Particolarmente frequente in primavera e in estate, la grandine è un fenomeno meteorologico che può provocare gravi danni a cose e persone: basti pensare a quanti, ogni anno, si trovano a dover riparare vetri infranti e carrozzerie ammaccate. Purtroppo, anche le piante sono a rischio. Quelle da frutto possono veder danneggiato il raccolto, mentre quelle ornamentali hanno foglie e fiori molto delicati, che subiscono gravi conseguenze dall’impatto con i chicchi gelati. Scopriamo come proteggere le piante, sia in balcone che nell’orto, dagli effetti della grandine.
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Grandine, i danni per le piante
Tutti abbiamo temuto, almeno una volta, che la grandine potesse fare danni a qualcosa in nostro possesso: i suoi chicchi ghiacciati, precipitando a terra con grande forza, sono infatti in grado di fare persino dei buchi sulla carrozzeria dell’auto, sui vetri del parabrezza o sulle tapparelle delle finestre. Non è difficile immaginare che anche le piante siano in pericolo, soprattutto quando – in primavera o in estate – questo fenomeno meteorologico si fa più frequente. Senza contare che, negli ultimi anni, la sua intensità è aumentata per via del cambiamento climatico. Da cosa è causato?
La grandine si forma in presenza di temporali: forti correnti ascensionali “raccolgono” aria calda e umida proveniente dalla superficie della Terra e la trasportano in alto, dove si scontra con masse d’aria molto più fredda. Le goccioline d’acqua, che si sviluppano dalla condensazione del vapore acqueo, cominciano così a ghiacciarsi. Ovviamente ora pesano molto di più, per cui iniziano a precipitare al suolo. Se le correnti ascensionali sono particolarmente forti, vengono di nuovo sollevati e un altro strato di ghiaccio si aggiunge al precedente, formando chicchi sempre più grandi. E quando sono sufficientemente pesanti da non poter essere spinti ancora verso l’alto, finalmente cadono a terra.
In che modo la grandine danneggia le piante? Gli agricoltori lo sanno bene, e per questo motivo la temono: le piante da frutto e le coltivazioni a terra possono essere colpite violentemente dai chicchi ghiacciati, che provocano la rottura delle foglie o addirittura pesanti ammaccature al raccolto. Purtroppo, nei casi più seri è possibile perdere completamente tutto ciò che si era coltivato con tanta cura. Naturalmente, anche le piante ornamentali e i fiori possono essere danneggiate dalla grandine, motivo per cui non c’è bisogno di avere un orto per preoccuparsi dei chicchi di gelo. Vediamo qualche soluzione per proteggere le piante.
Come proteggere le piante nell’orto
L’orto e il giardino sono ovviamente le zone più esposte alla grandine, anche perché le coltivazioni sono ben piantate a terra e non possono essere spostate. È dunque necessario adottare qualche stratagemma per proteggerle dai chicchi di gelo: la soluzione più comune consiste nell’acquistare delle reti anti-grandine e nell’installarle attorno alle piante, formando una copertura protettiva. Queste reti, facilmente reperibili sia nei negozi di giardinaggio che online, sono costituite da fili metallici o di altro materiale (spesso anche di tessuto) estremamente resistente, che non teme rotture per via della grandine.
Le maglie delle reti possono essere di diverse dimensioni, e naturalmente quelle più strette proteggono meglio anche dai chicchi più piccoli, che sono in grado ugualmente di fare danni alle piante delicate. L’installazione non è difficile, ma deve essere eseguita con cura per evitare che la rete voli via o ceda sotto il suo stesso peso. Dovrete dunque procurarvi dei pali ben solidi, di legno o di metallo, da piantare a terra tutt’intorno alle coltivazioni. Per le piante più piccole ne sono sufficienti due o tre, in modo da formare un semplice perimetro, mentre se l’area da coprire è più grande dovrete installare anche dei pali aggiuntivi al centro, per sostenere la rete.
A questo punto, dopo esservi assicurati che i pali sono ben fissati a terra, potete passare alla copertura: dovrete fissare la rete ai sostegni, utilizzando delle fascette o della corda per piante. Non tendetela eccessivamente, per evitare che rimanga sotto tensione e diventi così più fragile. Meglio lasciarla leggermente morbida, perché attutisca meglio i colpi della grandine. Questa soluzione è ottima per proteggere le piante anche dagli uccelli, che spesso rovinano il raccolto. In alternativa, potete adottare delle coperture frangivento, solitamente in plastica, o dei semplici teli di tessuto, anche questi posizionati su dei sostegni.
Come proteggere le piante in balcone
Se non avete un pezzo di terra ma amate il verde, probabilmente il vostro balcone sarà ormai diventato un vero e proprio giardino in miniatura. E, a meno che non sia ben coperto, la grandine potrebbe facilmente danneggiarlo. Che abbiate piantato i vostri fiori preferiti, delle erbe aromatiche o persino della frutta o della verdura, le vostre coltivazioni sono a rischio. Se siete spesso a casa, potete semplicemente fare attenzione al tempo e, in caso il cielo si scurisca particolarmente, spostare i vasi all’interno dell’appartamento o in altro luogo protetto. In questo modo, non dovrete fare i conti con i danni causati dai chicchi di gelo.
Tuttavia, molte persone trascorrono gran parte della giornata fuori casa, e la grandine spesso colpisce in maniera improvvisa. In questo caso, visto che parliamo di vasi (e quindi di coltivazioni di dimensioni ridotte), installare delle reti anti-grandine potrebbe essere eccessivo. Il telo di tessuto è la soluzione migliore: le maglie sono abbastanza larghe da lasciar passare l’aria e parte dell’acqua, tuttavia attutendo la forza della pioggia – un’ottima idea per le piante più delicate. Ma i chicchi di grandine non possono fare danni.
Cosa fare dopo una grandinata
Può capitare che la grandine vi abbia sorpreso impreparati e le vostre piante siano state colpite dai chicchi gelati. Cosa fare? È importante ripulire bene la zona il prima possibile, per verificare i danni ed evitare che le piante ancora sane possano ammalarsi. Come prima cosa, sarchiate il terreno per eliminare l’eventuale strato di ghiaccio formato dalla grandine accumulatasi sul suolo. Questo strato può infatti formare una vera e propria crosta gelata che impedisce alle radici di ossigenarsi correttamente. Quindi rimuovete le foglie più danneggiate e frutta o verdura pesantemente ammaccata. Se ci sono ferite su rami o tronchi, è bene applicare dei prodotti specifici per favorire la guarigione.