha più bisogno, di essere meno patinata e più sincera: di saper ridere di se stessa ed esorcizzare argomenti apparentemente meno interessanti perché comuni. Una rivoluzione, che Luciana Littizzetto incarnerebbe alla perfezione. Sarebbe giusto darle questo merito e sarebbe anche un bel segnale di cambiamento. E di libertà.