Dolci e snack: le quantità ideali per gestire gli stravizi delle feste

Salumi, alcolici, snack salati e dolci: quando e quanto consumarne per non mettere a repentaglio la linea e la salute? 

Pubblicato: 24 Dicembre 2020 08:00

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Natale. Tempo di pandoro e panettone, dolci al cucchiaio, cioccolata e frutta secca, salumi e carne trasformata. Alimenti buonissimi, ma anche estremamente ricchi di zuccheri, grassi saturi e sodio: tre sostanze che sarebbe meglio assumere in quantità solo occasionalmente. Come godersi le feste, quindi, e allo stesso tempo evitare di assumere porzioni troppo abbondanti di alimenti voluttuari, ossia che non sono indispensabili per le esigenze di macro e micronutrienti e che, a causa dell’alta densità energetica e del basso contenuto di nutrienti (oppure per la grande dose di grassi, zuccheri, sale, alcol e altre sostanze), rischiano di compromettere gli equilibri della dieta e la salute? Per la maggior parte di questi prodotti – come accennato – gli esperti raccomandano un consumo occasionale e limitato.

Ma quali sono le giuste porzioni? In merito agli alimenti voluttuari, i Larn – IV revisione definiscono le seguenti porzioni e unità di misura, da intendersi a crudo, al netto degli scarti o, in alcuni casi, all’alimento pronto per il consumo (ad esempio latte e derivati, pane, alcuni dolciumi eccetera):

Dolci e zucchero: meno è meglio

Sono tra gli alimenti tipici del periodo natalizio ed è difficile resistervi. È possibile rimediare seguendo dei semplici consigli: 

Le quantità ideali? Torte, dolci al cucchiaio, cioccolato e creme spalmabili, frutta candita e sciroppata andrebbero consumati solo occasionalmente. In particolare, per torte, dolci al cucchiaio e gelati, la porzione di riferimento è di 100 grammi che, rispettivamente, corrispondono a: 1 fetta piccola di torta, 1 budino, 1 coppetta media di dolci al cucchiaio e a 2 palline di gelato. Cioccolato, snack, barrette e patatine non dovrebbero superare i 30 grammi, mentre 15 grammi di creme spalmabili dolci e al cioccolato rappresentano la quantità ideale (corrispondente a circa 1 cucchiaino colmo). 3 fichi secchi o datteri e mezza pesca sciroppata sono la dose raccomandata per la frutta secca/disidratata e sciroppata. 20 g per miele e marmellata.

Vino e birra

Se abitualmente non si consuma alcol, questo sarebbe da evitare anche durante le feste. Se si beve, invece, è bene limitarsi alle quantità indicate, occasionalmente e comunque durante i pasti. Le quantità consigliate sono:

Carni trasformate e conservate

Tipici regali del periodo natalizio, prosciutto cotto e crudo, salami, carni in scatola in gelatina, wurstel, bresaola, speck, pancetta, mortadella ecc. sono amati da moltissime persone. È bene però tenere presente che questi alimenti rappresentano una grande fonte di grassi saturi e sodio. Il suggerimento, dunque, è quello di consumarli solo occasionalmente e in piccole quantità. Le porzioni raccomandate dagli esperti sono di 50 grammi, che corrispondono a 3-4 fette medie di prosciutto, 5-6 fette medie di salame o bresaola, 3 fette medie di mortadella. 

E non dimentichiamo di mantenere uno stile di vita attivo, se possibile. Parcheggiare l’auto lontano da casa o dall’ufficio in modo che siamo costretti a camminare, usare le scale invece che l’ascensore, portare a spasso il cane, spostarci a piedi ecc. sono una buona partenza per incrementare il movimento giornaliero.

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