Come arredare gli interni di casa in stile giapponese

Come arredare gli interni di casa in stile giapponese? Ecco alcuni consigli di arredamento

Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Minimale, naturale e funzionale: bastano questi tre aggettivi per riassumere l’arredamento giapponese. Sono tre caratteristiche che fuse insieme trasformano qualsiasi abitazione, dal piccolo appartamento alla grande villa, in un’oasi di tranquillità. Sì, l’effetto zen degli interni stile giapponese nasce proprio dalla perfetta fusione di queste tre qualità che, oltre a rendere gli ambienti unici e accoglienti, regalano un effetto calmante benefico per il corpo e per la mente.

Oggi l’arredamento stile giapponese ha conquistato pienamente anche i gusti degli occidentali, sempre alla ricerca di soluzioni contro una vita dai ritmi frenetici, arrivando addirittura a contaminare il design nordico. Il popolare mood Japandi, che rappresenta una fusione tra la casa in stile giapponese e il design moderno scandinavo, ne è la prova. Se anche tu ammiri gli interni di stile giapponese e ti piacerebbe introdurre quest’atmosfera in casa tua, ti voglio dare qualche suggerimento utile.

Dove comprare i mobili di stile giapponese?

Per portare in casa lo stile giapponese in maniera credibile e con un effetto gradevole, è importante conoscere certe regole e sapere quali sono gli elementi che lo contraddistinguono. Quindi prima di svaligiare il negozio di arredamento giapponese moderno o di credere a chi ci vuole vendere l’autentico tatami japan style, è meglio approfondire questo mondo così affascinante.

Chi va in viaggio in Giappone si innamora degli interni stile giapponese e torna a casa con qualche pezzo di arredamento autentico, come un vaso, una stampa, una xilografia originale antica giapponese o una calligrafia Kakejiku su seta da appendere alle pareti.

Se vuoi regalarti una vacanza in questa terra straordinaria, comprare oggetti che una volta a casa ti faranno rivivere i momenti più belli del viaggio è un’ottima idea anche per rendere più autentico il tuo arredamento orientale. Altrimenti, puoi cercare i piccoli oggetti d’arredo vintage nei mercatini e nei negozi di arredamento giapponese online.

Da dove si comincia a impostare lo stile nipponico dentro casa? Prima di entrare in un negozio di arredamento giapponese moderno, devi avere le idee chiare. I mobili in stile giapponese devono essere di materiali naturali, come legno, bambù e carta di riso. Ricordati che i tradizionali mobili giapponesi di legno si sono sempre assemblati solo ad incastro e senza viti. Oggi, non è più così, anche se molti architetti sono tornati a valorizzare questa antica tecnica. Le viti e il metallo sono entrati a far parte dell’arredamento di una casa giapponese, ma meno metallo c’è e meglio è.

7 mosse per portare lo stile giapponese in casa

Per arredare una stanza che proietti con successo il tuo desiderio di armonia zen non basta

mantenere i mobili tutti a un livello basso. Anche se è una condizione necessaria per fare sembrare tutto più giapponese, visto che avvicina visivamente l’arredo al pavimento dove tradizionalmente le persone si siedono, mangiano e dormono, non è la sola cosa da fare.

Bisogna introdurre le giuste proporzioni, la matericità adeguata, i colori adatti senza mai scostarsi da un mood che esalta semplicità e minimalismo.

Lo so, può sembrare complicato, ma arredare gli interni stile giapponese richiede calma, equilibrio e qualche trucco, che ti svelo adesso per semplificarti l’impresa.

Il pavimento di una casa giapponese: mai senza tatami

In ogni casa il pavimento ha un ruolo importante anche nel dettare stile di arredo dell’ambiente. Il pavimento della tradizionale casa giapponese è il tatami, che nemmeno la modernizzazione e la contaminazione con i canoni occidentali sono riuscite a cancellare. Oggi, anche se non è più la pavimentazione principale, ogni abitazione giapponese ha almeno una stanza – soggiorno o camera da letto- con il tatami a terra. Con il suo profumo inconfondibile e il colore delicato, il tatami incarna un po’ l’essenza dell’arredamento stile giapponese.

I tatami sono di forma rettangolare e si dispongono a terra secondo schemi precisi, in un magico gioco di incastri, per un risultato rigorosamente asimmetrico. Da tradizione, il tatami si compone di tre parti diverse, ciascuna prodotta da un artigiano diverso, che poi un quarto artigiano assembla. Sarebbe bello appoggiare i tuoi mobili stile giapponese sopra un tatami vero, composto da uno strato di paglia di riso pressata e da uno strato di steli di igusa intrecciati.

I due strati sono poi racchiusi da un bordo di stoffa che decora il tatami finito. Ormai nei negozi di arredamento giapponese online si trovano anche tatami moderni, prodotti con fibre sintetiche: una comodità che si ordina con un clic, consapevoli di rinunciare al fascino e al profumo di un prodotto naturale.

Lo stile della casa giapponese lo riconosci dal Genkan

In Italia spesso commettiamo l’errore di valorizzare poco l’ingresso. Un peccato, perché è il biglietto da visita di ogni abitazione, il primo ambiente che gli ospiti incontrano quando entrano a casa nostra.

Sei vuoi arredare una casa stile giapponese, dovrai prestare attenzione a questo vano. Un ingresso dagli interni stile giapponese è il Genkan, zona importantissima nella progettazione di un’abitazione japan style. Questa anticamera separa il mondo esterno dall’ambiente zen interno.

È come una zona di decontaminazione dove chiunque deve togliere e riporre le scarpe prima di accedere alle altre stanze. Secondo la tradizione giapponese, le scarpe si lasciano ordinate e rivolte verso l’esterno, oppure riposte dentro un mobiletto basso. Ovviamente spetta ai padroni di casa avere le scarpe da casa da offrire a ogni ospite rimasto scalzo.

Soggiorno e cucina in stile giapponese: tutto sempre in ordine

Tavoli e tappeti rotondi, divani bassi che sembrano futon, con piedini inesistenti oppure nascosti ma rigorosamente in legno, e le raffinate decorazioni alle pareti. Così si riassume il soggiorno di una casa stile giapponese.

I mobili permessi sono pochi e funzionali, quindi ben venga la madia in legno che deve custodire l’occorrente per apparecchiare la tavola, purché abbastanza bassa da garantire la circolazione dell’energia e della luce. La parete attrezzata, dove trova posto la televisione, deve essere davvero minimale, con una giusta alternanza di pieno e vuoto, ovvero di scaffali aperti e di vani chiusi.

La cucina stile giapponese si affaccia sul soggiorno, scomparendo alla vista. Gli stessi colori – beige, bianco, legno chiaro o grigio tenue – e la stessa pulizia visiva prevista nelle altre stanze della casa in una cucina di stile giapponese sono assolutamente di rigore. Questo vale anche quando i due locali sono separati, meglio se da porte scorrevoli.

Ricorda che, se vuoi arredare una cucina in stile giapponese, puoi scordarti di tenere i piccoli elettrodomestici in bella vista, di esporre barattoli colorati o di avere attrezzatura e accessori in giro. Nelle cucine delle case giapponesi qualsiasi oggetto deve avere una sua custodia. Assicurati, quindi, che anche ogni singolo elettrodomestico si possa riporre al chiuso degli armadi dal design minimale. E poi ordina la cena sushi a domicilio.

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