Come conservare i fagiolini: consigli per freezer, sottovuoto e sott’olio

Tempo d'estate, tempo di fagiolini: scopriamo i metodi migliori per conservare i verdi ortaggi e farne scorta in casa

Pubblicato: 20 Luglio 2022 13:50

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Redazione

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Verdi, teneri e freschissimi. I fagiolini sono uno degli ortaggi più amati dell’estate, versatili come pochi e perciò utilizzabili in una miriade di ricette, dalle insalate fino alla pasta. Come se non bastasse, poi, li possiamo acquistare freschi e poi conservarli in tanti modi diversi, in modo da averne una scorta sempre a disposizione ogni volta che occorra e che non vadano a male prima di esser consumati.

Prima di tutto assicuratevi di scegliere i più buoni, quelli di un verde intenso e di diametro non troppo grande e, per accertarvi della loro freschezza, fate la “prova delle dita”: se, pressandoli delicatamente tra indice e pollice, si spezzano e sono croccanti allora avete fatto una spesa giusta. Dopodiché non vi resta che scegliere come conservare i fagiolini al meglio, nel modo che vi è più congeniale (e comodo).

Come conservare i fagiolini in frigorifero

Il frigorifero è sempre un valido alleato quando si tratta di conservare il cibo, preservandolo dalle ingiurie del tempo. Ma è un metodo che vale solo ed esclusivamente a breve termine, al massimo per qualche giorno. Se le temperature non sono troppo elevate e c’è poca umidità (cosa piuttosto rara in estate), possiamo lasciarli fuori dal frigo per un paio di giorni prima che ingialliscano e diventino secchi.

Per non correre il rischio di buttare via questo prezioso ingrediente, però, il frigo è la scelta più saggia. Possiamo conservare i fagiolini sia freschi che cotti, tutto dipende dall’utilizzo che vogliamo farne. Nel primo caso è bene chiuderli in un sacchetto per alimenti, assicurandoci che non passino aria né acqua e che gli ortaggi non entrino a contatto diretto con altre verdure o frutta. Nel secondo caso, invece, prima di riporli nel frigorifero è necessario effettuare una breve cottura: mondiamo i fagiolini (eliminando le punte e il filo), laviamoli sotto l’acqua corrente e lasciamoli scolare e asciugare per bene. Dopodiché basta lessarli per un paio di minuti, raffreddarli e, infine, riporli in un contenitore ermetico.

Come conservare i fagiolini in freezer

Conservare i fagiolini in frigorifero, crudi o cotti che siano, non ci assicura una lunghissima durata del prodotto. Perciò se cerchiamo un metodo più duraturo, il freezer è proprio ciò che ci occorre. Il procedimento è molto simile a quello che abbiamo descritto per i fagiolini cotti in frigo, con la differenza che grazie a qualche passaggio in più siamo in grado di mantenerli perfetti anche per mesi interi.

La prima fase è la cottura, con una leggera sbollentata in acqua calda: bastano un paio di minuti per mantenerne intatto il colore vivido e i preziosi nutrienti. Una volta cotti, non dobbiamo far altro che riporli in una ciotola con acqua e ghiaccio, poi lasciarli scolare e asciugare per bene e, infine, disporli su una teglia senza che si sovrappongano. Ed ecco il “trucco” per fagiolini perfetti: riponiamoli così in freezer per un paio di ore, poi sistemiamoli in un contenitore ermetico ed il gioco è fatto.

Fagiolini sott’olio, la ricetta facile e veloce

Potevano mancare le conserve? Certo che no, visto che sono un altro metodo eccezionale per mantenere verdure e ortaggi perfetti, anche fuori stagione. Con una ricetta davvero semplicissima possiamo conservare i nostri fagiolini sott’olio, sempre dopo averli mondati, sbollentati rapidamente in acqua calda, raffreddati e lasciati asciugare per bene (stesso procedimento di prima).

È essenziale per una buona conserva sott’olio che si utilizzino vasetti con coperchio ermetico, ben sterilizzati. Quando gli ortaggi sono pronti, non dobbiamo far altro che mettere in ogni vasetto qualche spicchio di aglio fresco (va bene sia intero che a fettine) e naturalmente i fagiolini, che in base alle dimensioni possiamo lasciare interi oppure tagliare a pezzetti. Infine il tutto va ricoperto completamente con olio di semi, chiuso per bene con il coperchio e conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore dirette.

Piccola tip per chi ama i sapori più intensi: è possibile aggiungere dell’aceto in fase di cottura dei fagiolini, prima della conservazione, oppure conservarli direttamente sott’aceto mescolandolo all’olio di semi direttamente in vasetto insieme a qualche grano di pepe nero, foglioline di menta e peperoncino (per chi ama il piccante). Il procedimento non cambia, ma il risultato è decisamente più sfizioso!

Fagiolini sottovuoto, il contorno perfetto (e light)

Del sottovuoto fino a non molto tempo fa si parlava quasi come di un “essere mitologico”, ma oggi sono in tantissimi ad usare questa (anche in casa) e non solo per verdure e ortaggi. Il procedimento non è affatto complicato e apporta numerosi vantaggi: gli alimenti – sia vegetali che animali – vengono chiusi in buste o sacchetti appositi, dai quali si elimina quasi ogni traccia di aria in modo da scongiurare il normale processo di ossidazione. Così facendo, i fagiolini o gli altri alimenti mantengono inalterate le loro proprietà organolettiche, oltre che l’aspetto, la consistenza e il colore.

Il sottovuoto per la conservazione di verdure, carne e pesce raggiunge risultati che altri metodi non riescono neanche lontanamente ad avvicinare: pensate che conservando i fagiolini in questo modo, possiamo prolungarne la durata fino a cinque volte di più rispetto agli altri metodi! Come fare? Dopo averli mondati e lavati, asciugati e tagliati (se necessario), basta metterli nell’apposita busta per il sottovuoto e richiudere il tutto con la macchinetta, che elimina quasi del tutto l’aria, evitandone quindi l’ossidazione. A questo punto sono pronti per esser congelati oppure cotti.

Perché sì, il sottovuoto ci consente di realizzare contorni light e gustosi, senza aver bisogno di mettere mano ai fornelli per troppo tempo. I fagiolini sottovuoto possono esser cotti direttamente all’interno della busta, riponendola in acqua calda per una decina di minuti. Una sorta di cottura a bagnomaria, con il vantaggio di mantenere il prodotto praticamente intatto anche a distanza di tanti mesi.

Se volete rendere la cottura sottovuoto ancor più saporita, potete aggiungere dentro la busta (prima di sigillare i fagiolini) un pizzico di sale (e pepe), del prezzemolo fresco ben tritato e anche della scorza di limone, per dare un tocco più brioso al tutto. A questo punto mescolate, chiudete la busta con la macchinetta per il sottovuoto e fate cuocere in una pentola per qualche minuto.

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