L‘estate è iniziata ormai da qualche giorno e con lei un momento dell’anno in cui è possibile prendersi cura della propria alimentazione mettendo in tavola delle vere e proprie delizie. Tra queste è possibile citare i frutti rossi che, in virtù della ricchezza in polifenoli, si rivelano preziosi quando si tratta di combattere le infiammazioni (a confermare questo beneficio ci hanno pensato anche gli esperti di Humanitas).
Molto di moda da diverso tempo a questa parte per chi vuole tornare in forma è la dieta del body reset. Elaborata da Harley Pasternak, trainer di alcune celebri star di Hollywood, è divisa in 3 fasi della durata di 5 giorni ciascuna. Come è strutturata? Con un’associazione quotidiana tra frullati e pasti solidi. I primi, man mano che si va avanti, diminuiscono di numero.
La scienza si è più volte interrogata sui suoi benefici per la salute e in particolare per quanto riguarda il calo ponderale. Interessante a tal proposito è uno studio condotto nel 2012 da un team del Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia). Gli esperti in questione hanno esaminato gli effetti di una dieta caratterizzata da un apporto energetico compreso tra le 1.200 e le 1.500 calorie e composta da due frullati e due pasti normali al giorno. A un follow up di un anno, in chi l’aveva seguita è stato possibile riscontrare una perdita di peso di poco meno di 7 kg.
Quando si parla di questa dieta è molto importante ricordare che si ha a che fare con un regime che favorisce l’assunzione di cibi salutari come frutta, verdura, cereali integrali, dando particolare spazio all’apporto di fibre.
In estate, è cruciale mangiare nell’ottica di preparazione alla pelle all’esposizione al sole. Quando si ragiona in merito alla dieta dell’abbronzatura, è necessario considerare l’importanza di assumere cibi in grado di ottimizzare l’idratazione, fondamentale per predisporre al meglio la pelle all’assorbimento dei raggi solari.
Per quanto riguarda invece la protezione della pelle dai danni dei raggi UVA, tra i principali punti di riferimento troviamo i mirtilli con i loro antiossidanti. Da non dimenticare sono anche i benefici dell’anguria. Ottima per idratarsi, è nota per la sua ricchezza in licopene. Come evidenziato da uno studio risalente al 2012 e pubblicato sulle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition, questo idrocarburo isomero aciclico permette di apprezzare una fotoprotezione superiore a quella dei filtri solari topici.
L’estate può rivelarsi un momento speciale per le donne che hanno partorito da poco e vogliono tornare in forma. Nel caso specifico in cui si vuole eliminare il gonfiore addominale, come ricorda la Dottoressa Carmen Loreto, dietista, è importante mangiare con calma, evitando di tenere troppo la bocca aperta e di rischiare, di conseguenza, di ingerire aria.
Per quanto riguarda gli alimenti specifici da assumere – attenzione, prima di iniziare la dieta è opportuno contattare il proprio medico di fiducia e valutare la compatibilità con l’allattamento – ricordiamo i latticini, il latte, la frutta, la verdura, l’acqua minerale non gassato. Un paio di volte a settimana bisognerebbe consumare carne bianca o pesce. Da non dimenticare è poi l’importanza di fare 5 pasti al giorno tra principali e spuntini e di ridurre l’uso del sale da cucina, cercando, se possibile, di utilizzare quello iodato.
Nelle righe precedenti abbiamo nominato l’anguria, un frutto importantissimo quando si punta a mangiare sano in estate. Come già ricordato, si tratta di una portentosa alleata dell’idratazione. I suoi benefici non finiscono certo qui! L’anguria, infatti, è anche ricca di potassio. Come evidenziato da uno studio condotto nel 2010 presso la Florida State University, la sua supplementazione in soggetti ipertesi può avere ripercussioni positive sull’emodinamica aortica.
Concludiamo con un cenno a una verdura preziosa per l’intestino: gli spinaci. Cosa li rende tali? La presenza di fibre solubili. Inoltre, come evidenziato dagli esperti di Humanitas, sono una fonte di vitamina C, il che li rende utili anche ai fini del miglioramento dell’efficienza del sistema immunitario. Tutti i consigli elencati in queste righe dovrebbero essere seguiti dopo aver consultato il proprio medico di fiducia.