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Diete dell'estate? Diverse, come la dieta ovo-vegetariana: parliamo anche del jackfruit, un frutto ricchissimo di proprietà da non perdere

Pubblicato: 30 Luglio 2023 07:00

DiLei

Redazione

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Ritenzione idrica, pancia gonfia, digestione difficile: in estate, tutti questi piccoli disturbi sembrano farsi sentire ancora di più. Una corretta alimentazione ci aiuta a contrastare sintomi fastidiosissimi che potrebbero rovinarci le vacanze. Ma come scegliere quella giusta per le nostre esigenze? Ecco i migliori consigli dei nostri esperti.

Cos’è la dieta ovo-vegetariana e in cosa consiste?

Si chiama dieta ovo-vegetariana, e funziona in modo ben preciso: è un regime alimentare vegetariano, ma che sostanzialmente permette di includere nel proprio piano anche le uova. In tanti, negli ultimi anni, hanno scelto di mangiare in modo più consapevole, approfondendo i benefici della dieta vegetariana, o anche vegana. Al di là dei motivi per cui si sceglie di adottare una nuova filosofia di vita, sono molti gli aspetti positivi da conoscere.

Tuttavia, come sempre, è importante ricordare che non si devono mai seguire nuove diete da soli, ma con il proprio medico e nutrizionista: il rischio del fai da te è presto detto, ovvero la possibilità di incorrere in carenze nutrizionali. La dieta ovo-vegetariana presenta una differenza sostanziale con il regime vegetariano al 100%: l’inclusione di uova, ma esclude ugualmente tutti gli alimenti di origine animale, come la carne o il pesce.

Ma quali sono gli effetti positivi per la salute di chi segue la dieta ovo-vegetariana? Secondo gli esperti, questo regime alimentare potenzialmente può prevenire il diabete, ridurre l’emoglobina glicosilata, il peso corporeo, la pressione arteriosa così come il colesterolo LDL (noto come “colesterolo cattivo). Inoltre, una dieta latto-ovo-vegetariana arricchita di omega-3 potrebbe rivelarsi particolarmente utile per le donne in post menopausa. Allo stesso tempo, ricordiamo l’importanza di sentire il parere di un medico nutrizionista, così da bilanciare al meglio la propria dieta.

Perché mangiare il jackfruit in estate

Tra i consigli degli esperti da conoscere assolutamente, troviamo anche un frutto ricchissimo di proprietà e benefici, ovvero il jackfruit, noto come il frutto più grande del mondo. In realtà, in Italia non lo portiamo ancora molto spesso sulla tavola, ma dovremmo farlo. Tra i nomi con cui è conosciuto troviamo anche quelli di “giaca” o “frutto del pane”. I suoi valori nutrizionali? Ottimi, tanto che, quando ancora non è completamente maturo, viene sfruttato per preparare deliziose ricette vegetariane e vegane.

Dal punto di vista nutrizionale, il jackfruit è ricco di sali minerali e fibre. I valori però tendono a cambiare, soprattutto se il frutto è già maturo. In ogni caso, ha un elevato contenuto di vitamina C, oltre che di vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina E e vitamina K. Quali sono i suoi benefici? In base al parere degli esperti, sono diversi, e non sottovalutiamo il suo potere antiossidante, in grado di restituirci una nuova giovinezza.

Grazie all’elevata presenza della vitamina C, il jackfruit è utilissimo per prevenire l’invecchiamento della pelle. Ma, in linea di massima, molti lo mangiano per rinforzare il sistema immunitario, facilitare il transito intestinale e favorire un certo senso di sazietà. Questo perché presenta una buona percentuale di proteine e fibre: per chi è a dieta, il jackfruit è dunque un valido alleato, come ha spiegato anche la nutrizionista Melissa Mombrini. Il suggerimento è di provarlo insieme allo yogurt: il sapore è delizioso, ma soprattutto rinfrescante.

La dieta per dire addio alla pancia gonfia

Dopo aver impiegato tanti sforzi per arrivare pronte alla prova costume, la pancia gonfia proprio non ci voleva. Spesso, la causa si cela in un mix di stress, abitudini scorrette e alimentazione disordinata. Cosa possiamo fare, dunque, per liberarcene in fretta? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Laura Giori, biologa nutrizionista, che ci ha svelato qualche segreto per dire addio al gonfiore e persino tutte le dritte per prevenire questo fastidioso disturbo.

Un’alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo per risolvere il problema. La dieta contro la pancia gonfia prevede un’importante quota di fibre che favoriscono il benessere intestinale, mentre andrebbero invece eliminati i cibi più grassi e gli zuccheri semplici. Via libera alle spezie che aiutano a sgonfiare la pancia: rosmarino, alloro, semi di finocchio e timo sono ottimi alleati per condire qualsiasi pietanza (o per preparare buonissime tisane).

Calazio, così lo combatti con l’alimentazione

L’alimentazione ci aiuta a proteggere anche gli occhi. Ad esempio, sapevate che può prevenire e addirittura combattere una comune infiammazione chiamata calazio? Si tratta di un rigonfiamento alla ghiandola di Meibomio, che provoca dolore, prurito e secrezioni abbondanti. È un problema piuttosto fastidioso, quindi perché non contrastarne l’insorgenza anche a tavola? Una dieta antinfiammatoria si rivela molto utile per dire addio al calazio e prevenirne il ritorno, assieme ad una corretta igiene delle mani e della parte interessata.

Innanzitutto dovremmo dire addio agli alimenti grassi e a quelli fritti, che appesantiscono l’organismo e possono peggiorare lo stato infiammatorio. Spazio invece a frutta e verdura, legumi e cereali integrali: le fibre migliorano la salute dell’intestino, che ha un ruolo fondamentale nell’infiammazione. Concessi, ma in quantità ridotte, cibi contenenti zuccheri semplici, alimenti conservati e latticini. Inoltre dobbiamo bere almeno due litri d’acqua al giorno, per fornire una corretta idratazione al corpo.

Riso basmati, proprietà e benefici

Tra le tante varietà di riso che comunemente portiamo in tavola, spicca il riso basmati. Aromatico e particolarmente delicato, presenta chicchi lunghi e affusolati: per esaltare il suo sapore se ne consiglia la cottura al vapore, e si abbina facilmente sia alla carne che al pesce. La dott.ssa Domenica di Carlo, biologa nutrizionista, ci ha rivelato tutti i segreti di questa varietà e i benefici di cui possiamo usufruire portandola in tavola.

Il riso basmati ha un indice glicemico medio, che lo differenzia dalla maggior parte degli altri tipi di riso: questo significa che può essere introdotto anche nella dieta delle persone che soffrono di diabete. Inoltre, la sua capacità di tenere sotto controllo i livelli di glicemia ci aiuta a ridurre il senso di fame e a ridurre le quantità di cibo che mangiamo. Leggero e facilmente digeribile, il basmati è ricco di sali minerali quali potassio, fosforo e magnesio, inoltre contiene una buona quantità di fibre ed è privo di glutine.

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