Non è facile destreggiarsi tra i tantissimi prodotti alimentari che con grande facilità possiamo portare sulla nostra tavola. Sono facili da reperire e alcuni di questi sono già pronti, permettendoci così di risparmiare tempo. Tuttavia ce ne sono alcuni che possono contenere buone quantità di sale o di zucchero, superando a volte il fabbisogno giornaliero.
Zucchero, sale e olio sono fondamentali per il normale funzionamento dell’organismo, ma bisogna prestare attenzione agli eccessi. Questi a lungo andare, possono infatti influire negativamente sul girovita, come anche sulla salute dei denti e dell’apparato cardiocircolatorio, portando allo sviluppo di patologie spesso fatali come:
- malattie cardiovascolari;
- obesità;
- sindrome metabolica;
- diabete;
- carie e disturbi del cavo orale.
Come fare quindi? Per prima cosa è bene leggere attentamente le etichette presenti sulle confezioni dei prodotti. Si tratta infatti di un ottimo modo per rendersi conto dei quantitativi e quindi per poter scartare quei prodotti contenenti sale e zuccheri aggiunti. In secondo luogo, bisogna conoscere le dosi giornaliere consigliate di sale, zucchero, ma anche di olio per evitare di immagazzinarne più del dovuto.
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Quanto sale si deve assumere al giorno
Il sale è perfetto per insaporire le pietanze, ma occhio a non esagerare. Come indicato dal Ministero della Salute, in Italia la maggior parte del sale assunto proviene da prodotti da forno, formaggi e salumi, ma è presente in modo naturale in tantissimi alimenti. Ci sono poi alcuni prodotti, come il ketchup o il dado pronto per il brodo, ricchi di sodio.
Limitare il consumo di sale è il primo passo da compiere per preservare la propria salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rivelato che la maggior parte delle persone consuma in media 9-12 grammi al giorno di sale, ovvero circa il doppio di quanto raccomandato. Per tenere lontano il rischio di malattie cardiovascolari, infarto coronarico e ictus, l’OMS raccomanda di assumere una quantità di sale inferiore ai 5 grammi al giorno, ovvero meno di 2 grammi di sodio.
Quanto zucchero si deve assumere al giorno
Anche lo zucchero si nasconde in tantissimi alimenti, alcuni insospettabili. Ketchup, pizza surgelata, smoothies, yogurt alla frutta, miele, sciroppi sono tra questi, ma la lista è davvero molto lunga. È vero, lo zucchero è dolce e rende i dessert irresistibili, ma le insidie sono dietro l’angolo. È infatti fonte di calorie per cui il corpo ben presto può risultare appesantito se non si agisce praticando un’adeguata attività fisica.
Allo stesso tempo si può andare incontro allo sviluppo di patologie ben più importanti come l’obesità e il diabete con gravi ripercussioni sulla salute dell’organismo. Gli zuccheri inoltre sono un vero pericolo per i nostri denti: senza un’igiene dentale accurata si rischia la formazione di malattie parodontali. Un esempio? La comune, ma tanto fastidiosa carie.
Per quanto riguarda le quantità di zucchero che è bene assumere quotidianamente onde evitare di incorrere in problemi di salute, l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è espressa così: al massimo il 10% delle calorie giornaliere dovrebbero essere assunte sotto forma di zuccheri. Nel concreto questo si traduce in circa 25 grammi di zucchero, ovvero circa 6 cucchiaini.
Si può rinunciare del tutto agli zuccheri?
Gli zuccheri sono indispensabili per l’organismo, per cui la scelta ideale è di inserirli nelle giuste quantità seguendo una dieta sana ed equilibrata. Frutta e verdura ad esempio rappresentano un’ottima alternativa al classico dolce, perché contengono fruttosio, ovvero la forma naturale di zucchero. Eliminarli del tutto è invece controproducente e l’organismo potrebbe risentirne. Il consiglio quindi è di iniziare a ridurre le quantità giornaliere (se solitamente si tende ad eccedere):
- evitando bevande gassate;
- riducendo il consumo di prodotti preconfezionati;
- evitando merendine e dolci contenenti tanto zucchero.
Quanto olio si deve consumare al giorno
Ecco un alimento protagonista della dieta mediterranea, perfetto per condire piatti cotti e crudi e indicato per contrastare l’invecchiamento cellulare e mantenere il colesterolo a livelli normali: l’olio extravergine di oliva.
Questo alimento vanta un potere antiossidante e contrasta l’insorgere della sindrome metabolica e dei suoi fattori di rischio. Inoltre, protegge le arterie e di conseguenza contribuisce a mantenere i livelli di colesterolo che circolano nel sangue nella media. In presenza di alti livelli di colesterolo cattivo (LDL), si può andare più facilmente incontro alla formazione di placche che restringono le arterie causando ad esempio l’ictus e l’infarto.
Assumere le giuste quantità di olio invece, ci protegge da questi rischi. Anche in questo caso, attenzione agli eccessi e a come lo si consuma. La scelta più sana è quella di condire con olio crudo ed è anche quella che ci permette di apprezzarlo a pieno. Per quanto riguarda le quantità da assumere invece, in condizioni normali si consigliano 3 cucchiai al giorno, ma le quantità possono variare in base anche alle esigenze personali. Nello specifico, possono diminuire anche a 3 cucchiaini al giorno, se si sta seguendo una dieta ipocalorica.
In generale, per mantenersi in forma e tenere lontane malattie come quelle cardiache, è bene seguire uno stile di vita sano con un occhio di riguardo all’alimentazione. Zucchero, sale e olio di oliva sono infatti preziosi alleati dell’organismo se assunti nelle giuste quantità.