Tiroide: cibi da preferire, da evitare e rimedi naturali

Spesso alcuni cambiamenti umorali o fisici dipendono da una modificazione metabolica figlia di disfunzioni tiroidee

Pubblicato: 29 Marzo 2016 15:04Aggiornato: 21 Dicembre 2020 11:11

Elisabetta Milani

Naturopata

Svolge attività di consulente in riflessologia plantare, kinesiologia applicata ed erboristeria. Studia e pratica Shiatsu e ginnastiche energetiche legate alla Medicina Tradizionale Cinese.

Come funziona la nostra tiroide?

La tiroide è morfologicamente parlando una piccola farfalla posta davanti alla trachea. Si tratta di una ghiandola endocrina che svolge importanti funzioni legate allo sviluppo dell’organismo ed al suo equilibrio:

La tiroide si presenta come una farfalla dal tessuto spugnoso, ricco di follicoli nei quali albergano gli ormoni che al bisogno vengono liberati. Si tratta di ormoni tiroidei: tiroxina (T4) e triidotironina (T3) che possono essere riversati nella rete capillare sanguigna.

Tra i follicoli si trovano le cellule C, tecnicamente si chiamano cellule parafollicolari che secernono un ormone importante per l’apparato scheletrico, la calcitonina, che inibisce il rilascio di calcio dalle ossa. Le cellule follicolari producono la tireoglobulina, un precursore degli ormoni tiroidei, ricca di tirosina, ovvero un aminoacido a cui si lega lo iodio che le cellule follicolari prelevano dal sangue, e in questo modo vengono prodotti gli ormoni T3 e T4. È quindi facilmente comprensibile come sia importante la captazione dello iodio per il buon funzionamento tiroideo. Un altro oligoelemento essenziale alla fisiologia tiroidea è il selenio e svolge un’azione protettiva contro lo stress ossidativo sulle cellule della tiroide.

Quando effettuiamo gli esami diagnostici per controllare la buona salute della nostra tiroide sentiamo parlare anche di TSH. Di cosa si tratta esattamente? E’ un ormone tireotropo, ovvero un ormone che stimola la tiroide e viene secreto dall’ipofisi. Il suo ruolo è quello di promuovere il rilascio di T3 e T4 nel sangue.

Perché a volte non funziona a dovere?

In molti soggetti si manifestano disfunzioni tiroidee, anche di una certa serietà, legate alla sovraproduzione o al deficit di ormoni, oppure cambiamenti morfologici importanti con l’aumento delle dimensioni della ghiandola.

Tiroide in salute: cosa mangiare

Esistono alimenti da prediligere ed altri che sarebbe meglio evitare in caso di disfunzioni della tiroide. In caso di ipotiroidismo è importante affidarsi ad un nutrizionista per concordare una dieta che preveda l’introduzione alcuni nutrienti per favorire un corretto funzionamento tiroideo, come lo iodio, lo zinco e il selenio. L’ipotiroidismo è infatti accompagnato da un rallentamento del metabolismo e un conseguente aumento di peso.

Alimenti da evitare

Esistono alimenti il cui consumo dovrebbe essere limitato per evitare possa contribuire a disequilibri funzionali della tiroide, soprattutto in soggetti predisposti o con problematiche conclamate.

Rimedi naturali per riequilibrare la tiroide

Prima di assumere un integratore per sopperire ai deficit o agli eccessi metabolici della tiroide è necessario confrontarsi con il proprio medico o meglio ancora con un endocrinologo.

In caso di ipertiroidismo e tiroidite autoimmune:

In caso di ipotiroidismo o tiroide “stanca”:

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